Che sarebbe stato difficile arrivare tra le prime otto agli Europei U19 si sapeva, non era nemmeno previsto nelle ipotesi migliori, tuttavia mancare per così poco l’accesso al main round è doloroso. Gli azzurri ci hanno provato fino alla fine e, dopo aver perso con l’Islanda per 17-30 e aver guadagnato una grande e preziosa vittoria contro la Serbia per 28-26, i ragazzi sono scesi in campo contro la Slovenia per cercare un risultato storico, sfumato per un nulla.
Dopo un buon primo tempo, chiuso sul 14-16, nel quale gli azzurri hanno a tratti dominato gli avversari, la formazione tricolore ha pagato lo sforzo nella ripresa: un calo di attenzione e lucidità, combinato a un arbitraggio non perfetto, ha consentito alla Slovenia di rimontare e superare gli azzurri chiudendo la partita sul 31-29.

Ora l’Italia lotterà, forte dei due punti guadagnati nel primo round contro la Serbia, per mantenere la divisione che eviterebbe ai ragazzi la retrocessione agli EHF Championship, nei quali approderanno le tre squadre che avranno terminato l’intermediate round in 14°, 15° e 16° posizione.
L’intermediate round si svolgerà in due giorni, 17 e 18 agosto e definirà la classifica dal 9° a 16° posto, dove l’Italia ritroverà la Serbia, oltre a Ungheria ed Israele, rispettivamente terza e quarta del girone B.

I ragazzi di Popovic, tra cui spiccano due tesserati della Pallamano Cassano MagnagoGermano Albanini e Nicolò Riva, entrambi portieri, e il fresco ex compagno Thomas Bortoli, saranno impegnati domani alle 16.30 contro l’Ungheria e il 18 agosto alle 14.30 contro Israele; saranno partite fondamentali per guadagnare l’accesso al turno successivo in cui le prime due di entrambi i gironi si giocheranno il posizionamento dal 9° al 12° posto in classifica.

Gruppo 1: Italia, Serbia, Ungheria, Israele
Gruppo 2: Francia, Norvegia, Russia, Austria

Andrea Vincenzi
(foto: © EHF/kolektiff images)

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