Il passato, recentissimo, è rappresentato dal ricordo della salvezza meritata e conquistata sul campo di Mazzano. Il futuro, invece, è nell’idea di una stagione carica di aspettative e traguardi significativi.
Il Basket Casorate si ripresenta al via dell’annata sportiva 2021-2022 in CSilver trascinato, come sempre, dall’infinita passione di coach Paolo Remonti, allenatore energico come pochi altri al mondo.

Remonti, che da giocatore è stato un idolo delle “minors”, in questi giorni è intento a spostare in avanti la linea del traguardo proponendo ai suoi giocatori e all’ambiente gialloblu obiettivi più ambiziosi.
“Lo scorso anno, nella tormentata stagione post-covid 19 – dice Remonti – abbiamo comunque fatto il nostro dovere tenendo sempre egregiamente il campo. Prima contro avversarie certamente più attrezzate, in seguito conquistando una salvezza niente affatto scontata. La prossima stagione, però, ci piacerebbe fosse quella di un passo in avanti, ovvero di un sensibile miglioramento dei risultati. Prima di tutto perché, grazie all’arrivo di buonissimi giocatori, potremo schierare un organico più competitivo. In seconda battuta perché anche dai ragazzi che sono rimasti è lecito, direi legittimo, attendersi progressi e prestazioni più importanti”.

Squadra più forte con inserimenti di qualità: a chi ti riferisci?
“L’approdo a Casorate di Bernardi, playmaker, Ferrario, ala grande, e Bellotti, centro, innalza di parecchio la caratura globale del gruppo perché si sta parlando di tre giocatori che negli ultimi anni oltre ad essere stati protagonisti in CGold, porteranno in dote un livello fisico e attitudine mentale di categoria superiore. Oltre a questo trio accogliamo con grandissimo piacere l’arrivo di Andrea Croci, che nella passata stagione ha giocato da titolare a Marnate arrivando alla finalissima per salire in Gold. Anche nel caso di Croci si parla di un giocatore dotato di grande talento offensivo che, in qualità di tiratore puro, andrà a riempire un vuoto tecnico e tattico che lo scorso campionato ci ha effettivamente creato qualche problema. Accanto a questo quartetto schieriamo poi i giocatori che si sono meritati la riconferma: Puricelli, Bamba Ben, Occhetta e Dagri, esterno classe 2003, gradevolissima sorpresa della seconda parte della stagione in virtù delle buonissime potenzialità che ha messo in mostra. Dagri ha sicuramente numeri che andranno sviluppati specialmente in vista di una sua trasformazione completa in ala piccola. Infine, avremo nel roster un nutrito nucleo di ragazzi classe 2003-2004 che saranno molto impegnati poichè chiamati su tre fronti: essere attivi e coinvolti in CSilver, nel gruppo Under 19 e nel campionato di Promozione che giocheremo nell’HUB BBG di Cardano al Campo. Ragazzi dai quali ci aspettiamo molto sia in termini di crescita individuale, sia per ciò che riguarda l’acquisizione di preziosa esperienza che avranno l’opportunità di maturare grazie al doppio approccio con il mondo senior. Mi riferisco a Marco e Matteo Calcaterra, Cantisani, Magnani, Moretti, Pigozzi e Savelli. Tutti ragazzi sui quali puntiamo e, a questo proposito, per garantir loro un’ulteriore crescita metteremo a disposizione un coach-dimostratore come Alex Acker che inizierà il suo nuovo cammino nelle vesti di allenatore come mio assistente in tutti gruppi. Inutile aggiungere che avere al mio fianco una “stella” come Alex sarà per il sottoscritto un piacere e, di più, un onore”.

Obiettivi stagionali?
“Il primo, più importante, sarà partire con umiltà e grandissima voglia di lavorare in palestra. Tenere i piedi per terra in un campionato di “espertoni” come la CSilver sarà fondamentale ma, detto questo, avremo tantissime motivazioni per cercare di fare bene. I ragazzi che sono arrivati vorranno sicuramente giocarsela alla grande per dimostrare di poter tornare in alto, mentre quelli confermati avranno dentro una grandissima voglia di rivalsa e lo spirito giusto per cercare di ottenere qualcosa in più della salvezza. I giovani, invece, dovranno avere dentro una “fame” pazzesca per tentare di rubare minuti e spazi di gioco ai compagni senior. Il tutto, in definitiva, si potrebbe racchiudere in un elemento: miscelare al meglio queste pulsioni per far scoccare la scintilla che ci permetterà di toglierci grandi soddisfazioni”.

Massimo Turconi

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