Le sue lacrime a Scandicci nell’ultima partita della stagione della UYBA (gara-2 dei quarti di finale scudetto) avevano lasciato intendere che quella per Giulia Leonardi sarebbe stata l’ultima gara non si sa se della carriera ma almeno per un po’ di tempo. Il libero del club bustocco, infatti, ha deciso di prendersi una pausa dal volley giocato per pensare a se stessa e alla sua famiglia dopo ben 14 campionati di Serie A e una vita sul campo da pallavolo.

Dopo 7 anni (non consecutivi) a Busto Arsizio, Leo Giallo è diventata una bandiera, un simbolo, un’icona per la UYBA che, infatti, l’ha celebrata e ringraziata con un post sui social: “7 stagioni, 1 scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana, 2 Cev Cup. Ci hai fatto saltare, urlare di gioia, piangere di felicità, tutto! GRAZIE GIULIA, LA STORIA E’ LA NOSTRA STORIA“.

E ora, qualche giorno dopo la decisione di prendersi del tempo per sé, è la stessa Giulia Leonardi a far sentire la sua voce tramite Facebook e a ringraziare con il cuore una serie di persone che l’hanno accompagnata in un percorso sportivo e di vita indimenticabile. Di seguito le sue parole:

Non so bene da dove iniziare, scorro le foto di tutti questi anni e mi viene un groppo in gola. Quanti momenti belli, quante persone speciali, quante partite indimenticabili, quanti abbracci e quante lacrime. Momenti che occuperanno per sempre un posto speciale nel mio cuore.

Dopo 14 anni di serie A e quasi 28 anni di pallavolo ho deciso di prendermi una pausa, del tempo per me e la mia famiglia. Non è un addio ma un arrivederci, le ginocchiere le ho messe lí, nel primo cassetto, pronte a guardarmi ogni volta che lo apro e a ricordarmi come il campo fosse la mia seconda casa.

Voglio ringraziare per primo Giuseppe Pirola, un presidente speciale, una persona che tiene davvero alla squadra come a una famiglia, che non ci ha mai punito ma sempre spronate a rialzarci anche nei momenti più bui.
Grazie per avermi dato la possibilità di ri-vestire la mia amata maglia gialla e per aver sempre creduto in me.

Un grazie sincero va a Enzo Barbaro che (so di essere di parte) è davvero una persona speciale e un grandissimo direttore sportivo. Lui sa quello che penso.

Grazie a tutti gli sponsor che hanno reso tutto questo possibile e che hanno sempre fatto in modo che questa società potesse andare avanti e continuare a regalare grandi emozioni.

Grazie a tutti gli staff che ho avuto nei vari anni, che mi hanno sopportata (so che non è stato sempre facile) e grazie ai nostri amati tifosi, a tutti quelli che mi hanno sempre dimostrato affetto, agli ADF, agli YNVASATI e ai miei TIGERS (sempre tutti gialli come me, vi adoro).

La cosa che più mi rende triste è non aver potuto salutarvi al palazzetto, sono arrivata che ero una bambina e vado via che sono una donna. Una donna che però ha lo stesso fuoco dentro, la stessa passione per questo sport. Una donna che ancora non riesce a dormire dopo una sconfitta, che si arrabbia quando si allena male, che pretende sempre il massimo da tutti e che ancora si incavola se perde a bagherone. Pensavo che con gli anni cambiassero molte cose, che si affievolisse un po’ questo amore ma mi sbagliavo. Non sono cambiata di niente, quando entro in campo mi diverto a inseguire quella palla proprio come quando a 7 anni ho fatto il primo allenamento.

Vi saluto con la mia frase preferita “IT’S NOT OVER UNTIL I WIN”…Combattete sempre e non permettete a nessuno di infrangere i vostri sogni: i sogni si avverano e io ne sono la prova.
La vostra Farfalla Tigre
Leo Giallo#6#9

L.P.
(foto di Alessandra Molinari)

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