Rimonta doveva essere e rimonta è stata. In gara-2 dei quarti di finale dei playoff di Serie C Gold, il BasketBall Gallaratese, guidato da una cornice di tifo e di pubblico eccezionale al Pala Esse Solar di Crenna, riesce nell’impresa di ribaltare il -10 della gara di andata contro la Teens Basket Biella e volare in semifinale.

La partita ha vissuto di bellissime emozioni, in campo e fuori, in un’atmosfera lontana dalla paura del covid e che ha permesso di vivere in sicurezza, una bellissima serata di sport. E la serata è resa ancora più dolce per la squadra della città dei due galli dalle grandi prove di Marotto, Calzavara e Clerici, capaci di essere costanti per tutto il match a livello di impatto offensivo e di soluzioni di gioco e sublimata dalla classe eccelsa di quell’Acker (19 punti), sottotono per gran parte della stagione, ma che nel momento cruciale del campionato dimostra tutto il suo valore e il suo status di grandissimo campione ex NBA.

Il 65-52 finale inorgoglisce moltissimo il presidente del BBG Thomas Valentino, scatenato per tutto il match e che a fine gara ringrazia tutti i suoi ragazzi per questo risultato enorme ed inatteso: ”Devo dire solo un grande grazie alla squadra, non c’è nessuno che ha eccelso di più o di meno degli altri. Alex Acker ha fatto la sua partita, dimostrando di essere un campione, a dimostrazione di quando io dico che questo tipo di giocatori si esaltano in questo genere di gare. Acker non ha fatto bene per tutto l’anno e poi arriva questa sfida e tira fuori tutto il suo valore e la sua classe. E’ stata una serata bellissima, soprattutto per il clima che abbiamo creato come se fossimo al palazzetto di Atene. Abbiamo bisogno di questo calore e della nostra gente, è stata una bolgia e questo ci ha permesso di fare una grande impresa”.

Prima di questo match parlava di una squadra, la sua, che sarebbe partita indietro rispetto a Biella a livello di pronostico, dopo questa impresa qual è il pensiero?
“Vivo alla giornata. Sappiamo chi c’è dopo e non siamo sicuramente al livello di chi andremo ad incontrare, non perché siamo più scarsi, ma perché abbiamo costruito la squadra cercando di perseguire una determinata linea ed un preciso progetto. Detto ciò, se la squadra dimostra di essere questa e gioca con il cuore messo in campo con Biella possiamo arrivare ovunque, perché ribaltare una situazione di -10 non era affatto semplice ed abbiamo visto tutti cos’è successo. Se in più mettessimo qualche tiro libero non è che mi farebbe schifo”.

E’ stata una bellissima serata anche a livello di extra campo, con il pubblico sugli spalti a fare il tifo. E’ un primo passo verso il ritorno alla normalità?
“E’ un punto di partenza e approfitto per dedicare la vittoria ad una persona che rende tutto ciò possibile, ovvero Francesco Fogato. Lui non è potuto essere qui perché non stava bene ma merita tutto il successo perché senza di lui non ci sarebbe Gallarate”.

Felicissimo ed anche molto lucido Andrea Ferrario, ala gallaratese, che commenta così la vittoria ottenuta e manda già uno sguardo al prossimo turno. E’ stata una serata speciale, dovevate recuperare 10 punti ed era partita in salita: come avete cambiato l’inerzia del match?
“Con il cuore e con il giusto atteggiamento. Abbiamo fatto qualche accorgimento tattico nell’allenamento di lunedì rispetto a quanto fatto nella gara d’andata e anche questo ha dato i suoi risultati, però senza tutto il cuore che abbiamo messo in campo non ce l’avremmo fatta. Loro hanno fatto una grande partita, ci hanno messi in seria difficoltà, però noi abbiamo tirato fuori quell’atteggiamento che forse in qualche gara quest’anno ci è un po’ mancato e abbiamo dimostrato quello che possiamo fare”.

Cos’era mancato nella gara d’andata che invece avete fatto al di là del grande cuore, proprio a livello tattico e di gioco?
“All’andata secondo me ci poteva anche stare perdere di pochi punti, ma negli ultimi 3 minuti l’abbiamo proprio buttata via. In gara-2 invece abbiamo sistemato quello che avevamo sbagliato sabato e soprattutto abbiamo avuto la possibilità di giocare tutta la gara con i nostri due lunghi, Federico Freri e Julian Danelutti, che erano mancati per infortunio e falli. Ora hanno avuto la possibilità invece di stare in campo e darci una grande mano”.

Adesso quali sono le aspettative per la semifinale?
“Ora dovremmo affrontare Desio che è la corazzata di questa C Gold lombarda. Andiamo la tranquilli e sereni, consapevoli che se giocheremo con l’atteggiamento giusto avremo la possibilità di fare un ottimo risultato”.

Alessandro Burin

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