Non ci sono più dubbi sul fatto che sarà Gianmarco Pozzecco il nuovo vice allenatore dell’Armani Exchange. Una scelta forte e per certi versi strana quella dell’ex playmaker di Varese che passa così, dopo anni di successi, trionfi e grande lavoro a Sassari, con cui ha conquistato una FIBA Europe Cup, una Supercoppa Italiana e fatto una finale scudetto da capo allenatore, a vice, tornando indietro nel tempo, come quando dopo essersi dimesso da Varese volò dall’amico Mrsic per fare il secondo al Cedevita Zagabria ed imparare al meglio il mestiere.
Oggi il Poz con la figura e lo status acquisiti grazie al lavoro fatto sul campo da head coach, decide di mettersi al fianco ed al servizio di Ettore Messina, facendo un passo indietro, nella nuova impostazione stile NBA che il coach meneghino vuole dare alla sua squadra.
Uno staff forte, completo in tutto per una gestione dello spogliatoio e delle partite di altissimo livello, un po anche in risposta all’arrivo di Scariolo a Bologna, lato Virtus, Milano si assicura uno dei migliori allenatori italiani su piazza e lo mette a fare il secondo. Una scelta, quella di Pozzecco, dietro la quale potrebbe celarsi la futura possibilità di prendere proprio il posto di Messina, nell’ottica di una successione ragionata e che vedrebbe l’attuale coach di Milano magari in Nazionale, ma queste sono tutte ipotesi ad oggi molto lontane.
Pozzecco batte la concorrenza di un altro ex allenatore di Varese, Massimo Bulleri, da sempre in ottimi rapporti con Messina e di David Vanterpool, storico vice allenatore di Portland tra il 2012 ed il 2019.
Manca solo l’ufficialità insomma ma è tutto pronto ed apparecchiato per l’arrivo del neo sposo Pozzecco a Milano, in una figura che farà male ai tifosi di Varese, che vedranno il loro grande idolo sulla panchina dei cugini nel derby lombardo che più che mai promette scintille, in una sfida che alla fine non sarà mai uno scontro ma solo un nuovo incontro.
Alessandro Burin
