Quando un soprannome diventa poi una vera e propria linea di vita da seguire, sul campo e non solo. Questa è la scelta fatta da Linton Johnson, ex campione NBA che per anni ha girovagato nel massimo campionato di Sere A di basket, passando anche da Varese, prima di ritirarsi dal basket che conta e buttarsi ora in politica, dove, con un soprannome come il suo, il Presidente, non può che avere gli occhi e l’attenzione di molti addosso.
Johnson, che ha giocato in NBA per diversi anni con le maglia di Chicago, San Antonio con cui ha vinto l’anello e Phoenix, arriva nel Bel Paese nell’estate del 2010 e da quel momento inizia un lungo sodalizio con la penisola che non finirà nemmeno terminata la carriera del lungo USA ad alti livelli.
Avellino, Sassari, Varese, Pistoia Caserta e Scafati le squadre di Johnson, nelle quali ha sempre lasciato un gradito ricordo. Giocatore di un’intelligenza cestistica importante, si è sempre dimostrato baluardo essenziale delle realtà dove ha giocato, mostrando una grande capacità difensiva, abbinata a buoni numeri statistici anche in attacco.
Nella Città Giardino si ricorda l’arrivo del Presidente nel dicembre del 2014, quando viene ufficializzato il suo arrivo in maglia Cimberio. Per lui 13 partite e 100 punti, in un’esperienza che ha lasciato un buon ricordo a Varese di un giocatore dal background di altissimo livello, arrivato in biancorosso per dare quella sferzata di esperienza e centimetri sotto canestro che tanto mancava.
Ora la sua vita non vedrà solo le prestazioni sul campo da gioco, dove si diverte a giocare con la maglia del Basket Club Irpinia, quanto anche una carriera politica, vista la sua candidatura alle elezioni comunali di Caserta, città nella quale tutt’ora risiede, come candidato e primo nome della lista elettorale a sostegno del candidato sindaco leghista Gianpiero Zinzi, dopo che a giugno si era candidato nella lista Lega- Salvini Premier per le elezioni del prossimo ottobre.
Una comunicazione ed un’investitura arrivata direttamente dal numero uno del partito, Matteo Salvini che, con questo tweet sul proprio profilo ufficiale, ha annunciato la candidatura del Presidente, con la speranza che quel soprannome sia di buon auspicio anche per il suo futuro politico.
Alessandro Burin
