Dopo la decisione di ieri nei 100 rana maschili in cui Nicolò Martinenghi non è andato oltre il quinto posto, oggi ci ha pensato Arianna Castiglioni a salire sul podio nei 100 rana femminili. La bustocca, infatti, si è presa un bellissimo argento, il suo primo europeo in vasca lunga dopo ben quattro bronzi tra il 2014 e il 2018, nuotando una prima vasca molto tranquillamente e scatenandosi in un grande recupero nei secondi 50 metri. Il suo 1’06”13 le è valso il secondo posto dietro alla sorprendente svedese Sophie Hansson (1’05”69) e a Martina Carraro (1’06”21), bronzo, per un podio che per due terzi è azzurro.

Questa medaglia risarcisce almeno in parte quello che Castiglioni ha perso negli Assoluti primaverili quando, pur nuotando su tempi stratosferici di ritorno dal Covid, non è riuscita a strappare il pass dei 100 rana per le Olimpiadi di Tokyo alle quali parteciperanno invece Carraro e Pilato, entrambe battute in questi Europei dall’atleta allenata da coach Gianni Leoni.
Non volevo perdere l’occasione – ha commentato Arianna a caldo -. Sapevo che sarebbe stata una gara complicata, ma ho cercato di liberare la mente, di godermi il momento e di governare l’ansia. Sono davvero felice per questo argento, il mio primo in vasca lunga ad un Europeo. Finalmente ce l’ho fatta a conquistarlo dopo un po’ di bronzi”.

Ora la ranista tornerà in vasca già domani per i 200 rana, distanza che sta allenando con costanza da poco tempo e che le potrebbero aprire in futuro qualche porta. Domani sarà il turno anche di Silvia Scalia impegnata nei 100 dorso (ieri fuori in semifinale nei 50), di Matteo Rivolta nei 50 farfalla e probabilmente di Nicolò Martinenghi che parteciperà alla 4×100 mista mixed e proverà a smaltire un po’ la delusione dei 100 rana.

Laura Paganini

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