The day after, il giorno dopo… l’addio di Francesco Viscomi al Città di Varese. In fondo è una storia come tante, di un giocatore che arriva e che nella sessione invernale di mercato se ne va. Non fosse che questo giocatore è il capitano della squadra, il leader carismatico riconosciuto dai tifosi e l’uomo immagine presentato dalla dirigenza in agosto per lanciare il nuovo progetto.
Lecito cambiare idea, cambiare opinione, cambiare il mister e i giocatori. Ecco qualche indicazione, visto che nella maggior parte dei casi i tifosi si chiedono il perchè di questo repentino cambio di rotta, ve l’abbiamo data proprio ora.

Per Viscomi si apre un nuovo capitolo, una nuova avventura. In tarda mattinata volerà ad Acireale dove un nuovo accordo con una squadra blasonata lo aspetta per puntare ancora alla Serie C come gli era successo lo scorso anno a Foggia e quello prima a Cesena: obiettivi centrati. Un nuovo obiettivo da centrare… a 1500 chilometri da casa.
Se non fosse che lascio la mia città, sarebbe tutto perfettoci ha confessato il Visco -. Acireale è una piazza importante, sta lottando per salire contro avversarie gloriose come le due squadre di Messina. Al sud si vive il calcio con una passione spasmodica e questo mi gasa a mille per la nuova esperienza. Non posso non pensare a quello che però è successo, al fatto che da oggi pomeriggio sarà a 1500 chilometri dalla mia famiglia e non eravamo preparati. Amo Varese, amo il Varese e i suoi tifosi, quello che è successo fa parte del mondo del calcio, volto pagina e con la testa sono pronto per un nuovo capitolo non prima di aver ringraziato per questo mesi, comunque, fantastici in maglia biancorossa tutti i miei compagni, i magazzinieri Dario e Isam che con i due fisioterapisti mi hanno veramente coccolato e io… non dimentico“.

Alfredo, proprio sotto il nostro articolo di saluto a Viscomi, ha commentato: “Nella situazione di classifica in cui si trova la squadra, 8 punti dalla salvezza senza passare per i playout, “il città di Varese fa fuori Viscomi”. Qualcosa non mi torna, il ns capitano, giocatore di esperienza e carisma per la categoria. Penso che, non solo io, ma molti tifosi si aspettino delle motivazioni in merito a questa decisione da parte della società che non comprendo assolutamente. Forse a qualcun’ altro andava dato il ben servito”.

Le reazioni social sono state tantissime e, a parte i saluti di rito, in molti non riescono a spiegarsi il perchè di questa decisione.
Mario Trevisi scrive: “GRANDISSIMO VISCO GRAZIE… PER QUELLO CHE CI HAI DATO… E SAPPIAMO TUTTI QUANTO IL TUO CUORE BIANCOROSSO SOFFRA…”. Antonio Casali gli risponde: “Mario, la domanda è, perché??? dove è finita la trasparenza??? Non c’è trasparenza”.
Alessandro Bodini insinua qualche sospetto: “Un film già visto, speriamo bene. E speriamo non siano finiti già i soldi. Piena fiducia a tutti, ma se toccano una persona un uomo che ha voluto sposare questo progetto con parole bellissime, fa un po’ incazzare”.
Anche Lara Cavuoti, non è morbida con la dirigenza biancorossa: “È da un po’ di tempo che il Varese calcio, non lo sento più il mio Varese! Non è più il Varese dei valori, dei visi, delle emozioni… Speravo un pochino di più in questa annata, dopo aver visto vari ritorni, ma poi arriva una notizia come questa che non può fare altro che lasciare l’amaro in bocca! Un giocatore di qualità, grinta, esperienza, un uomo con dei valori, passione, fede… E se lasciando andare persone così, purtroppo il vero Varese, il mio Varese, farà molta fatica a tornare in alto, dove abbiamo potuto sognare, dove adesso restano solo ricordi amari… In bocca al lupo Visco!”.
Lorenzo Colombo: “Certe cose accadono solo al Varese… dove da anni ormai passano società improvvisate ed incompetenti… ed i fatti lo dimostrano! Grande dispiacere soprattutto per l’uomo Viscomi!”.

Ivonne Rosa: “Grazie Francesco Viscomi per quanto hai saputo dare ai colori biancorossi. Un abbraccio grande e buona fortuna!!!”.
Fabrizio Brizio Muselli: “RISPETTO… UOMO VERO… Francesco Viscomi PER SEMPRE UNO DI NOI”.
Roberto Marasco: “Prima a Varese, poi a Foggia, poi a Varese… Rimarrai sempre il mio CAPITANO. Ciao Francesco Viscomi… a presto!”.

Alfredofg73, su Instagram commenta: “Un calciatore che suda la propria maglia va sempre ricordato… Foggia non dimentica”.
E poi ci sono già i commenti di benvenuto in Sicilia come quello di Davide Sirna: “Ti aspettiamo. Vieni presto che abbiamo bisogno di te già domenica” o Salvo_81: “Benvenuto ad Acireale…”.

Michele Marocco

3 Commenti

  1. Mollare un giocatore così è da assoluti incompetenti, la società però non si esprime in merito….! Pensassero piuttosto a trovare un portiere decente che questo è si e no da terza categoria e ci ha fatto perdere un sacco di partite! Poi un quesito che ho già posto ma senza risposta, ma perchè mai al momento di costruire la squadra non si è mantenuta perlomeno l’ossatura o comunque i giocatori migliori del Busto81 cha tanto bene si era comportato arrivando alla promozione ?????? Sicuramente tanti sarebbero stati molto più all’altezza della situazione di questa accozzaglia di pseudo giocatori !

  2. Vi scrivo da Acireale,e spero che il Varese si rialza e ritorna a calcare le categorie che gli competono,Visconti ha firmato oggi con la nostra società è sono contento perché so che è un giocatore che sa vincere,e ho visto che dove va si fa sempre apprezzare,e ho letto tutti i vostri commenti su di lui,che dire forza Varese e Acireale lasciamo queste categorie.

  3. Semplicemente incomprensibile una “mossa” del genere da parte della società.
    I tifosi si chiedono perchè un simbolo come il Visco sia stato trattato così! Personalmente lo avrei tenuto e attorno a lui avrei ridisegnato la squadra! Hanno fatto il contrario, mi auguro che non abbiano toppato un’altra volta! Comunque grazie Visco e in bocca al lupo in Trinacria!

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