È stata più dura del previsto, ma con determinazione, testa e, soprattutto, gambe, Daniele Riccardo e Graziano Gallusi hanno portato a termine la propria sfida: 14 volte avanti e indietro sulla salita del Campo dei Fiori per completare il dislivello della montagna più alta del mondo e iscrivere il proprio nome nell’albo doro dell’Everesting.

Nessuno come loro perché nessuno poteva avere l’idea, folle per certi versi, di tentare un’impresa simile con un tandem. E invece Daniele e Graziano l’hanno fatto, supportati da tanti cicloamatori che, a turno, hanno pedalato con loro per tutta la durata dell’evento; per questo motivo la soddisfazione non può che essere ancor più grande.

Partiti alle 20.00 di venerdì 25 giugno i due atleti hanno percorso le prime scalate (e discese) nel fresco e nel silenzio della notte, per poi abbracciare il calore di sabato che li ha accompagnati per tutta la giornata. L’arrivo trionfante alle 21.30, venticinque ore dopo la partenza, li iscrive di diritto nella storia: Daniele e Graziano hanno compiuto una vera e propria impresa che resterà per sempre nei loro cuori.

In cima hanno dovuto tirarci giù dalla bici – racconta Daniele – perché eravamo così distrutti da non riuscire a scendere; nonostante la fatica n’è valsa la pena perché siamo orgogliosi di aver raggiunto il nostro obiettivo. Un grande grazie va ovviamente a Graziano, ma anche a tutti coloro che ci hanno sopportato e supportato in ogni minimo aspetto. L’Everesting è nostro!“.

Matteo Carraro
(Foto di Claudio Bergamaschi)

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