L’hashtag potrebbe essere #staiSeregno. Della serie, chi primo arriva meglio s’accomoda. Dove il complemento di luogo è rappresentato dallo “Speroni”, stadio concupito negli ultimi giorni da Castellanzese e (appunto) Seregno. Ma (a quanto par di capire) destinato nella prossima stagione ad ospitare i brianzoli neopromossi. Oltre alla Pro Patria, s’intende.

La vicenda è nota. Le due società in oggetto sono alla ricerca di un terreno di gioco omologato per la Serie C. Il Seregno (acquisito il diritto alla partecipazione alla Lega Pro in virtù della vittoria del Girone B di Serie D), in attesa dell’adeguamento del “Ferruccio” (non prima dell’autunno per un campionato al via il 29 agosto).
La Castellanzese (nella speranza di un ripescaggio grazie al successo nei playoff), impossibilitata almeno nel breve e salvo deroghe all’utilizzo del Comunale “Provasio”. La documentazione (campo di gioco compreso) andrà presentata in Lega entro il 5 luglio per le promosse, entro il 19 per le pretendenti a riammissione o ripescaggio.

Nello specifico, e per quanto riguarda lo “Speroni”, la richiesta avanzata a Patrizia Testa dal Seregno (respinto a Lecco) avrebbe ricevuto accoglienza positiva. Con priorità acquisita e conseguente rimbalzo di richieste analoghe e alternative. Date le scadenze tecniche di cui sopra, il nodo sarà sciolto a breve se non a brevissimo.                

Giovanni Castiglioni

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