ARSAGO SEPRIO – Un rigore al 18’ della ripresa di Agrello decide il match fra Arsaghese e Faloppiese. Dopo un primo tempo che vede la Faloppiese creare i pericoli maggiori, nella ripresa la squadra di Contaldo esce fuori e crea i maggiori pericoli. Vittoria importante per l’Arsaghese che tiene il passo delle prime.

PRIMO TEMPO –  Il primo tiro della partita arriva al 9’ quando Di Iorio dai 20 metri trova lo spazio per scoccare la sua conclusione che però finisce molto alta. Al 14’ la Faloppiese ha un’occasione più ghiotta per sbloccare la partita; Manfrin salta un paio di avversari e dal limite dell’area tenta il sinistro a incrociare sul quale però Buso è attento e mette in angolo. Arriva immediata la reazione dei padroni di casa sull’asse Falsaperna-Alessi; il 9 recupera palla e imbuca per Falsaperna che sterza e calcia verso la porta di Buzzi; il suo tiro è pero debole e facile preda del portiere.
Al 25’ un altro squillo della Faloppiese fa tremare i padroni di casa; Manfrin dagli sviluppi di calcio d’angolo mette al centro un pallone su cui si avventa Manfrin che col destro gira di prima intenzione; la sua conclusione si stampa sulla traversa e torna in campo. Pochi minuti più tardi la Faloppiese colpisce un altro legno, sempre da sviluppi di corner; su un palone che carambola sul primo palo, Manfrin è il più lesto di tutti ad avventarsi e concludere, il suo tiro colpisce il palo.
A 5 minuti dal termine della prima frazione è ancora Alessi per le file biancorosse a mandare in porta i compagni, questa volta servendo Mattavelli; l’inserimento del centrocampista è fatta con i tempi giusti, è però bravissimo Buzzi a chiuderli lo specchio. Si chiude un primo tempo ancora privo di reti con gli ospiti più vicini al vantaggio con ben due legni colpiti.

SECONDO TEMPO – La prima chance della ripresa è ancora per gli ospiti; su imbucata di Marra, Manfrin si inserisce oltre la difesa biancorossa; non riesce però a concludere complice l’ottima uscita di Buso. Cambia la partita al 18’ quando l’Arsaghese la sblocca dagli 11 metri: Pietrboni scappa sulla fascia e mette al centro; una deviazione di braccio obbliga il direttore di gara a fischiare penalty per l’Arsaghese; dal dischetto Agrello è perfetto e spiazza Buzzi.
Non si fa attendere la risposta della Faloppiese, ferita dal goal subito; Di Iori pescato da un cross preciso, colpisce verso la porta, attento Buso a respingere. Vicino al raddoppio l’Arsaghese con la conclusione di Mattavelli; il numero 8 biancorosso arriva in corsa e conclude rasoterra, tiro ben indirizzato viene deviato e finisce in angolo. 
Si chiude dopo 4 minuti di recupero il match che vede trionfare l’Arsaghese grazie al rigore di Agrello.

I MIGLIORI IN CAMPO
PIETROBONI (ARSAGHESE) 7: Un treno sulla fascia che mette in costante difficoltà la difesa avversaria. Procura il rigore decisivo ed è sempre attento in fase difensiva
CASARTELLI (FALOPPIESE) 6: Tuttocampista, fa tanto lavoro sporco in mezzo al campo 

I COMMENTI
Contaldo (mister Arsaghese): “Partita sporca, dopo una brutta sconfitta come quella con la Valceresio era importante vincere. Non sono soddisfatto della prestazione ma era indispensabile vincere e lo abbiamo fatto”.

IL TABELLINO 
Arsaghese-Faloppiese 1-0 (0-0)
Arsaghese: Buso 6,5, Pietroboni 7, Hushi 6, Nebuloni 6,5, Castoldi 6, Lo Bello 6 (39’ st Squizzato sv), Ferro 6,5, Mattavelli 6, Alessi 6 (7’ st Vendemmiati 6), Agrello 6,5 (32’ st Tamborini), Falsaperna 6 (46’ st Gallo sv). A disposizione: Pellizzi, Bernasconi, Gitti, Guei, Ndir. Allenatore: Contaldo
Faloppiese Ronago: Buzzi 5,5, Introzzi 6 (38’ st Genoni sv), Brumana 5,5, Bugnoni 6 (44’ st Bernasconi sv), Amonini 5,5 (46’ pt Canossi 6), Casartelli 6, Sguerri 5,5 (34’ st Romanò sv), Romanò sv, Di Iorio 5,5, Marra 6, Manfrin 6. A disposizione: Amonini, Bertolini, Corti, Dassogno. Allenatore: Manfrin
Marcatori: st: Agrello rig. (A) 18’
Arbitro: Riccardo Morabito (Milano)
Note: Giornata coperta, terreno in condizioni non ottimali, spettatori 500 circa. Ammoniti: Alessi (A), Di Iorio (F) Angoli: 8-4 Recupero: 3’ – 4’

                                                                                                                                      Inviato Andrea Garegnani

TRADATE – Tanti gol al Centro Sportivo Uslenghi di Tradate, dove i padroni di casa sono riusciti ad imporsi con un netto 4-1 ai danni del Cantello Belfortese, nonostante una partita non brillante in termini di qualità. Decisiva la caparbietà dei ragazzi di mister Fera, capaci di soffrire e sfruttare con cinismo le poche occasioni concesse dagli avversari. I biancoazzurri, continuano dunque sulla falsa riga di quanto fatto vedere nell’ultima gara, dove si sono imposti per 2-1 a Ferno, e accumulano punti preziosi per la classifica. Male ancora il Cantello Belfortese, che non si riscatta dalla sconfitta casalinga per 1-0 contro la Jeraghese.

PRIMO TEMPO – Il calcio d’inizio viene affidato al Tradate, con Knouzi che tocca il primo pallone e serve Lattuada, che prova subito ad impostare la prima azione della partita con un lancio lungo. Appena una manciata di secondi più tardi, arriva il primo calcio di punizione del match in favore dei padroni di casa: dai 35 metri si presenta lo stesso Lattuada, che mette in mezzo senza creare particolari preoccupazioni alla difesa avversaria. La risposta del Cantello Belfortese non si fa attendere, e Martini parte in volata verso l’area difesa da Martignoni, che a tu per tu con l’avversario prova ad anticiparlo, lasciando sguarnita la porta per un possibile tocco di Puddu, arrivato a supporto del compagno. Provvidenziale l’intervento di Davide Galluzzo, che legge bene e spazza via il pallone salvando il risultato. Al 10’ ancora occasione per gli ospiti: dalla destra Puddu calcola perfettamente la traiettoria e crossa in mezzo a servire con precisione Fontana, che salta più in alto di tutti ma non indirizza il pallone nello specchio della porta. Due minuti più tardi, in quello che sembrava essere il momento di maggiore difficoltà dei padroni di casa, è il Tradate a sbloccare il risultato. Stefanazzi tira rasoterra a cercare l’angolino alla destra del portiere, la palla impatta sul palo interno ma, con un pizzico di fortuna, supera la linea di porta. Per il Cantello Belfortese non c’è nemmeno il tempo di rimettere in ordine le idee, che arriva il subito raddoppio del Tradate, ancora una volta con Stefanazzi, questa volta da calcio di rigore dopo il fallo subito da Knouzi in area. Ottima la battuta del numero 11 biancoazzurro, che tira alla sinistra del portiere. Bartolomei intuisce, ma non intercetta la sfera. Dopo un paio di minuti di stop a causa dell’intervento dello staff medico per un infortunio di Amato, al 22’ la gara riprende con una punizione per gli uomini di mister Caporali. Batte Silva nei pressi della metà campo, ma il traversone nell’area di rigore del Tradate trova solo uomini con la maglia biancoazzurra, che possono ripartire con Ciambelli. Arrivato al limite dell’area di rigore opposta, il numero 7 del Tradate la mette dentro per Mehmetaj, ma l’errata postura del corpo non va a beneficio della precisione. Lo stesso Mehmetaj, infatti, cerca di colpire una palla non perfetta, e la deviazione di testa finisce comoda tra le braccia di Bartolomei. Gli ospiti continuano comunque a dimostrare carattere e, nonostante il doppio svantaggio, provano ripetutamente a farsi vedere dalle parti di Martignoni. E così, dopo una serie ripetuta di occasioni sprecate, al 32’ Fontana riesce finalmente ad accorciare le distanze con un gol di pregevole fattura. Il numero 9 dei biancorossi, servito al limite dell’area di rigore da Puddu, riesce a scavalcare Martignoni con un tiro potente e preciso alla sua sinistra. Niente da fare per il numero 1 del Tradate, costretto a recuperare il pallone sul fondo della rete. A 10’ dal termine, rimessa laterale da posizione interessante per il Tradate. Praticamente dalla bandierina, con le mani Simone riesce a servire Amato che, per ben due volte di fila, prova il tiro da fuori, trovando sempre la deviazione di un difensore. Dal calcio d’angolo che ne consegue, Stefanazzi viene lasciato troppo solo e prova ad allungare nuovamente le distanze per i suoi. Il tiro al volo, però, termina di molto oltre la traversa. Prima del duplice fischio, da segnalare solamente il colpo di tacco di Stefanazzi a servire Lattuada in corsa verso la porta di Bartolomei. L’azione, non concretizzata, è anche l’ultima della prima frazione di gioco. L’arbitro, senza concedere nemmeno un minuto di recupero, manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 2-1.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco inizia con due novità tra le fila del Tradate, con Ventola e Boldini entrati al posto di Amato e Knouzi. Dopo 2 minuti di gioco, però, è il Cantello Belfortese ad avere una duplice occasione per agguantare il pareggio. Prima su calcio di punizione di Carretta, deviato in calcio d’angolo, poi proprio dalla bandierina, dove è brava la difesa del Tradate a leggere bene la traiettoria del pallone. Palesemente insoddisfatto mister Fera, che continua a chiedere maggiore attenzione ai suoi in entrambe le fasi di gioco. Al 10’ della ripresa, si scaldano gli animi, tanto in tribuna quanto in campo, per un duro contrasto ai danni di Stefanazzi non segnalato dal direttore di gara che, al contrario, assegna calcio di punizione per gli ospiti. Sul pallone si presenta Fontana, che vorrebbe servire in mezzo un compagno di squadra, ma trova solamente le mani di Martignoni. I ragazzi di mister Caporali continuano comunque a spingere, e allo scoccare del quarto d’ora ci provano con Puddu, che da fuori area si gira e prova la conclusione con il sinistro, troppo debole per impensierire l’estremo difensore del Tradate. I biancorossi ci riprovano 5 minuti più tardi, questa volta cercando di sfruttare un pallone conteso in area tra lo stesso Puddu e il neoentrato Marco Galluzzo. Martignoni ci mette i guantoni ancora una volta e salva di nuovo il risultato. Al 25’ arriva il tris del Tradate grazie a capitan Davide Galluzzo, che sfrutta una palla rimasta vagante in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo e mette dentro la sfera a portiere ormai battuto. Nei 5 minuti che seguono, si gioca davvero pochissimo, e la partita diventa sempre più improntata sullo scontro fisico. Tanti i falli, spesso non segnalati dall’arbitro, che sceglie di intervenire il meno possibile senza placare però le proteste in campo. La prima occasione concreta arriverà solo al 33’, quando Boldini decide di mettersi in proprio e saltare da solo tutta la difesa del Cantello Belfortese. Idea che gli riesce solo in parte e, arrivato al limite dell’area di rigore biancorossa, è costretto a calciare in porta, ma il tiro viene respinto dalla difesa ospite. La palla, torna comunque tra i piedi di Stefanazzi, ma la conclusione termina oltre la traversa. Da segnalare l’occasione impostata dallo stesso Stefanazzi appena due minuti più tardi che, partito in corsa dalla metà campo, alza lo sguardo e serve Boldini tutto solo dalla parte opposta. Sulla traiettoria c’è Mehmetaj, che ha la prontezza di allargare le gambe e far scorrere il pallone in direzione del compagno di squadra. Il numero 15 biancoazzurro, comunque, non riesce a concludere con precisione. Al 39’ arriva il rosso per Ferrenti. La dinamica che ha portato all’espulsione del terzino del Tradate, però, non è chiara, e dalla nostra postazione l’impressione è che sia stato lo stesso numero 2 a subire fallo dal neoentrato Ciss Mouhamadou. La partita, dunque, procede senza ulteriori emozioni fino allo scadere, quando a pochi secondi dal termine capitan Galluzzo sfrutta di nuovo un calcio d’angolo per colpire con potenza di destro e insaccare alle spalle di Bartolomei. La partita, dopo 5 minuti di recupero, termina dunque sul risultato di 4-1 per il Tradate.

I MIGLIORI IN CAMPO
Stefanazzi 8 (Tradate) – Ormai ci sta facendo l’abitudine, ma la palma di migliore in campo non può che essere assegnata nuovamente a lui. L’analisi è sempre la stessa da settimane, ma Stefanazzi continua a stupirci ogni volta a suon di gol e ottime prestazioni. Anche oggi, il voto non tiene conto solamente delle due reti messe a segno, ma anche dell’attitudine a sacrificarsi totalmente per i compagni di squadra, in una partita che non è stata di certo tra le più. L’unico rammarico? Non essersi portato il pallone a casa.
Puddu 7 (Cantello Belfortese) – Partita strana quella del Cantello Belfortese, che a tratti ha dominato anche il gioco ma non è riuscito a sfruttare praticamente nulla di quanto creato. Da segnalare, però, la prestazione di Puddu, che più di una volta ha tentato di mettere palloni interessanti a servizio dei suoi, compreso quello del momentaneo 2-1 siglato da Fontana.

I COMMENTI
Fera (allenatore Tradate) – “Non sono pienamente soddisfatto della gara dei miei. Certo, mi tengo stretto il risultato, ma sapevamo che avremmo affrontato un’ottima squadra, con un valore che non rispecchia i punti che hanno in classifica. Hanno cambiato anche allenatore, e questo poteva essere un ulteriore pericolo per noi. Ne ho parlato con i ragazzi, sapevano che non sarebbe stata assolutamente facile. Abbiamo fatto una partita di sofferenza, voglio fare i complimenti ai miei giocatori, perché quando c’era da castigare lo abbiamo fatto. Questo non può che essere un segnale di crescita mentale, la squadra sta bene di testa e il gruppo sta crescendo. Un commento sulla direzione di gara? Non mi piace mai parlare degli arbitri, sia quando vinco che quando perdo. Accettiamo qualsiasi decisione, senza creare alibi. Mi interessa soltanto sottolineare la grande partita fatta dai miei giocatori, stanno facendo tanti sacrifici e il lavoro alla fine paga sempre”.
Caporali (allenatore Cantello Belfortese) – “La nostra non è stata una brutta partita, considerando le condizioni degli infortunati e i vari assenti di cui non dobbiamo dimenticarci. Diciamo che nonostante la sconfitta per 4-1, mi ritengo soddisfatto, dato che abbiamo fatto giocare diversi giovani e a tratti siamo stati addirittura superiori rispetto a quanto fatto vedere dal Tradate. Cosa dobbiamo migliorare? Sicuramente l’aspetto realizzativo, anche perchè nel primo tempo abbiamo dominato il gioco. La seconda frazione di gara invece è difficile da commentare, si è giocato poco e ci sono stati molti falli. Parlerei anche di una direzione di gara inadeguata, che ha fatto danni da entrambe le parti, ma non è per colpa dell’arbitro che abbiamo perso. Tutto ciò, però, non ha aiutato le squadre a giocare a pallone. Su cosa dobbiamo lavorare in vista della prossima? Su tutto quello che ho appena detto. Giocheremo di nuovo a Tradate, diciamo che partiamo avvantaggiati (ride, ndr)”. 

IL TABELLINO
Tradate – Cantello Belfortese 4-1 (2-1)
Tradate: Martignoni 6, Ferrenti 5.5, Cavaleri 6 (7’st Galluzzo M. 6.5), Amato 6 (1’st Ventola 6), Galluzzo D. 7.5, Simone 6.5, Ciambelli 6, Knouzi 6.5(1’st Boldini 6), Mehmetaj 6.5 (40’st Moretti SV), Lattuada 7, Stefanazzi 8. A disposizione: Zerboni, Maglio, Sala, Belarbi. Allenatore: Fera
Cantello Belfortese: Bartolomei 5.5, Motta 5, Santillo 6 (33’st Scalamandre SV), Silva 6, Cereti 6, Zaniboni 6.5, Calemme 6.5 (40’st Bianchi SV), Martini 6.5, Fontana 6 (24’st Ciss Mouhamadou 5.5), Carretta 6.5, Puddu 7 (44’st Fesio SV). A disposizione: Brina, Candiloro, Griggio. Allenatore: Caporali
Arbitro: Mastropieri Alessandro, sez. Milano
Marcatori: pt:12’ Stefanazzi (T), 14’rig. Stefanazzi (T), 32’ Fontana (C); st: 25’ Galluzzo D., 45’+5’ Galluzzo D.
Espulsioni: 39’st Ferrenti (T)
Note: Giornata fredda e nuvolosa, campo non in perfette condizioni. Circa 60 gli spettatori presenti in tribuna.  Recupero: 0’+5’

Inviato Gabriele Rocchi

VARESE – Sfida interessantissima quella di Capolago tra un Bosto reduce da sei vittorie in fila e che deve dimostrare di non soffrire di vertigini dopo aver conquistato la vetta solitaria e una San Marco che è emersa con decisione dal gruppetto delle retrovie e può provare a giocare il suo buon calcio con qualche pressione in meno.
Partita tutt’altro che spettacolare, con la squadra di casa un po’ impacciata nella prima metà di gara e la San Marco che controlla e prova a fare male coi piazzati. Diverso il ritmo nella ripresa, con Battistello che trova il gol del vantaggio e Iorfida che è costretto a un intervento da rosso su Lo Presti lanciato a rete per evitare il raddoppio. Proprio allo scadere, però, l’orgoglio dei bustocchi in dieci uomini vale il pareggio firmato da Carraro, che gira in rete una punizione dalla trequarti battuta da Cancian. Al fischio finale del direttore di gara, il risultato è di 1-1.

PRIMO TEMPO – Qualche forfait per il Bosto di mister Davide Giardini (Epifani squalificato), privo di Marcon, Tommaso Giardini e Granata, ma che ritrova Bonanni e lancia Arrigoni e Curatolo dal primo minuto; torna anche Ossola al centro della difesa. Mister Efrem invece vuole dare continuità alla squadra titolare vittoriosa per 2-0 sul San Michele e cambia solo Cortellaro, squalificato, con Vergari. Sul primo corner della gara recrimina subito la squadra ospite che vorrebbe un fallo di mano, ma l’arbitro non concede rigore. Secondo corner e altro brivido per il Bosto perché capitan Gallarati impatta di testa a centro area: palla di poco sopra la traversa. Il Bosto crea il primo pericolo su una rimessa lunga di Lovisetto girata di testa da Tasco, Starvaggi mette in corner; batte Bonanni e trova un intervento aereo della difesa ospite con la palla che si stampa sulla traversa. Sempre Gallarati pericoloso su calcio piazzato e anche alla mezz’ora è lui a colpire su una punizione da lato, con la palla solo smorzata che termina docile sul fondo. Altro calcio d’angolo, altra occasione da rete per la San Marco: Vergari riceve sul lato sinistro e ci prova, la conclusione è alta ma scheggia in ogni caso la parte superiore della traversa. È la squadra ospite a farsi preferire nella prima metà di gara, ma a fine primo tempo il punteggio è bloccato sullo 0-0.

SECONDO TEMPO – Efrem sceglie subito Liano per Cacciaglia, Giardini risponde con Piatti per Pisacane. San Marco propositiva al 12′ con una bella combinazione tra Galbersanini e Carraro, con la conclusione del secondo ribattuta da un ottimo intervento di Arrigoni. Al quarto d’ora una combinazione sulla trequarti permette al Bosto di arrivare alla conclusione con Battistello, il tiro non sembra irresistibile ma le mani di Starvaggi si piegano ed è 1-0. Si batte da metà campo e la palla lunga alle spalle della difesa costringe all’uscita Arrigoni, che respinge di pugno ma secondo il direttore di gara è di poco fuori dall’area: cartellino giallo. Starvaggi si riscatta quando Bonanni arriva due volte al tiro da posizione pericolosa e in entrambi i tentativi arriva la respinta. Al 28′ è il neoentrato Lo Presti a fare una bella giocata a sinistra, andando via al diretto marcatore e appoggiandosi su Redaelli che si gira e calcia di potenza, trovando solo la parte alta della traversa. La squadra di casa rischia alla mezz’ora su una palla persa dalla sinistra che permette a Carraro di servire Passafiume, il quale non riesce però a superare Arrigoni che blocca a terra. Il Bosto reagisce con una conclusione dalla distanza di Tasco che termina alta. Al 43′ bel contropiede del Bosto con Lovisetto che va da Battistello, abile a cercare di prima Lo Presti che buca Iorfida alle spalle: il difensore ospite compie un intervento atto ad evitare il gol e si prende un inevitabile cartellino rosso, ma la punizione del limite di Tasco è respinta da Starvaggi. Sembra finita, ma all’ennesima punizione dalla trequarti per la San Marco è Cancian a calciare una palla verso il primo palo su cui arriva Panarese per la scivolata sotto misura che vale il pari. Ultimo brivido un minuto dopo con un bello slalom di Battistello che si accentra da destra e calcia bene, ma a lato. La San Marco ferma la capolista con il punteggio di 1-1.

I MIGLIORI IN CAMPO
Battistello (Calcio Bosto) 6.5: si accende nella ripresa e permette di fatto al Bosto di svoltare dopo un primo tempo incolore. Suo il gol, sua la palla che porta all’espulsione di Iorfida, suo anche l’ultimo tentativo per provare a vincerla allo scadere.
Gallarati (San Marco) 6.5: costante spina nel fianco sia per il suo lavoro tra le linee sia per la facilità con cui trova la posizione giusta sui calci piazzati, con un paio di colpi di testa pericolosi nel primo tempo.

IL TABELLINO
CALCIO BOSTO – SAN MARCO 1-1 (0-0)
Calcio Bosto: Arrigoni, Lovisetto, Pisacane (7′ st Piatti), Fronte, Curatolo (19′ st Lo Presti), Ossola, Pellegrini, Bonanni (33′ st Munari), Battistello, Tasco (45′ st Ghirardello), Redaelli (30′ st Padula). A disposizione: Dal Zotto, Cervellin, Codari, Ghiringhelli. Allenatore: Giardini.
San Marco: Starvaggi, Panarese, Rivoltella (21′ st Passafiume), Kuklev (9′ st Galbersanini), Iorfida, Cancian, Gallarati, Salmoiraghi, Carraro, Vergari, Cacciaglia (1′ st Liano). A disposizione: Polimeni, Iacovino, Boccaperta, Oliveira, Azuokwu, Guidali. Allenatore: Efrem.
Arbitro: Al Noman di Abbiategrasso.
Marcatori: st: 16′ Battistello (B), 48′ Carraro (S).
Note: pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco in sintetico. Spettatori 80 circa. Ammoniti: Rivoltella (S), Arrigoni (B), Redaelli (B), Cancian (S), Fronte (B), Carraro (S), Piatti (B). Espulsi: Iorfida (S) al 42′ st per fallo da ultimo uomo. Angoli: 4-5. Recupero: 0′ + 5′.

Inviato Filippo Antonelli

Le altre partite

JERAGHESE-PRO AZZURRA MOZZATE 0-1 (0-1)
Jeraghese: Fantinato, Borsani, Castellaneta, Cala (41′ st Campacci), Bignotti, Landone, Giacoppo, Azzolin (44′ st Crespi), Broggini, Lo Russo, Sylla. A disposizione: Silvestri, Cardani, De Luca, Bertoldo, Babolin. Allenatore: Baratelli
Pro Azzurra Mozzate: Airoldi, Chiarion, Redaelli, Bredice, Cicchetti, Terzi, Ahmed, Signorini (16′ st Sala), Kumah, Loo, Pagani (47′ st Nardi). A disposizione: Sinani, Martucci, Cremona, Patti. Allenatore: Tripodi 
Arbitro: Pasquazzo di Busto Arsizio
Marcatori: st: 41′ Cicchetti (M)
NOTE – Ammoniti: Lo Russo (J), Borsani (J), Giacoppo (J), Chiarion (M), Loo (M), Redaelli (M)

La Pro Azzurra Mozzate porta a casa i tre punti, ma la Jeraghese non meritava la sconfitta e, per le occasioni create, forse nemmeno il pareggio. Ad essere determinante ai fini del risultato il gol di testa dell’esperto difensore ospite Cicchetti al 41′ del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo molto contestato. L’arbitro però non ha sentito ragioni e ha concesso il corner al Mozzate e proprio su questo episodio la squadra di Tripodi ha conquistato l’intero bottino. Prima di questo episodio, la Jeraghese ha confezionato qualche azione pericolosa con Sylla, Lo Russo e Broggini, ma Airoldi è stato bravissimo ad opporsi e poi ha salvato il risultato in pieno recupero su Castellaneta.

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LUINO-VALCERESIO 1-2 (1-0) 
Luino: Riva, Piccinelli, Testa S. (18′ st Jelmini), Iori, Poletti, Visconti, Trizio (30′ st Cigolini), Vergottini, Cosso (50′ st Calderaro), Testa M. (45′ st Cera), Piccatto. A disposizione: Benedetto, Mara, Terriaca. Allenatore: Iori
Valceresio: Teseo, Lo Presti, Di Carluccio, Pozzi, Dell’Orto, Carini, Rigoni (34′ st Premoli), Bosio, Cinieri (43′ st De Gaetano), Piccinotti (41′ st Larrone), Ippolito. A disposizione: Monceri, Basaglia, Sassaro, Insirello, Rigoni, Coccioli. Allenatore: D’Onofrio
Arbitro: Bifulco di Saronno
Marcatori: pt: 15′ Trizio (L); st: 20′ Rigoni (V), 50′ rig. Dell’Orto (V)
NOTE – Ammoniti: Trizio (L), Piccinelli (L), Testa M. (L), Visconti (L), Carini (V), Rigoni (V), Bosio (V), De Gaetano (V). Espulsi Riva (L), Testa S. (L) e il dirigente Caretti (L)

Nonostante l’assenza di cinque titolari e l’impiego al loro posto di alcuni giovani che finora avevano avuto meno spazio (e che hanno ben figurato), il Luino tiene testa alla Valceresio fino oltre il tempo di recupero e solo un rigore contestatissimo dà la vittoria per 2-1 agli ospiti.
I primi ad andare in vantaggio sono i padroni di casa su calcio piazzato battuto da Vergottini: Trizio svetta di testa e sigla l’1-0 al 15′ della prima frazione di gioco. La risposta della Valceresio non si fa attendere e il pareggio arriva al 20′ del secondo tempo con Rigoni che, sugli sviluppi di un cross dalla destra, è lesto ad anticipare di punta il difensore (1-1). A 30” dalla fine del match l’episodio clou: il Luino si riversa tutto in avanti e subisce il contropiede 4 contro 1 da parte della Valceresio. Riva esce dai pali e trattiene l’attaccante che, però, rimane in piedi e calcia a lato. L’arbitro fischia il rigore ed espelle il numero 1 di casa tra le proteste generali che costano il cartellino rosso anche a capitan Testa (dalla panchina) e al dirigente Caretti. Calderaro prova ad ipnotizzare Dell’Orto che però lo spiazza per il 2-1 finale.

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ISPRA-ANTONIANA 3-0 (2-0)
Ispra: Pomatto, Del Vitto, Dardha, Gaballo, Magistri, Modde, Pavanello, Oldrini, Verde (42′ st Carrion), Brovelli (33′ st Orellana), Coulibaly (14′ st Antonetti). A disposizione: Papa, Cerutti, Piras, De Santi, Bousselk, Dall’Occo, Motta. Allenatore: Pasetti
Antoniana: Savastano, Cuviello, Moro, Gariboldi, Appiani (1′ st Villacis), Larocca, Graci (1′ st Morelli), Voltan (38′ st Noci), Bertoldi (35′ pt Ciuciu), Migliore (19′ st Straface), Muggeri. A disposizione: Colombo, Schiaffi, Bertoldi. Allenatore: Senziani 
Arbitro: Raimondi di Legnano 
Marcatori: pt: 15′ Pavanello (I), 35′ Dardha (I); st: 17′ Pavanello (I) 
NOTE – Oldrini (I), Modde (I), Villacis (A), Ciuciu (A)

L’Ispra si prende i tre punti in palio superando 3-0 l’Antoniana che settimana scorsa è rimasta a guardare a causa del rinvio del match interno contro il Luino per impraticabilità del campo. La prima azione pericolosa è di marca ospite e al 2′ Pomatto sfodera una parata importante. Poi è l’Ispra a prendere in mano il pallino del gioco e al 15′ Pavanello scatta sul filo del fuorigioco e, a tu per tu con il portiere, lo batte per l’1-0. Una ventina di minuti dopo arriva il raddoppio causato da una deviazione sfortunata di un difensore dell’Antoniana dopo una conclusione di Dardha. Nella ripresa l’Ispra mette in ghiaccio la sfida al 17′ con Pavanello che sigla la personale doppietta con una combinazione molto simile alla prima rete. Da segnalare la traversa di Migliore nel primo tempo e l’incrocio dei pali colpito da Ciuciu su punizione nel secondo tempo per l’Antoniana.

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SAN MICHELE-NFO FERNO 0-4 (0-1)
San Michele: De Leo, Agosti, Ricci (33′ pt Bardotti), Smeraglia (32′ st Tancredi), Caturano (6′ st Tenti), Pales, Pozzolini (28′ st Berardi), Bilato, Qosaj (26′ st Parente), Landi, Boscolo. A disposizione: Izzo, Cavallaro, Chrifi, Bartolomei. Allenatore: Lorenzi
NFO Ferno: Gaudio (34′ st Turri), Madeo L., Madera (31′ st Propato), Leontini (26′ st Arrigoni), Vita, De Maria, Casotto, Nicastri, Randon (34′ st D’Aluisi), Cova Caiazzo, Savoldi. A disposizione: Migliorin, Ferrario, Madeo A., Casiraghi, Menini. Allenatore: Stincone 
Arbitro: Martini di Varese 
Marcatori: pt: 31′ Randon (F); 22′ Gaudio (F), 31′ Gaudio (F), 38′ Cova Caiazzo (F) 
NOTE – Landi (S), Leontini (F). Espulso Propato (F)

Rotondo risultato del Ferno sul campo del San Michele, ma il punteggio matura soprattutto nella seconda parte del secondo tempo. I primi 45′, infatti, sono molto equilibrati e ci sono poche chance da una parte come dall’altra. Al 31′ gli ospiti però passano in vantaggio con un inserimento dalla destra di Randon che davanti al portiere non sbaglia. Nel secondo tempo il San Michele reagisce e, proprio nel suo momento migliore, il Ferno colpisce per il 2-0 firmato Gaudio che scocca un bel tiro dal limite dell’area che si infila nell’angolino basso alla desta del portiere dopo un cross dalla sinistra di Nicastri. Da quel momento gli uomini di Stincone amministrano il risultato e mettono a tabellino altri due gol che portano la firma di Gaudio (in contropiede su un errore in disimpegno dei padroni di casa) e di Cova Caiazzo (su un tiro cross). Allo scadere il Ferno rimane in 10 per l’espulsione di Propato per doppia ammonizione e il San Michele ha tre occasioni ravvicinate in area piccola con Boscolo, Landi e Parente ma la sfera non entra.

In redazione Laura Paganini

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