La Castellanzese vince, convince e conquista la vetta. Primato momentaneo, ovvio, perché il Gozzano dovrà recuperare una partita contro il Borgosesia, ma il ds Salvatore Asmini ha tutti i motivi per essere felice: “È stato un risultato importante che arriva dopo due pareggi in cui sembrava avessimo perso. Nel calcio, invece, ci sta di fare bene e fare male: oggi siamo entrati in campo con la giusta determinazione contro una squadra forte che all’andata ci ha messo in difficoltà e abbiamo avuto la meglio. Ringrazio il mister, i ragazzi e la famiglia Affetti per ciò che stanno facendo”.

La Castellanzese è a tutti gli effetti una realtà della Serie D e il risultato odierno ne è la conferma. I neroverdi non perdono da 15 giornate e, a fronte dei 42 gol subìti, hanno il miglior attacco con 66 reti all’attivo, ben 19 in più rispetto alla seconda. “Siamo orgogliosi di ciò che stiamo facendo – prosegue Asmini – e se siamo balzati agli onori della cronaca un motivo c’è. Più volte abbiamo dimostrato di essere una Squadra con la “S” maiuscola, composta da giocatori intelligenti e preparati che sanno esprimersi nel modo migliore. Si può vincere, perdere o pareggiare, ma finché ci sarà questo atteggiamento la società sarà sempre felicissima e orgogliosa di ogni protagonista neroverde”.

E tra i protagonisti c’è ovviamente anche Pietro Fusi che ha oggi finalmente trovato il suo primo gol stagionale. “Non è un caso che io abbia voluto qui Pietro – conclude Asmini –. Per buona parte del campionato l’ho martellato perché ritenevo che non fosse quello dello scorso anno, ma ora sta tornando il Fusi che tutti noi conosciamo e sono qui ora a fargli i miei più sentiti complimenti”.

Fusi ringrazia con un sorriso il ds Asmini e commenta: “Sono molto contento per il gol, ma soprattutto per la squadra: dopo due pareggi la cosa più importante era tornare a vincere e l’abbiamo fatto contro una squadra solida. L’avevamo preparata così? Volevamo partire a mille per fare gol fin dall’inizio e così è stato”.

Dopo un inizio tra tanti bassi e pochi alti, come sottolineato da Asmini, Fusi è ormai imprescindibile per lo scacchiere di Mazzoleni. “All’inizio della stagione non ero al 100% anche perché giocando sporadicamente a causa dei rinvii non trovavo la giusta concentrazione. Ora sono sempre sul pezzo, il mister sa come spronarmi e io voglio aiutare la squadra a tutti i costi, magari senza segnare ma facendo assist o giocate per gli altri”.

Tra gli altri figura un certo Mario Chessa, oggi autore di una tripletta, che inevitabilmente ruba la scena agli altri. Ma per farlo ha bisogno delle giocate di Fusi e di tutti gli altri compagni perché, ed è la cosa fondamentale, la Castellanzese si diverte (e fa divertire) quando gioca. “Siamo tutti amici – conclude Fusi – e giochiamo l’uno per l’altro senza essere egoisti. È normale che cerchiamo spesso Mario perché lui sta vivendo una stagione straordinaria dal punto di vista realizzativo, ma ognuno di noi sa che l’importante è il bene della squadra. Ci alleniamo bene, ci troviamo in campo e ci divertiamo sempre, in allenamento e in partita; è questo il segreto della Castellanzese”.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui