Il coach biancorosso commenta in questo modo la buona prova dei suoi ragazzi: “Stasera abbiamo disputato una gara a tutto tondo; i nostri tre pivot hanno fatto molto bene: Morse è stato eccellente, Egbunu ci ha dato tanta presenza fisica e Scola è stato un punto di riferimento offensivo. Sono contento perchè ognuno ha fatto il suo nei momenti chiave e ciò ci ha permesso di portare a casa la vittoria”.
Una squadra che cambia nel tempo e vede degli equilibri diversi in campo: “Ora abbiamo un volto diverso. Prendo ad esempio la difesa: non è che prima non riuscivamo a stringere in difesa, ma ci provavamo senza riuscirci. Oggi giochiamo con una consapevolezza diversa, ma siamo sempre andati avanti con l’idea di non arrendersi. Queste due gare sono la giusta gratificazione alla qualità morale dei ragazzi”.

Una squadra che sale di livello con il migliorare delle prestazioni di Ruzzier e che ha cercato costantemente Egbunu nel corso del terzo periodo: “Nell’ultimo mese Michele ha fatto un salto di qualità e di consapevolezza importante. Le sue performance sono figlie proprio di questo salto di qualità e tutto ciò si rispecchia nella squadra. Egbunu si è integrato alla perfezione in spogliatoio e nella squadra: da qui deriva anche la voglia dei compagni di cercarlo”.
Vittorie che possono essere anche simbolo di una rivincita personale del coach biancorosso che, molto umilmente, dà un’altra visione delle cose: “Le vittorie trasmettono una serenità diversa. Quando sono venuto qui a Varese sapevo che non sarebbe stata una facile avventura. Tutt’ora il mio approccio è quello di arrivare il più in la possibile: le riflessioni le faremo a tempo debito”.

Coach Calbini pone l’evidenza sul primo quarto che ha deciso la gara: “E’ stata una gara diversa rispetto a quella di domenica scorsa a Cremona dove siamo stati disastrosi. Anche stavolta abbiamo subito troppi punti nel primo periodo e in particolare da un giocatore. Concedere 26 punti nei primi 10′ non possiamo farlo con nessuno. Poi siamo riusciti a tornare in partita, ma facendo tanta fatica: Varese era aggressiva e pressava sui nostri play e guardie e non ci ha fatto giocare col nostro ritmo. Abbiamo sofferto Egbunu, pivot rapido e verticale: in difesa ha stoppato i nostri tiri e in attacco ci ha fatto male senza che riuscissimo ad arginarlo”.

M.G.

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