Alla prima in casa della stagione 2021/2022, davanti a tanti tifosi gialloneri arrivati al Pala Agorà di Milano per l’esordio interno, i Mastini Varese non riescono a superare l’ostacolo Caldaro, ovvero quello dei campioni in carica, e perdono 6-3.
Inizia bene la formazione varesina e i Lucci sono costretti a stazionare nel loro terzo di difesa. Dopo una buona parata di Morandell, è Michael Mazzacane a mancare di un niente l’appuntamento col vantaggio, mentre dall’altro lato della pista, qualche minuto dopo, Basraoui compie un buon intervento sulla conclusione dalla distanza. Il vantaggio dei Mastini si materializza dopo 9 minuti: Caletti lavora il disco in posizione defilata, serve Marcello Borghi che a sua volta propone per Piroso, abile a scaricare in rete da pochi metri.
Il pareggio ospite giunge al minuto 13: Erschbamer si ritrova il disco in posizione avanzata e batte con una splendida conclusione l’incolpevole goalie giallonero. I Mastini sfiorano ancora il vantaggio, il quale arriva con l’uomo in meno al 19′, grazie alla caparbietà di Marcello Borghi che sradica il disco dal bastone del difensore, si presenta davanti a Morandell e insacca nell’angolo alla sua sinistra.

Il secondo drittel vede i Mastini dominare per almeno un quarto d’ora senza però mai riuscire a trovare la via della rete, grazie ad un Morandell che rispinge ottimamente almeno quattro conclusioni. Cordin e Marcello Borghi sfiorano il palo sinistro della gabbia. Il primo tiro del Caldaro arriva al 35’33” in superiorità numerica: la conclusione da lontano incontra la deviazione vincente di R. Felderer che beffa Basraoui che può solo deviare il puck sul palo prima di raccoglierlo oltre la linea di porta. Dopo aver provato a contestare la rete per una presunta irregolarità nel tocco dell’attaccante avversario, i Mastini provano a spingere, ma senza fortuna.

I ragazzi di coach Barrasso iniziano bene anche il terzo drittel ma si trovano costretti a rimontare la rete siglata su rigore (molto dubbio) da De Donà. A questo punto si scatena una bagarre che gli arbitri faticano a gestire. I gialloneri regalano anche un paio di superiorità numeriche che vanno a favore del Caldaro, bravo a massimizzare il risultato con il minimo sforzo. Belle le azioni ospiti che hanno comunque portato la formazione altoatesina ad arrotondare il punteggio dopo che i Mastini avevano raggiunto il pareggio con Michael Mazzacane servito da Pietro Borghi.

Mastini Varese  –  Caldaro SV Kaltern 3 – 6 (2:1   0:1   1:4)
MASTINI VARESE: Basraoui (Muraro); Schina, A. Bertin, E. Mazzacane, Della Torre, Belloni, De Biasio, Payra; Caletti, Vanetti, M. Borghi, M. Mazzacane, Cordin, Allevato, P. Borghi, Piroso, Tilaro. Coach: Tom Barrasso
CALDARO SV KALTERN: Morandell (A. Andergassen); Massar, Scelfo, Schoepfer, Gruber, Uffelmann, Vinatzer; Fink, De Donà, Oberrauch, B Andergassen, Anderland, R. Felderer, Cappuccio, Erschbamer, T.S. Virtala, Gius. Coach: Jonathan Troy Barnes
RETI: 8’59” (MV) Piroso (M. Borghi, Caletti), 13’31” (C) Erschbamer, 19’01” (MV) M. Borghi (Caletti) SH1, 35’33” (C) R. Felderer (PP1), 42’32” (C) De Dona (rigore), 45’18” (MV) M. Mazzacane, 50’14” (C) De Donà (Virtala) PP1, 51’52” (C) Virtala (R. Felderer, De Donà) PP2, 56’44”, (C) Cappuccio (R. Felderer)

L.P.

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