CUASSO AL MONTE – It’s derby time! Nella 12^ Giornata del Girone Z, la Cuassese supera di misura il Ceresium Bisustum portandosi a casa tre punti pesantissimi nella corsa alla Prima Categoria: decide il solito Ponti, finisce 1-0. Dopo un primo tempo senza particolari scossoni, gli ospiti approcciano la ripresa con un piglio più aggressivo, ma a colpire sono i padroni di casa: Ponti fallisce una clamorosa chance, ma si riscatta qualche secondo dopo con un gran diagonale destro. La seconda frazione di gioco è sicuramente più vibrante e non mancano le occasioni; il risultato però non cambia ed è la Cuassese a festeggiare tre punti importantissimi. 

PRIMO TEMPO – Solito 4-4-2 per Iori (che, squalificato, segue la partita dall’alto dando indicazioni): in porta Battaini protetto dalla linea composta da Coppola, Franzetti, Bergantino e Ceccarelli. Kouassi e Beretta in mediana con Scaglioni e Luglio larghi a supporto del tandem offensivo Ponti-Souiai. Risponde il Ceresium con il 4-3-3 affidando a Kasa il peso del reparto offensivo supportato da Imperiale e Gelli. In cabina di regia Ceresa, bravo ad abbassarsi sulla linea difensiva in impostazione, affiancato da Ciccarino e Buzzi; dietro spazio a La Tella, Spoti, Castiglioni e Cialona davanti a Castriciano. Avvio soft da parte di entrambe le squadre: nei primi 20’ è l’equilibrio a farla da padrone e solo Imperiale prova ad accendere la scintilla conquistando un corner che Spoti non riesce a finalizzare di testa. Al 25’ è invece Gelli a divorarsi il potenziale 1-0 colpendo d’esterno sinistro da buona posizione. Negli ultimi minuti i padroni di casa rialzano la testa e provano a condurre le danze rendendosi pericolosi Scaglioni: magia sulla destra e palla a rimorchio dove Souiai e Kouassi si disturbano non riuscendo a concludere. A dieci minuti dal termine Ponti conquista una punizione dal limite (conclusione però altissima) e nel finale Souiai spreca un pallone recuperato da Luglio su La Tella calciando da fuori quando forse ci stava il filtrante verso Ponti. Pareggio giusto fin qui.

SECONDO TEMPO – Avvio di ripresa vibrante: in rapida successione, Imperiale e De Bortoli reclamano a gran voce un calcio di rigore che l’arbitro non ravvisa. Al 10′ Imperiale serve De Bortoli il cui destro a incrociare non termina troppo distante dal palo alla destra di Battaini. Passano pochi secondi e arriva una doppia occasione per gli ospiti: prima De Bortoli, nonostante la trattenuta di Coppola, imbuca per Sinopoli (Battaini esce con i tempi giusti) e poi Cialona trova De Bortoli in mezzo che di piatto non riesce ad impensierire Battaini. La Cuassese prova a rimettere la testa avanti, ma Spoti è protagonista di un eccezionale recupero su Ponti che, qualche secondo dopo, si divora un gol a tu per tu con Castriciano su errore dello stesso Spoti. Ponti però non sbaglia per due volte di fila e al 20’ punisce: Souiai imbuca, Ponti si gira spostandosi il pallone sul destro e trova il diagonale vincente che trafigge Castriciano. Il Ceresium accusa il colpo (Luglio, su sponda di Ponti, non trova il varco vincente) ma prova a reagire con la punizione di De Bortoli che si schianta sulla barriera. Lo stesso De Bortoli ci prova ancora accentrandosi e liberando il destro senza però trovare il palo lungo e reclama un altro calcio di rigore per fallo di Coppola che l’arbitro non ravvisa). Finale nervoso: il Ceresium ci crede fino all’ultimo secondo con una punizione di De Bortoli respinta da Franzetti in barriera. È però l’ultima occasione del match e a festeggiare una vittoria fondamentale è la Cuassese.

I MIGLIORI IN CAMPO
Ponti (Cuassese) – voto 7: a tu per tu si divora un gol clamoroso, ma lo spirito del grande attaccante emerge nei momenti di difficoltà e trova la rete su un’occasione nettamente più difficile. Un gol che vale tre punti d’oro e che arriva a coronare una partita davvero complicata per lui.
De Bortoli (Ceresium Bisustum) – voto 6.5: il suo ingresso in campo porta linfa vitale all’attacco rossoblù: non trova il gol, ci va vicino, ma quasi tutte le manovre offensive passano dai suoi piedi. Nota di merito per Imperiale, il più attivo nel primo tempo.

I COMMENTI
Matteo Ponti (attaccante Cuassese): “Ci siamo ripresi i due punti persi domenica scorsa: portiamo a casa tre punti importantissimi in una partita che doveva finire X e stiamo lassù con le altre tre. Forse non siamo i più forti, ma stiamo facendo qualcosa di straordinario e vincere un derby del genere ha un peso specifico diverso. Che voto mi do? Ragioniamo da fantacalcio (ride, ndr): dopo il gol sbagliato mi sarei dato un 4, ma il gol alza la media perché ha dato fiducia a tutta la squadra. Adesso a Marnate andiamo a giocarcela con tranquillità: loro sono più attrezzati, hanno un grande mister, ma noi ce la giochiamo con tutti”.
Alessandro Devardo (allenatore Ceresium Bisustum): “La partita si riassume in 3 rigori nitidi che l’arbitro non ci ha concesso. Loro hanno fatto un tiro in porta e hanno segnato; questo è il calcio. La prestazione c’è stata, come sempre, e abbiamo attaccato solo noi ma purtroppo raccogliamo sempre poco. Dobbiamo essere ottimisti per le prossime partite, perché con le prestazioni senza risultati non si va da nessuna parte. La rissa nel post partita? Mi hanno detto che qualcuno della Cuassese è entrato nella zona degli spogliatoi e ha tirato uno schiaffo o un pugno a Ciccarino; aspettiamo il referto arbitrale”.

IL TABELLINO
CUASSESE – CERESIUM BISUSTUM 1-0 (0-0)
Cuassese: Battaini 6.5, Coppola 6, Franzetti 6.5, Bergantino 6, Ceccarelli 6, Scaglioni 6.5, Kouassi 6 (29’ st Rania 6), Beretta 6, Luglio 6 (47’ st Valente sv), Ponti 7, Souiai 6 (33’ st Mometto sv). A disposizione: Canciani, Kesse, Di Benedetto, Zago, La Foresta, Vesia. Allenatore: Diby
Ceresium Bisustum: Castriciano 6, La Tella 6 (39’ st Rinaldi sv), Cialona 6, Ceresa 6.5, Spoti 6, Castiglioni 5.5, Gelli 5.5 (1’ st De Bortoli 6.5), Buzzi 6 (19’ st Antonino 6), Kasa 5.5 (1’ st Sinopoli 6.5), Ciccarino 6 (45’ st Peraj sv), Imperiale 6.5. A disposizione: Barbuto, Ghezzi, Antonino, Burlaka, Sambataro. Allenatore: Devardo
Arbitro: Francesco Pullara di Varese
Marcatori: st: 20’ Ponti (Cu)
Note: soleggiato, campo in ottime condizioni. Ammoniti: Belli (CB), Ceccarelli (Cu), Ciccarino (CB), Ceresa (CB), Spoti (CB), Valente (Cu). Angoli: 0-4. Recuperi: 1’+4’

Inviato Matteo Carraro

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INDUNO OLONA – Poche le emozioni vissute al C.S. “Maroni” di Induno Olona, dove Aurora Induno e Lonate Ceppino non hanno di certo brillato in termini di intensità e qualità. La partita, sulla carta aperta ad ogni risultato, in realtà ha mostrato ben poco del reale potenziale delle due rose che mai si sono rese realmente pericolose, soprattutto nella prima frazione di gioco. E se è vero che il Lonate Ceppino incrementa comunque la striscia di risultati utili consecutivi, non si può negare che per consolidare il primo posto in classifica bisogna saper osare anche in partite scomode come questa, a prescindere dal risultato finale. Dall’altra parte, con lo 0-1 odierno l’Aurora Induno torna a perdere dopo 1 pareggio e 2 vittorie conquistati nelle ultime 3 giornate.

PRIMO TEMPO – Il primo pallone della partita viene toccato dall’Aurora Induno, che prova subito a proporsi in avanti con Casnici. Il numero 11 dei padroni di casa, oggi in maglia azzurra, procede palla al piede fino al limite dell’area e tenta la conclusione in rete da posizione defilata. Nessuna deviazione e rimessa dal fondo per il Lonate. Al 3’ punizione per gli ospiti. Dai 30 metri si presenta Granelli, che crossa in mezzo a cercare un compagno sul palo alla destra di Gritti, ma il direttore di gara sanziona un fallo sul portiere e assegna un calcio di punizione a favore degli uomini di Palombella. La prima occasione concreta del match, firmata Lonate, arriva solo 5 minuti più tardi. Dopo un contrasto non sanzionato dal direttore di gara, Gritti rimane a terra e lascia sostanzialmente la porta sguarnita. Potrebbe approfittarne Grimaldi, che prova ad incornare in rete, ma la conclusione manca clamorosamente lo specchio della porta. Quasi allo scoccare del quarto d’ora, degna di nota la triangolazione tra Voza e Federico Macchi, con quest’ultimo che alza lo sguardo, vede e serve Giudici, partito in volata sulla corsia di destra. Sbagliato però il controllo del numero 11 del Lonate, che si allunga troppo il pallone e permette l’intervento facile di Gritti. I minuti che seguono non regalano particolari emozioni, anche se ad avere il pallino del gioco sono senza dubbio gli ospiti, che riescono a sfondare soprattutto sulla corsia di destra. Per avere un’altra occasione da rete, bisogna aspettare il 20’, quando Mara conclude al volo dagli 11 metri, ma strozza troppo il tiro e non riesce a colpire con la giusta potenza per impensierire Gritti, che blocca il pallone e si accascia a terra. Da segnalare, sempre al 20’, l’ingresso in campo di Lanzo al posto di Tobianchi, infortunatosi dopo un intervento particolarmente duro subito attorno al quarto d’ora di gioco. Il numero 9 dei padroni di casa non riesce a lasciare il campo in autonomia, e viene portato in braccio da un membro dello staff medico fino alla panchina. È lo stesso mister del Lonate a chiedere ripetutamente più precisione ai suoi, che al 28’ provano a spingere con il solito Granelli: l’ennesimo cross messo in area, nella speranza di trovare la deviazione di un compagno di squadra, trova effettivamente Macchi, che si disinteressa del pallone e lo lascia a Giudici, marcato con efficacia da Azzolin. L’Aurora Induno cerca di impostare il contropiede, ma Puscasu guadagna solamente una rimessa laterale. Alla mezz’ora, spreca tutto Grimaldi, davvero ad un passo dal gol dell’1-0. Nonostante un po’ di confusione in area, Macchi serve di testa il proprio compagno di squadra, che si ritrova a tu per tu con Gritti. La conclusione, poco angolata, viene letta alla perfezione dall’estremo difensore degli azzurri, che con reattività devia alla sua sinistra. Il dominio del Lonate, viene sancito dall’ennesima punizione conquistata da Granelli, che si sposta sulla fascia opposta da quella di competenza, crossa in mezzo ma manca di precisione: pallone fuori e rimessa dal fondo per l’Aurora Induno. Tranne qualche lancio lungo disperato in avanti, non ci sono altre emozioni sino al 45’ quando, allo scadere dell’unico minuto di recupero, Grimaldi spizza di testa senza angolare, trovando solamente le braccia di Gritti. La prima frazione di gioco termina quindi sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO – Squadre più arrembanti rispetto a quanto visto nel primo tempo, soprattutto nei primi minuti di gioco. A mancare è comunque la precisione, e il solito Grimaldelli spreca nuovamente tutto al 5’ minuto. Il numero 9 del Lonate entra in area e conclude a colpo sicuro, ma centra in pieno il piede di un difensore, che devia così in calcio d’angolo. Per la prima volta, però, l’Aurora Induno si fa vedere concretamente in avanti con Robustellini, che attorno all’8’ si gira in area e conclude al volo, senza impensierire Macchi. La rimessa laterale in posizione avanzata a favore del Lonate, non viene sfruttata dai ragazzi di Tomasini: Saitta, con le mani, lancia lungo direttamente in area di rigore. Sul pallone c’è Grimaldi, che viene anticipato, con la palla deviata nuovamente in fallo laterale. Cinque minuti più tardi, Puscasu regala solo l’illusione del gol: l’Aurora Induno conquista un calcio di punizione all’altezza della metà campo. Sul pallone si presenta proprio il numero 3 degli azzurri, che colpisce il pallone in direzione della porta, con una traiettoria a metà tra un tiro e un cross. In ogni caso, la palla prende il giusto effetto ma termina, sfiorando la rete, di un soffio oltre l’angolino alla sinistra di Macchi. Bisognerà attendere fino al 25’ per un’altra occasione a firma degli ospiti, quando Federico Macchi, lasciato libero in area, stoppa di petto e trova il supporto di Granelli.  Il giocatore bianconero non ci pensa due volte e tira di prima intenzione, ma sbaglia la postura del corpo e manca completamente la porta. Ad un minuto dalla mezz’ora di gioco Michele Barbieri, dalla propria metà campo, apre sulla corsia opposta per Granelli che, con una finta, supera l’opposizione di un difensore dell’Aurora Induno. Arrivato a circa 20 metri da Gritti, lo stesso Granelli colpisce forte il pallone, ma sbaglia completamente la misura del tiro. Al 40’ Lonate Ceppino ad un passo dal vantaggio. Tutto parte da un’azione in solitaria di Andrea Barbieri, che parte in volata tutto solo sulla destra e arriva sino al limite del campo. Il cross in area trova la deviazione di Puscasu, che regala il corner agli ospiti. Da questo momento, in area succede di tutto. La palla, deviata da Gritti e salvata più volte sulla linea di porta, rimane comunque giocabile da Saitta, che colpisce in qualche modo e la spinge dentro. Il direttore di gara sanziona però un fallo in attacco e annulla la rete del Lonate. I ragazzi di Tomasini comunque non si arrendono e, dopo aver trovato le energie soltanto nel finale, cercano a tutti i costi di portare a casa i 3 punti. Al 43’ Grimaldi tenta un’ulteriore incursione in area, ma questa volta il tiro alla sinistra di Gritti sorprende l’estremo difensore dell’Aurora Induno. A tempo praticamente scaduto, dunque, i bianconeri si portano in vantaggio. Sostituito lo stesso Grimaldi per far spazio a Molteni, con la speranza di esporsi ad ulteriori rischi, la seconda frazione di gioco termina con il risultato di 0-1.

I MIGLIORI IN CAMPO
Gritti voto 6.5 (Aurora Induno) – Nonostante il gol subito allo scadere, la prestazione del portiere dell’Aurora Induno è comunque degna di nota. Più che la brillantezza tra i pali, ci preme sottolineare l’efficacia degli interventi. Magari non bellissimi per gli esteti del calcio, ma di sicuro provvidenziali. Senza di lui, la partita sarebbe potuta finire con un vantaggio ben più ampio per il Lonate.
Granellli 7.5 (Lonate Ceppino) – Lo abbiamo ripetuto più volte: nella gara tra Aurora Induno e Lonate Ceppino si è visto davvero di tutto, eccezion fatta per la precisione. E questo non vuol dire che ci si aspettavano giocate da urlo, ma una formazione prima in classifica non può accontentarsi di fare il compitino. Fatta questa premessa, che vale per tutti gli undici in campo, bisogna lodare la capacità di Granelli di cercare sempre la giocata, anche nelle occasioni meno banali. Certo, sarebbe potuto arrivare anche il gol, ma la prestazione a totale servizio della squadra gli fa guadagnare comunque un voto ben oltre la sufficienza.

I COMMENTI
Facco (DS Aurora Induno) – “Quello di oggi possiamo considerarlo come un punto perso, ma è anche vero che abbiamo affrontato i primi in classifica. La loro è una squadra che pressa alta, hanno avuto diverse occasioni, e alla fine poteva anche starci la loro vittoria. Possiamo dire che siamo orgogliosi di quanto fatto vedere in campo. Poteva andare peggio, ma alla fine la gara non è stata così difficile come pensavamo. Per il resto c’è poco da dire, andiamo avanti su questa strada. Se abbiamo qualche rimpianto? Bisogna dire che abbiamo delle defezioni importanti, parliamo di 5-6 giocatori che per noi sono fondamentali. E’ una situazione che pesa, abbiamo messo tanti giovani in campo, non ci lamentiamo di questo risultato. Qualche innesto a gennaio? Sicuramente faremo qualcosa, soprattutto per trovare delle alternative a metà campo e in fase offensiva”.
Tomasini (allenatore Lonate Ceppino) – “Dovevamo chiuderla prima, senza ombra di dubbio. Abbiamo fatto un primo tempo di alto livello, sotto tutti i punti di vista. Siamo andati in affanno, volevamo segnare a tutti i costi e abbiamo perso i giri, ma questa è una di quelle partite sporche che devi essere bravo a portare a casa, e noi è già la seconda volta che ci riusciamo. In fondo sono tre anni che lavoriamo insieme con il gruppo e credo che lo step che ci mancava fosse proprio questo: credere nel lavoro che facciamo, e lo stiamo facendo bene di settimana in settimana. E’ questo il click che ci farà diventare grandi. Ora andremo a divertirci a Laveno, in Coppa faremo giocare chi ha giocato meno, ma sono soddisfazioni che ci meritiamo di vivere, perché è da tempo che lavoriamo per raggiungere questi traguardi”.

IL TABELLINO
Aurora Induno – Lonate Ceppino 0-1 (0-0)
Aurora Induno: Gritti 6.5, Giamberini 6, Puscasu 6, Giardino 5.5, Lucarelli 6 (45’st Battaini SV), Zampieri 6, Franzoso 5.5, Rizzo 6, Tobianchi SV (20’pt Lanzo 5.5 – 27’st Gerotti 6), Robustellini 6, Casnici 6.A disposizione: Da Pos, Buzzi, Albergatore, Todisco. Allenatore: Palombella
Lonate Ceppino: Macchi A 6., Saitta 6.5, Granelli 7.5 (38’st Marcon SV), Azzolin 6.5, Oliverio 6, Barbieri M. 6.5, Mara 6, Voza 6 (15’st Macchi M. 6.5), Grimaldi 7 (45’st Molteni SV), Macchi F. 6.5, Giudici 6.5. (15’st Barbieri A.) A disposizione: Fasciano, Marcon, Laita, Rignanese, Saracino. Allenatore: Tomasini
Arbitro: Monfardini, sez. Varese
Marcatori: st: 45’ Grimaldi
Note: Temperatura non elevata, campo in pessime condizioni. Pochi gli spettatori presenti. Recupero: 1’ + 4’

Inviato Gabriele Rocchi

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CARAVATE – La 12^ giornata del campionato di seconda Categoria, girone Z mette di fronte Caravate e Laveno Mombello in un match importantissimo ai fini della classifica. Il risultato finale è 0-0. Una partita equilibrata si conclude in pareggio, anche se, soprattutto nella ripresa, il Caravate è stato più pericoloso e avrebbe meritato la vittoria. Il Laveno non riesce a giocare con al solito e porta a casa un punto prezioso, per come si era messa la partita nella ripresa.

Caravate

PRIMO TEMPO – Il Caravate per continuare la corsa ai playoff, il Laveno per restare nella scia del Lonate; al campo sportivo comunale di Caravate va in scena un match imperdibile tra due squadre in un ottimo stato di forma. I ritmi sono fin da subito forsennati; entrambe le squadre sembrano essere entrate con un buon piglio. È però la squadra di casa a creare i primi pericoli.
È proprio il Caravate a sfiorare il vantaggio: al 10′ minuto, Sala scheggia il palo con un poderoso colpo di testa, solo la sfortuna gli nega la gioia del gol; Mattioni non sarebbe mai potuto arrivare su quel pallone. I gialloverdi sono padroni del campo: non è facile mettere in difficoltà il Laveno, ma la fisicità unita alla qualità del Caravate sembrano mettere alle corde i ragazzi di Bongiolatti.
Dopo i primi 20 minuti di difficoltà, il Laveno prova a scuotersi, ma l’intensità messa in campo dai padroni di casa non permette agli ospiti di giocare la palla e creare pericoli. Con il passare dei minuti, la sensazione che il Laveno inizi a prendere campo diventa realtà. I ragazzi in maglia azzurra cominciano a prendere il possesso del pallone e a impensierire la retroguardia avversaria. L’occasione più pericolosa degli ospiti arriva al 30′ minuto, con Di Luca che, approfittando del buco difensivo di Poroli, entra in area di rigore e dopo una sterzata non riesce a trovare la porta avversaria, calciando alto. Il gioco del Laveno si sviluppa prevalentemente sulle fasce: non è un caso se i pericoli maggiori arrivano proprio dagli esterni. In particolare Petruzzi è una spina nel fianco della difesa avversaria; il numero 2 arriva con facilità sul fondo ma è impreciso nei cross.
Un primo tempo a due facce si conclude sullo 0-0; risultato che rispecchia pienamente l’equilibrio assoluto visto in campo. I primi 20 minuti sono stati un dominio del Caravate, capace di mettere in seria difficoltà gli ospiti, grazie a una grande intensità. La seconda metà del primo tempo invece ha visto il Laveno prendere fiducia e guadagnare campo, senza però la necessaria lucidità in area di rigore. Sono state poche le occasioni da gol sia da una parte che dall’altra, lo 0-0 è un risultato giusto. 

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco comincia come è iniziata la prima. Il Caravate mette pressione alla retroguardia avversaria, ma a differenza del primo tempo, non riesce ad arginare altrettanto facilmente le iniziative in contropiede del Laveno.Dopo pochi minuti, Pedron sfrutta una buona spizzata di Rotella, ma dopo aver controllato in area di rigore non riesce a trovare nessun compagno all’interno dell’area di rigore, vanificando una buona opportunità per i padroni di casa.
Durante i primi 20 minuti del secondo tempo regna la confusione. Sono parecchi gli errori da parte di entrambe le formazioni. Inoltre la partita fatica a decollare, anche a causa delle numerose interruzioni del direttore di gara, che ha interpretato la gara decisamente poco “all’inglese”. Sono davvero poche le occasioni da gol prodotte dalle due squadre. Il gioco si sviluppa prevalentemente a centrocampo; anche quando le due formazioni riescono ad arrivare nei pressi delle retrovie avversarie, manca sempre precisione e lucidità. Al 36′ minuto il Caravate sfiora il vantaggio; Rotella calcia trovando la risposta di Mattioni, sulla respinta Pedron cerca di beffare il numero 1 con un pallonetto di pregevole fattura, è Magnani a negare il gol, ma con un intervento di mano sulla riga che gli costa un cartellino rosso, per chiara occasione da gol. Sul dischetto si presenta Mirabella, che però calcia alle stelle sprecando l’occasione per il possibile vantaggio.
Grazie alla superiorità numerica il Caravate prende campo, con il Laveno che fatica a ripartire. Dopo pochi minuti sempre il numero 27 non arriva di poco su un invito preciso di Rotella, mancando ancora l’occasione con il gol. Al 45′ il subentrato Ennaour ha sui piedi l’ultima chance per portare a casa i 3 punti, ma da buona posizione calcia fuori. La partita termina sul risultato di 0-0. Un risultato che va stretto ai padroni di casa, che soprattutto nella ripresa avrebbero meritato il gol del vantaggio.

I MIGLIORI
Pedron (Caravate) 6.5- Entra in campo nel secondo tempo, e riesce ad essere molto pericoloso. Da un suo tiro nasce l’espulsione di Magnani, anche se poi non sarà sfruttata. Ottimo il suo ingresso. Manca il gol per impreziosire la sua prestazione.
Roncari (Laveno Mombello) 6.5- Anche se il Laveno non gira come al solito, è padrone del centrocampo. Abbina quantità e qualità, gioca tantissimi palloni, ma non riesce ad essere preciso e decisivo come al suo solito.

I COMMENTI
Minervino (allenatore Caravate)- “Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo giocato un’ottima partita contro uno squadrone. Il primo tempo è stato equilibrato, ma abbiamo avuto l’occasione migliore. Nel secondo tempo avremmo meritato più fortuna, sia sul rigore che in altre occasioni. Abbiamo avuto un percorso altalenante finora, ma sono sicuro che se giocheremo come oggi anche contro le nostre avversarie dirette, avremo grandi soddisfazioni. Non escludiamo i playoff”.
Bongiolatti (allenatore Laveno Mombello)- “Bisogna fare i complimenti agli avversari. Sono entrati in campo con tanta grinta e determinazione; quello che è mancato a noi oggi. Abbiamo approcciato male la gara e a parte 15 minuti nel primo tempo, non siamo stati in grado di imprimere il nostro gioco. Il pareggio è già un ottimo risultato per come si era messa la partita. Proveremo a rifarci già mercoledì in coppa: non ci sarà turnover a causa dei tanti infortunati”.

IL TABELLINO
Caravate-Laveno Mombello 0-0
Caravate: Zocco 6, Poroli 6.5  Casartelli 6,  Infantino 6.5, Minchio 6, Crociati 6 (41′ st. Ennaour 6), Sala 6.5, Cabras 5.5 (15′ st. Petri 6), Rotella 6.5 (45′ st. Vavassori s.v.), Mirabella 5 (38′ st. Frigeri s.v.) Federici 6 (40′ pt. Pedron 6.5). A disposizione: Merizzi, Florean, Perna, Sellitti, Vavassori. Allenatore: Minervino
Laveno Mombello: Mattioni 6, Petruzzi 6.5, Lago 5.5, Corcella 6, Tessarolo 6.5, Magnani 5.5, Roncari 6.5, Pivetta 6, Girardi 6.5 (25′ st. Marzagora s.v.- 37′ st. Bertinelli s.v.), Di Luca 5.5, Riggi 5.5. A disposizione: Taverna, Calabrese, Mondelli, Garbin, Tres, Quadrelli, Vicentin. Allenatore: Bongiolatti.
Arbitro: Lora di Varese
Note: giornata serena, terreno in cattive condizioni, spettatori: 50. Espulsi: st: 36′ Magnani (L). Ammoniti: pt: 30′ Federici (C), 34′ Corcella (L). St: 20′ Petri (C), 34′ Petruzzi (L), 38′ st. Roncari (L). Angoli: 8-6 Recupero: 0’+4′.

                       Inviato Giovanni Enrico Civelli

Le altre partite

Valcuviana-Lavena Tresiana 2-1 (2-1)
Valcuviana: Carlesso, Bardelli (2’ st Pretari), Sahnane, Pidone, Franzi, Martinoli (40’ st Donofrio), Daverio (33’ st Del Gaudio), Federici, Harabi (30’ st Men Laykhaf), Maggi, Mona (8’ st Sanchez). A disposizione: Annaloro, Pirovano, Lana, Marouane. Allenatore: Radicia.
Lavena Tresiana: Civitillo, Vicini, Bollini (40’ st Pizzuti), Zidane, Petito (39’ st Gatta), El Fatni, Zullo (22’ pt Aldegheri), Morello (24’ st Mendoza), Calao (16’ st Manta), Lercara, Belkadir. A disposizione: Surace, Zanzi. Allenatore: Gatta.
Arbitro: Palmeri di Varese
Marcatori: pt: 18’ Maggi (V), 33’ Aldegheri (L), 43’ Martinoli (V)
Note: Ammoniti: Sahnane (V), Maggi (V),Pretari (V), Men Laykaf (V), El Fatni (L)

Inizia male la Valcuviana che, nei primi minuti del match, risulta contratta ed intimorita; dopo il 15’ la formazione di Radicia inizia ad entrare in partita e trova il vantaggio al 18’ con Maggi che raccoglie la respinta del portiere sul precedente tiro di Mona e segna l’1-0. Dopo il goal la Lavena Tresiana non si demoralizza e prova a reagire, ma il gioco rimane bloccato sulla metà campo, nessuna delle due squadre, infatti riesce a rendersi pericolosa. Al 33’ arriva il goal di Aldegheri che non perdona la disattenzione su calcio d’angolo della difesa che lo lascia libero, siglando il pareggio. La Valcuviana potrebbe rivivere gli incubi delle precedenti giornate, dove il morale della squadra era crollato dopo il primo goal subito, tuttavia, questa volta, arriva la reazione decisa dei ragazzi di Radicia; la spinta emotiva porta al vantaggio firmato da Martinoli, che, al 43’ sfrutta l’ottimo cross di Harabi ed insacca alle spalle del portiere. Nel secondo tempo la partita si svolge soprattutto sulla mediana del campo, ma è la Lavena Tresiana, a rendersi pericolosa in più di un’occasione. Negli ultimi 15’ è Carlesso il protagonista indiscusso della partita, su un tiro di Belkadir l’estremo difensore respinge, il difensore va a vuoto e sulla respinta arriva Lercara che colpisce a botta sicura, ma l’estremo difensore si supera togliendo il pallone dall’incrocio, sigillando il risultato sul 2-1.

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Buguggiate-Eagles Caronno Varesino 1-1 (0-1)
Buguggiate: Vecchietti, Dalla Gasperina, Corti, Massara, Muca, Malnati (47′ st Salvato), Gazzola (9′ st Barbatti), Piras (33′ st Roncari), Pedotti (33′ pt Agnero), Bodari, Blanco (40′ st Taglioretti). A disposizione: Boschirotto, Conti, De Maddalena, Antonini. Allenatore: Cortazzi 
Eagles Caronno Varesino: Massarutto, Bassi, Mattiuz A., Diani (30′ st Beltrame), Da Siena (40′ pt Fanali), Deda, Margiotta (20′ st Levori), Mattiuz D. (22′ st Carraro), Rossi, Chakir (16′ st Molla), Sapia. A disposizione: Centazzo, Boccalatte. Allenatore: Boy 
Arbitro: Adduci di Gallarate 
Marcatori: pt: 11′ Margiotta (E); st: 27′ Blanco (B)

È un pareggio che non accontenta nessuno quello tra Buguggiate ed Eagles. Nella prima frazione sono i ragazzi di Boy ad avere il pallino del gioco, trovando il vantaggio con Margiotta che, dopo una discesa del compagno sulla fascia sinistra, riceve un cross su cui la difesa sbaglia ad intervenire e capitalizza davanti al portiere. Prova a reagire il Buguggiate, che però non riesce ad essere incisivo negli ultimi 20 metri del campo. Nella seconda frazione i padroni di casa cambiano atteggiamento anche grazie alle sostituzioni effettuate da Cortazzi e riescono a trovare il pareggio con Blanco al 27’: l’attaccante svetta di testa sul calcio d’angolo di Dalla Gasperina e batte il portiere per l’1-1. Avrebbe anche l’occasione del sorpasso la formazione di casa, ma la conclusione di Malnati si stampa sulla traversa negando il sorpasso ai bianco blu. La partita rimane in equilibrio fino alla fine, nonostante l’espulsione di Bassi dell’Eagles.

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San Luigi Academy Visconti-Malnatese 1-3 
San Luigi Academy Visconti: Airoldi, Alongi, Reina (24′ st Sambare), Isotta, Achache, Bogni, Diana (1′ st Turri), Perego (1′ st Osculati), Campisi (9′ st Libralon), Piantanida, Pescarino. A disposizione: Torres, Brianza, Mercuri. Allenatore: Bellanza 
Malnatese: Paffumi, Germaj, Fante (32′ st Gravina), Bernasconi, Montalbetti, Mitu, Zito (26′ st Ciurca), Puka, Maggioni, Sessa (49′ st Giordano), Noto. A disposizione: Mandarino, Ivanaj, Accostupa, Pedote, Papagna. Allenatore: Nati 
Arbitro: Nadeem di Gallarate 
Marcatori: pt: 30′ Noto (M); st: 5′ Libralon (S), 15′ Sessa (M), 40′ Sessa (M) 
NOTE – Ammoniti: Isotta (S), Bogni (S), Piantanida (S), Bernasconi (M), Mitu (M), Sessa (M), Noto (M)

Primo tempo giocato sottotono da entrambe le formazioni che, durante lo scontro salvezza faticano a prendere rischi. Bisogna aspettare il 30’ per il primo goal della partita: è Puka a trovare Noto in area e al giocatore bianconero non resta che battere il portiere. L’incontro si stabilizza e nessuna delle due formazioni riesce più a rendersi pericolosa fino al termine dei primi 45’.
Nel secondo tempo è il San Luigi a partire forte e a riuscire ad impensierire più volte la Malnatese, trovando al 5’ il pareggio con Libralon. Continua ad attaccare la formazione di Di lascio che riesce quasi a raddoppiare. Tuttavia, durante il miglior momento dei padroni di casa, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio. È il 15’ quando Noto riesce a smarcare Sessa con un colpo di testa, il numero 10 in area a tu per tu col portiere segna l’1-2. È caparbio il San Luigi che continua a spingere per trovare il pari, ma la maggior parte dei tentativi per i ragazzi di Di Lascio sono conclusioni da fuori che non impensieriscono Paffumi. La chiude Sessa al 40’ sfruttando un’altra invenzione di Puka che mette il 10 in area da solo. È 1-3 il risultato finale, con la Malnatese che allunga sulla zona retrocessione.

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Marnate Gorla-Union Tre Valli 5-0 (3-0)
Marnate Gorla: Betti, Cova, Bobbato, Pin (29’ st Ruggiero), Bernardi, Castiglioni, Fedele (18’ st Pribeagu), Monteforte, Grimaldi (32’ st Carullo), Panizza, Fuse. A disposizione: Fazzari, Lubrano, Belvisi, Santoro, Trogu. Allenatore: Riccio
Union Tre Valli: Passera, Bianchi, Casnici, Sandoval, De Maddalena, Sanneh (10’ st Granai), Pastorelli N. (10’ st Tedesco), Pastorelli E., Vigorelli (7’ st Bosio), Londino (32’ st Barucci), Bucca (7’ st Arena). A disposizione: Ilboudo, Vecera, Cardelli. Allenatore: Vincenzi
Arbitro: Mina di Varese
Marcatori: pt: 20’ Monteforte, 25’ Castiglioni, 30’ Fedeli. st: 55’ Grimaldi, 75’ Grimaldi
Note – Ammoniti: Betti (M), Pin (M), Fuse (M), Panizza (M), Pastorelli (U), Casnici (U)

La partita rimane in equilibrio fino al 20’, quando Monteforte calcia in porta dal limite dell’area, il portiere sbaglia l’intervento e la palla rotola in porta per l’1-0. L’incontro viene indirizzato dall’episodio sui binari del Marnate che da lì in avanti diventa inarrestabile. Al 25’ arriva il raddoppio dei ragazzi di Riccio: sulla battuta di un calcio d’angolo il colpo di testa dell’attaccante colpisce il palo, sulla ribattuta il più veloce ad arrivare e batte il portiere. Ancora una volta si dimostra insaziabile l’attacco del Marnate, che dopo soli 5’ minuti si porta sul 3-0 con Fedele, il quale, imbucato da Grimaldi, batte per il 3-0. L’Union Tre Valli non riesce a reagire e il punteggio si stabilizza sul 3-0 fino al termine della prima frazione. Non si accontentano però i ragazzi di Riccio che, al 55’, trovano il quarto goal con Grimaldi che conclude una grande azione con un colpo di testa imparabile per il portiere sul cross dell’esterno. Arriva anche il 5° goal, siglato ancora una volta da Grimaldi: il numero 9 raccoglie una palla da fondo campo, salta un uomo e batte il portiere per il 5-0 finale.

In redazione Andrea Vincenzi e Laura Paganini

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