Prima in casa per i Mastini che, dopo quasi un anno (era il 17 ottobre l’ultima volta), ritrovano il pubblico amico. La pista di Varese, come è arcinoto, è inagibile per i lavori di riqualificazione del palaghiaccio che dovrebbero terminare nella prossima estate e, dunque, Vanetti e soci giocheranno le partite interne al Pala Agorà di Milano (gli allenamenti, invece, si svolgono al Forum di Assago).
Ecco, quindi, che domenica sera alle ore 18 il palazzetto meneghino si tingerà un po’ di giallonero e accoglierà i tifosi che vorranno guardare dal vivo le gesta dei gialloneri (qui le info sugli abbonamenti e i biglietti).
Il piatto è ghiottissimo: al cospetto di Varese arriva infatti il Caldaro campione in carica che pochi mesi fa ha strappato il titolo al forse favorito Merano, sconfitto in finale.

I Mastini arrivano al debutto casalingo dopo il netto successo per 5-2 di sabato scorso ad Appiano, dove la prima linea Marcello Borghi-Caletti-Piroso ha spadroneggiato segnando ben 4 gol e si è fatto notare anche Basraoui tra i pali. La condizione fisica e l’applicazione del nuovo sistema di coach Barrasso hanno dato segnali incoraggianti e ora l’asticella si alzerà ulteriormente.
Proprio come il Pergine, affrontato nella prima giornata (ko per 5-1 per Varese), il Caldaro ha buone ambizioni e di certo vorrà voltare pagina dopo la sconfitta interna con il Valdifiemme nella quale i lucci hanno creato tante occasioni senza riuscire però a concretizzarle. I ragazzi di Troy Barnes hanno comunque fatto vedere buone cose a livello di trame di gioco oltre che di talento, quindi andranno a Milano con l’intenzione di tornare con il bottino pieno. Varese dovrà prestare attenzione ai due Felderer, a Virtala e De Donà, già autori di un gol e un assist a testa e dovrà cercare di bucare la gabbia difesa da Andergassen e Morandell, due portieri di grande valore che sinora si sono divisi i primi 120 minuti di gioco.

Laura Paganini

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