L’avvio in Serie B di sabato scorso non è stato dei migliori, ma dopo un’attesa lunga un anno per tornare sul campo, a regnare in casa Pallavolo Saronno è la carica emozionale. Al termine di un ottimo primo set, i ragazzi del neo allenatore Igor Galimberti non sono riusciti a spuntarla nel derby contro lo Yaka Volley Malnate, subendo l’offensiva degli avversari per 3-1.
La sconfitta però non preoccupa il direttore sportivo Roberto Munk, voglioso di rivedere presto tutte le rappresentative del club in palestra: “Stiamo lavorando affinché le nostre squadre possano allenarsi in tranquillità entro marzo, atleti e genitori non aspettano altro. Per loro sarà dura riprendere il ritmo. Sono contento del nuovo format previsto per il campionato, non c’erano alternative”. 

La Serie B è ricominciata anche per voi, immagino ci sia stata una certa emozione. A livello psico-fisico come siete arrivati a questo nuovo campionato?
“Credo che questa sarà una stagione di transizione. Certo, partiamo tutti dallo stesso punto, ma nessuna società reagisce allo stesso modo. Il nuovo schema ci porterà ad affrontare le squadre a noi più vicine in termini di distanza, ma si tratta di avversarie toste. L’importante è arrivare alla fine del campionato con delle idee chiare, ammesso che si arrivi davvero alla conclusione del torneo. I ragazzi non ce la facevano più, non vedevano l’ora di ricominciare. Penso che, dopo 13 mesi di inattività, sentiranno il peso del mancato agonismo. Durante gli allenamenti non vengono a generarsi quelle situazioni che stimolano la competizione come in una partita, perciò c’è il rischio di essere fermi sotto quel punto di vista. Il debutto amaro contro Yaka Volley Malnate conferma questo pensiero, però prenderemo le dovute contromisure. È una stagione anomala e, in quanto tale, la tratteremo di conseguenza, senza fissarci obiettivi troppo alti”.

Quindi puntate a mantenere la categoria?
“Certamente, non abbiamo priorità di promozione, è importante salvare la Serie B. In virtù delle amichevoli e delle analisi fatte, l’obiettivo non dovrebbe sfuggirci di mano, raggiungendo una comoda posizione a metà classifica. Il nostro è un gironcino particolare, perché siamo contro avversarie che hanno dimostrato di essere forti. Rossella ETS Caronno Pertusella punterà sicuramente alla vetta, Yaka Volley Malnate è al nostro livello, mentre Diavoli Rosa Brugherio è una squadra giovane ma tecnica. Puntiamo a fare il maggior numero di punti a disposizione, per affrontare poi con maggiore tranquillità la seconda fase”.

Il debutto a Malnate non è stato positivo, mentre sabato 30 ospitate Diavoli Rosa. Che partita è stata quella contro Yaka e che match si aspetta di vedere nel weekend?
“Penso che abbiamo dimostrato di essere all’altezza dello Yaka, ma probabilmente siamo indietro per quanto concerne l’intensità. Tatticamente stavamo bene in campo, ma l’atteggiamento non è stato quello giusto, in Serie B non si possono perdere dei set con uno scarto così ampio come è avvenuto sabato. Ora ci attende una squadra giovane come Diavoli Rosa, ampiamente alla nostra portata, ma dipenderà da noi. La mentalità dovrà essere differente”.

La nuova stagione ha portato in dote qualche volto nuovo in squadra e un cambio sulla panchina. Cosa si aspetta dal gruppo e dal nuovo allenatore Igor Galimberti?
“Non c’è stato un grosso via vai, poiché dei sette titolari solo due sono cambiati. Tra chi ha deciso di giocare in un altro ruolo e chi rientrava dall’infortunio, alla fine i volti nuovi non sono tanti. Abbiamo puntato su qualche profilo giovane tra palleggiatori, liberi e centrali, integrandoli al gruppo già presente. Per quanto riguarda il discorso sull’allenatore, a coach Leidi è stato proposto di passare alla selezione femminile e ha accettato, pertanto abbiamo puntato su Galimberti per aprire un nuovo corso. Quest’ultimo era una vecchia conoscenza mia e del team manager, lo seguivamo da tempo. Era libero da vincoli contrattuali, perciò ha sposato subito la nostra causa. Darà un’impronta più tecnica al gioco”.

Cosa ne pensa della nuova struttura pensata per riorganizzare il campionato causa Covid?
“Penso sia positivo, non potevano fare altrimenti vista la situazione. È stata una buona idea suddividere il nostro torneo in tre mini gironi composti dalle squadre geograficamente più vicine. Così facendo si riducono al minimo i rischi per le trasferte e recuperare eventuali partite sarà più facile. Il buon livello delle squadre che andiamo ad affrontare nella prima fase ci porta a dare il massimo in vista della seconda, quando affronteremo in gara unica le componenti dei gironi B2 e B3”.

Come avete gestito i periodi di lockdown del 2020?
“Quando fermarono i campionati a inizio febbraio, continuammo ad allenarci fino alla quarantena forzata. Da quel momento, iniziammo con gli esercizi in video presenza da casa, seguendo sempre i ragazzi grazie al prezioso lavoro dei nostri allenatori. Durante l’estate abbiamo voluto ripartire concentrandoci maggiormente con le giovanili, organizzando anche due camp che hanno avuto un riscontro molto positivo. Per quanto riguarda la Serie B, abbiamo preferito costruire una rosa che potesse ripartire da settembre a pieno regime. In autunno, seguendo i dovuti accorgimenti, abbiamo gradualmente portato tutte le nostre rappresentative ad allenarsi in palestra, prima dei nuovi stop. Consci che il campionato di Serie B sarebbe partito nel nuovo anno, abbiamo necessariamente rimodulato la preparazione atletica della prima squadra. Ora confidiamo di ripartire al 5 marzo anche con i più piccoli”. 

ROSA 2020/2021
Schiacciatori: Federico Fontana (C), Luca Laneri, Matteo Riva, Daniele Calzaretti, Giovanni Perissinotto
Palleggiatori: Fabio Menardo, Samian Tariq
Centrali: Pietro Ravasi, Matteo Guerrini, Simone Buratti, Nicolò D’Azzeo
Liberi: Federico Carrara, Matteo Guaragna
Opposti: Andrea Olivati, Simone Danielli
Coach
: Igor Galimberti

Dario Primerano

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