Nicolò Martinenghi conquista la finale nei 50 rana e domani alle ore 18.18 (diretta tv su Rai2) sarà ai blocchi di partenza della finalissima alla quale parteciperanno i migliori al mondo: Peaty, Shymanovich, Kozakiewicz, Kamminga, Matzerath, Prigoda, Martinenghi, appunto, e anche il suo compagno di squadra, l’altro azzurro Alessandro Pinzuti.
“Tete”, smaltita la delusione del quinto posto nei 100 rana e archiviata l’euforia per il bronzo nella staffetta 4×100 mista mixed, nuota alla grande le batterie (26”54) e poi la semifinale del pomeriggio con quel 26”49 che è il terzo tempo di ingresso in finale dietro al bielorusso Shymanovich (26”47) e ad Adam Peaty (26”38). “Sarà una gara che si giocherà sul filo dei centesimi – spiega -. Ho fatto qualche errore per la troppa foga, ma va bene così perchè è sempre difficile confermarsi a questi livelli e sono contento di esserci riuscito”.

Insieme a lui sarà in finale anche il toscano trapiantato in Lombardia (si allena con Martinenghi e coach Marco Pedoja) Alessandro Pinzuti, autore del suo primato personale (27”11) che gli vale il quinto tempo per accedere alla finalissima. “Sono felicissimo per il record, ma sono convinto di poter scendere ancora anche perchè ho avuto qualche problemino con la cuffia. In finale darò tutto e sarà una bella gara”.

Domani torneranno in acqua anche Arianna Castiglioni e Matteo Rivolta. Se il secondo sarà impegnato nei 100 farfalla (fuori alle batterie nei 50 farfalla di ieri), la bustocca ci proverà nei 50 rana e si rinnoverà il duello con Benedetta Pilato e Martina Carraro per accedere alle semifinali. Dopo l’argento nei 100 rana, la Castiglioni darà tutto per tentare un altro colpaccio in una gara, però, che le è sicuramente meno congeniale dei 100.

Laura Paganini

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