Ha solo 23 anni, ma Federico Mazza ha già dimostrato di poter essere un fattore per Cassano Magnago. Dopo l’esperienza accumulata tra Crenna e Brescia, ora è pronto per cercare di vincere qualcosa di importante per una società che può vantare molti trofei in bacheca. Nell’ultima partita si è reso protagonista con 4 reti e una prestazione notevole che, combinata con la buona prestazione del resto della squadra, ha fruttato i 2 punti contro Trieste.

Avete avuto una partenza difficile, poi c’è stato un cambio di passo nelle ultime tre giornate. Come si spiega?
“Le prime partite sicuramente non sono state a nostro favore, abbiamo dovuto affrontare tre delle candidate al titolo. Quest’anno abbiamo come obiettivo la salvezza o al massimo la medio-bassa classifica. Avendo tanti giocatori giovani, abbiamo usato le prime uscite come rodaggio e da lì poi siamo riusciti ad uscirne bene”.

Le vostre due vittorie sono arrivate entrambe in casa, è una conseguenza dell’aspetto psicologico?
“Indubbiamente il fattore campo influisce. Tuttavia penso che sia dovuto a come abbiamo approcciato e preparato le partite e dalla voglia che abbiamo avuto di scendere in campo. Le ultime tre giornate sono state completamente diverse l’una dall’altra, l’atteggiamento è stato proprio differente. Anche la partita che abbiamo vinto sabato contro Trieste è stata approcciata in modo diverso da quella di Bolzano, perché nell’ultima uscita abbiamo davvero giocato molto bene”.

Come state preparando la prossima delicata sfida contro Rubiera?
“E’ una delle nostre rivali dirette, abbiamo come obiettivo entrambe la salvezza e saranno due punti veramente importanti da portare a casa in ottica stagionale. Abbiamo iniziato a parlare con il coach dei giocatori che dovremo affrontare e prepareremo al meglio questa trasferta”.

Tu hai iniziato a giocare a Crenna e ora sei a Cassano Magnago. Qual è stato il tuo percorso?
“Sono nato a Crenna come giocatore, poi sono andato a Brescia per iniziare a capire come si giocava in A1 e per fare esperienza sul campo. La scelta di Cassano è stata semplice, è una società molto importante e molto blasonata. Mi interessava poter andare in una squadra dove poter vincere o quantomeno cercare di costruire qualcosa di importante. In più conoscevo, sia Petazzi che Kolec e sapevo che fosse la scelta giusta per me”.

Avete un roster molto giovane, uno degli obiettivi è far crescere i giocatori con meno esperienza?
“Insieme alla salvezza, penso che questo sia l’obiettivo principale della società. Quest’anno hanno voluto puntare su ragazzi molto giovani, ovviamente con degli innesti d’esperienza come Nikocevic e Milanovic che possono facilitare il loro percorso. L’inesperienza potrà essere un problema, soprattutto in questo avvio, ma credo che strada facendo anche questa difficoltà possa sparire e che potremo fare bene”.

Con la differenza di età tra i più esperti e i più giovani, come va il rapporto con il gruppo?
“Mi sto trovando molto bene con tutto il gruppo, sia con i nuovi, sia con i giocatori con più esperienza. Il rapporto va molto bene, tutti ci diamo una mano; ovviamente poi bisogna ascoltare principalmente i veterani perché sono sicuro che siano la chiave per far funzionare tutta la squadra, senza considerare che, con la loro esperienza, saranno fondamentali per i giocatori più piccoli. Io cerco di fare da tramite tra le due parti”.

Alcuni giocatori partecipano anche al campionato di A2, che consiglio daresti a questi ragazzi?
“Posso raccomandare di fare tesoro dell’esperienza dell’A2 perché i ragazzi della prima squadra sono i protagonisti di quella categoria. Secondo me il minutaggio che viene concesso loro nella serie minore serve per migliorarsi e crearsi un bagaglio da portare in A1; so che non è semplice, perché sono due campionati completamente diversi, però quello potrebbe essere lo step decisivo per salire di livello”.

                                                                                                                                                       Andrea Vincenzi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui