C’era tanta attesa per la finale dei 100 rana in cui Nicolò Martinenghi avrebbe potuto essere tra i protagonisti. Nelle sue corde, vista la crescita costante e i tempi fatti registrare in batteria (58”88) e in semifinale (58”45), c’era un posto sul podio, ma non è stato così. Il 20enne di Azzate tesserato per l’Aniene, infatti, imbrocca in una gara negativa in cui non ha mai trovato il giusto ritmo ed è sempre stato costretto a rincorrere gli avversari. Per lui, dunque, nella seconda giornata degli Europei in vasca lunga di Budapest è arrivato solo un quinto posto (58”94) che lascia un po’ di amaro in bocca. L’oro è andato al campione britannico Adam Peaty (57”66), seguito dall’olandese Arno Kamminga (58”10) e dall’altro britannico James Wilby (58”58).
“Ho avuto sensazioni orribili in gara, oggi stavo male in acqua. Mi dispiace perchè i tempi erano alla mia portata e c’è un po’ di rammarico. Ci ho provato e questo mi fa capire ancora una volta che in finali di questo livello non si possono fare errori”, ha dichiarato Martinenghi che ora avrà tutto il tempo per capire cosa è andato storto e farne tesoro per i 50 rana di venerdì e per il futuro.
Meglio è andata, invece, alla bustocca Arianna Castiglioni che, dopo aver conquistato la semifinale dei 100 rana con una batteria da urlo (primo posto e personal best in 1’05”98), nella semifinale è stata molto brava a recuperare nella seconda vasca e ha chiuso in 1’06”24, un crono che le vale la finalissima di domani alle ore 18.25 (diretta tv su Rai2). “Sono contenta, la finale sarà una bella gara e mi giocherò tutto”, ha dichiarato la Castiglioni che a Glasgow 2018 ha vinto il bronzo nella stessa distanza.
Niente finale nei 50 dorso per la primatista italiana e compagna di allenamenti della Castiglioni Silvia Scalia. L’azzurra non riesce ad esprimersi al massimo e non va oltre il 28”24 e la 12esima posizione complessiva. L’atleta originaria di Lecco e ormai da anni di stanza alla piscina prima di Busto Arsizio e ora di Legnano proverà a rifarsi nei 100 dorso di giovedì.
Laura Paganini
