Il neoacquisto dell’Eagles Caronno Varesino Amilcare Rossi sta stupendo tutti in queste prime uscite di campionato con le 4 le reti già messe a segno in sole due partite. Il giocatore classe ’98 sta trascinando la squadra di Maresca verso le zone alte della classifica e non si preclude la possibilità di affermarsi come capocannoniere di questa stagione. Ora è pronto, insieme ai suoi compagni, a lanciare la sfida ad una delle favorite che incrocerà proprio nel prossimo turno: il Laveno Mombello.

Sei arrivato quest’anno ma sembra che ti sia ambientato benissimo, è così?
“Sì, è vero, sono arrivato alla fine del mercato. Inizialmente dovevo rimanere a Malnate, poi ci sono state delle complicazioni che non mi hanno permesso di restare e sono venuto all’Eagles Caronno dove, comunque, ho ritrovato il mio vecchio mister. Mi sono ambientato subito bene anche perché il gruppo è molto giovane e siamo affiatati. Lo spogliatoio in queste categorie fa tantissimo e quindi sono contento di questa scelta”.

State facendo bene, a cosa attribuisci il merito di queste buone prestazioni?
“L’affiatamento del gruppo è un fattore decisivo, in più il mister è stato molto bravo a mettere tutti nella miglior condizione di esprimersi. Maresca ha fatto capire da subito i suoi concetti chiave che sono: i movimenti giusti del 4-3-3 e la costruzione dal basso abbinata ad un pressing alto che ci porta ad imporre il nostro gioco piuttosto che a subire quello avversario. Un altro fattore che sicuramente ha aiutato è l’età media del gruppo, perché essendo giovani riusciamo ad esprimere un’ottima intensità di gioco. Uno dei pochi problemi che ho riscontrato è che, non avendo molta esperienza a livello di squadra, ci demoralizziamo molto facilmente se le cose non vanno da subito per il verso giusto. Su questo aspetto ci sarà modo di migliorare”.

Viste le prime uscite, quali sono i vostri obiettivi stagionali?
“L’obiettivo dichiarato di inizio stagione era sicuramente la salvezza. Questa partenza però ci ha dato la possibilità di poter puntare molto più in alto; il nostro sogno restano i playoff e, personalmente, credo che il potenziale di squadra per raggiungere questo traguardo ci sia. Ogni giornata è un discorso a sé, noi cerchiamo sempre di migliorare la prestazione della partita precedente”.

4 goal in due partite, quanta fiducia ti hanno dato queste prime uscite?
“È stato un inizio molto positivo, queste prime reti mi hanno sicuramente dato morale e spero di poter continuare così e di riuscire a dare il mio contributo anche in termini realizzativi sia contro il Laveno, che durante tutta la stagione. Per un attaccante dovrebbe essere più facile riuscire a giocare bene dopo essersi sbloccati perché si riesce a pensare giocate che se non si fosse in fiducia non si proverebbero mai. Anche se non dovesse arrivare il goal per due o tre giornate non sarebbe un problema, l’importante rimane sempre la prestazione e il risultato che porta a casa la squadra”.

Di questo passo puoi ambire ad essere capocannoniere alla fine della stagione, è un tuo obiettivo?
“È sicuramente un titolo che mi farebbe piacere raggiungere, tuttavia, non rientra nei miei traguardi principali. Per prima cosa c’è sempre la squadra e i risultati che si riescono ad ottenere. I riconoscimenti personali sono un aspetto secondario in questo sport”.

Quanto è importante in un campionato così breve prendere subito il ritmo giusto?
“Sicuramente partire bene in una stagione così corta porta dei benefici, soprattutto per quanto riguarda la mentalità di squadra perché, come dice il mister, “vincere aiuta a vincere”. Da quando è iniziata la preparazione, non abbiamo perso nemmeno una partita e questo dà sicuramente morale per il prosieguo della stagione. Se dovesse arrivare la prima sconfitta non sarebbe una tragedia ma sarebbe un’occasione per analizzare e migliorare gli errori che sono stati fatti. Sappiamo che ci sono squadre più attrezzate per vincere il campionato, noi pensiamo solamente a fare il nostro gioco”.

La prossima partita sarà contro il Laveno Mombello, una delle favorite, come la state preparando?
“Martedì abbiamo avuto il primo allenamento in vista di questa partita e il mister ci ha dato alcune indicazioni su come affrontare al meglio una squadra ostica come il Laveno. Noi non scenderemo in campo come se fossimo già battuti, alla fine sarà il campo a parlare, ma prima del fischio finale nulla è deciso. Si inizia la partita sempre 11 contro 11 e solo al termine il campo avrà dato il suo verdetto; quindi noi cercheremo comunque di fare punti anche contro una delle favorite al titolo”.

  Andrea Vincenzi

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