Meno tre alla gara più rappresentativa di questo girone vuoi perché la Varesina è la Varesina da sempre e non solo la capolista attuale, vuoi perché di fronte ci saranno avversari di una vita e amici di sempre: Riccardo Greco, centrocampista “pilastro” della Castanese, è pronto a scendere in campo sul terreno di gioco di Venegono per godersi un’altra domenica di calcio.
“Siamo fortunati perché siamo tornati a fare ciò che più ci piace nonostante una situazione difficile e nonostante tanti ragazzi siano ancora lì ad attendere un fischio d’inizio dopo lungo tempo”.

È un campionato particolare, un campionato che è stato definito in tanti modi, tra cui torneo, tu come preferisci chiamarlo?
“Io lo chiamerei mini campionato, ma non lo disdegno e non lo snobbo affatto, è una grossa opportunità seppur per motivi diversi, per chi vuole andare in serie D o per chi magari vuole mettersi in mostra”.

Un po’ come nel vostro caso, con una squadra imbottita di giovani…
“Assolutamente sì, la nostra società ha scelto una certa linea che punta a porre le basi per il futuro, per quella che si spera a settembre sarà una stagione intera e completa, ci sono tanti giovani che hanno l’occasione di giocarsi un‘eccellenza e quindi appunto di sfruttare una vetrina importante”.

Attualmente avete racimolato un solo punto in tre partite, come giudichi questa prima parte?
“Nonostante la classifica sia un po’ deficitaria ci sono note positive; la prima partita è stata una buona partenza con l’Ardor Lazzate frutto di uno 0 a 0 che ci ha dato molta fiducia, in casa dell’Olginatese abbiamo subito una batosta (5-0 ndr) ma per quanto non avessimo pretese ci siamo pure presentati in condizioni precarie con un sacco di assenze, e poi c’è stata a partita con la Base 96 Seveso dove non abbiamo affatto demeritato, anzi abbiamo costruito molto di più di loro ma non siamo stati cinici. In generale mister Garavaglia ha puntato sul modulo del 4-3-3 senza una punta fissa ma con i due esterni pronti a spingere, il fatto di essere arrivati più costantemente in attacco nell’ultimo match dimostra dei passi in avanti ma anche la volontà di volerci far trovare pronti il prossimo anno, quando sarà tutta un’altra storia”.

Sfogliamo qualche pagina de “l’album dei ricordi”: se dico Varese cosa ti viene in mente?
“L’anno e mezzo più bello da quando gioco a calcio…era nella primavera di Tomasoni, siamo andati a Gubbio per le final eight dopo un anno dietro l’Inter, abbiamo fatto il torneo Viareggio, e mi sono spesso aggregato alla prima squadra in serie B con Maran…ho maturato un bagaglio che mi resterà sempre, ed il mio ricordo legato a Varese sarà sempre un ricordo meraviglioso”.

E poi cosa è successo?
“È successo che sono andato alla Pro Patria quando era in C2, forse non la scelta migliore, perché ero in una squadra super dove mi sono ritagliato poco spazio, nel frattempo mi sono iscritto all’università, poi mi sono laureato ed ho fatto scelte diverse, infatti poi ho indossato le maglie di Inveruno, Borgosesia, Saronno, Castellanzese ed oggi sono alla terza stagione con la Castanese, sono onorato di indossare questa maglia, sia chiaro, e gioco in eccellenza da 7/8 anni, non è poco, certo, ma non posso nascondere che quando vedo miei ex compagni del Varese in serie professionistiche un po’ di magone mi viene”.

Tornando al presente: dove la piazzi la Castanese alla fine di questo “mini campionato?” E secondo te chi vincerà?
“Io penso arriveremo a metà classifica, dobbiamo sbloccarci, dobbiamo essere più incisivi, servono i tre punti per acquisire un po’ di fiducia, e per come ci stiamo allenando e per l’impegno che ci stiamo mettendo sono certo arriveranno al più presto. Chi vince? Non me ne vorranno i miei amici della Varesina, Urso su tutti con cui ho un bel legame, ma per me la favorita è l’Olginatese, li vedo molto compatti e determinati, in casa loro mi hanno impressionato”

Dici Olginatese favorita perché lo scherzetto alla Varesina domenica lo farete voi? 
“E chi può dirlo, in fondo la “pressione” ce l’hanno loro, noi non abbiamo nulla da perdere”

Mariella Lamonica

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