Il CSI Varese ha tutte le intenzioni di far ripartire il calcio a 7 già da questa stagione. L’idea proposta alle società, infatti, è quella di organizzare un torneo primaverile formato da gironi che abbiano al massimo 6 squadre ciascuno e che si svolgerà in un solo girone d’andata (come l’Eccellenza attuale) dal weekend dell’8-9 maggio al 13 giugno. L’iscrizione sarà gratuita e saranno messe in conto solo le spese arbitrali.

Già qualche settimana fa il CSI Varese ha chiesto alle società la disponibilità alla ripresa delle attività e le squadre che hanno espresso parere favorevole saranno ricontattate a giorni dalla segreteria provinciale per confermare o meno la scelta. Ma il tempo non è ancora scaduto: se altri club dovessero optare per prendere parte al torneo primaverile proposto potranno farlo compilando questo modulo online entro domenica 25 aprile.

L’entusiasmo di ricominciare a giocare è tanto, ma il CSI Varese invita tutti a prendere una decisione consapevole. La pandemia è ancora in corso e ci saranno delle regole da rispettare alla lettera.
Gli attuali protocolli sono quelli che erano entrati in vigore lo scorso ottobre e per metterli a punto ci vuole impegno e costanza e bisogna valutare la fattibilità squadra per squadra. Il CSI Varese mette a disposizione molti materiali nella cartella condivisa, compreso l’esaustivo video della serata dedicata, che possono essere di aiuto nel momento della scelta.

Un punto importante è quello relativo alla visite mediche: alcune possono essere scadute e vanno rinnovate, mentre tutti gli atleti che hanno contratto il Covid e sono guariti dovranno sottoporsi ad un insieme di esami del cosiddetto “return to play“. Da non sottovalutare, mette in guardia il CSI Varese, anche il nodo della disponibilità della struttura per tutto il periodo del campionato. La chiusura delle scuole porteranno gli oratori a riprendere vita e bisogna verificare con attenzione che il campo non sia occupato da altre attività legate alla parrocchia.
Chi vuole partecipare al torneo primaverile dovrà fare i conti anche con l’obbligo di avere un allenatore qualificato in panchina e presente a tutti gli allenamenti e di avere la disponibilità, soprattutto per le categorie giovanili, di più genitori/volontari disposti a portare i ragazzini alle partite in trasferta; seguendo le attuali normative, infatti, serviranno più automobili.

Infine, punto cardine, è di considerare bene la disponibilità effettiva degli atleti di ogni squadra di prendersi fino in fondo l’impegno di partecipare a questo campionato. Non essendoci molto spazio per rinvii e spostamenti di gare, la certezza di avere il giusto numero di giocatori alle partite è un fattore da non trascurare. Insomma, l’invito ai dirigenti delle società sportive partecipanti all’attività di calcio 7 è quello di ponderare bene questa scelta. L’iscrizione o meno a questo torneo non avrà alcuna ripercussione sull’accesso o sulle serie del prossimo anno.

Redazione

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