Servono due vittorie e una dose extra di fiducia per chiudere il girone d’andata con un sorriso: la Futura Volley Giovani (foto Giovanni Pini) deve riscattare l’incredibile battuta d’arresto di domenica scorsa contro Olbia quando, avanti di due set, ha perso in casa 2-3. Per risollevarsi ha a disposizione due match settimanali, entrambi in trasferta, fondamentali anche per la qualificazione alla prossima Coppa Italia di categoria.

La prima di queste è la gara di domani (mercoledì 1° dicembre) alle ore 20.30 al Pala Moncada di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento (la sfida è come sempre trasmessa in live streaming gratuito sul canale YouTube di Volleyball World) contro la Seap Dalli Cardillo Aragona, attualmente a quota 8 in classifica dopo 2 vittorie in 9 incontri e il trionfo di domenica su Sant’Elia.
L’incontro era inizialmente previsto per il 31 ottobre, ma è stato rinviato a causa dell’ondata di maltempo che in quei giorni aveva investito la Sicilia. Il roster a disposizione del coach ex Brescia Stefano Micoli è un interessante mix di esperienza e gioventù: due delle atlete più in vista hanno inoltre disputato almeno una stagione a queste latitudini, e stiamo parlando della palleggiatrice Valeria Caracuta (vice di Carli Lloyd nell’anno del “triplete” bustocco) e della schiacciatrice tradatese Serena Moneta. La formazione-tipo si completa con l’opposto Irene Zonta, il posto 4 montenegrino Danjiela Dzakovic, le centrali Michela Negri e Benedetta Cometti più il libero Federica Vittorio.

La Futura deve ritrovare concentrazione e qualità per tutta la durata della gara senza cali di concentrazione che possono essere fatali. Oltre all’assenza di capitan Lualdi, ancora in fase di recupero dopo l’intervento al ginocchio, nell’incontro di domani coach Lucchini dovrà fare a meno anche della nuova arrivata Luisa Casillo: la centrale, che ben si è comportata all’esordio al PalaBorsani, non può essere schierata in quanto la data originaria della gara risulta essere precedente al suo arrivo.

Matteo Lucchini, coach di Busto Arsizio, presenta così la trasferta siciliana: “La partita di domenica ha dimostrato come siamo ancora una squadra dai due volti, facendo vedere cose che sorprendono sia in positivo che in negativo; perdere in quel modo non fa di certo bene, purtroppo è successo e dobbiamo reagire. Dobbiamo quindi andare ad Aragona con la convinzione di giocare tre set al massimo, perché banalmente due non bastano; la capacità di esprimere il nostro gioco deve allungarsi fino all’ultimo pallone disponibile, mi aspetto quindi una reazione immediata dalla squadra”.

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