Abbiamo raccontato qualche settimana della difficile situazione nella quale si è ritrovata una delle società sportive storiche non solo di Gallarate, ma di tutta la Lombardia, la Virtus Gallarate. La società di ginnastica, a causa delle nuove norme legate all’emergenza coronavirus, si era ritrovata in grossa difficoltà non potendo contare più su alcuna struttura idonea che permettesse il regolare svolgimento delle attività delle proprie tesserate, soprattutto per quanto riguarda tutte le atlete appartenenti alla sezione ritmica.
Ad un mese di distanza dalla richiesta di aiuto della società, la dirigente Marisa Verotta racconta come si è evoluta la situazione.

Come si è sviluppata la situazione riguardo la ricerca di una palestra idonea per la sezione ritmica?
“Per il momento la situazione si è risolta positivamente. Ci tengo a ringraziare il preside dell’Istituto Gadda-Rosselli, Anselmo Pietro Bosello, il quale mi ha concesso di poter svolgere gli allenamenti nella palestra della scuola dal 7 luglio fino al 30 agosto. Un accordo che ci permette di svolgere le nostre attività e ci dà grande respiro, anche se per settembre la situazione resta nebulosa”.

Passato questo mese e mezzo di concessione la situazione potrebbe tornare ad essere problematica?
“Sicuramente. Con la ripresa delle scuole la situazione potrebbe subire un cambiamento. Nonostante la collaborazione e la concessione fattaci dal preside Bosello della palestra, non sappiamo le norme in materia di sicurezza anti covid-19 cosa prevederanno con la riapertura delle scuole e questo ci lascia ancora con molti dubbi e perplessità su quello che potrà verificarsi a settembre”.

Oltre a questa palestra, non ci sono altre strutture che possono essere utilizzate per la vostra attività?
“Al momento no. In questa mia ricerca di nuove strutture nelle quali poter portare avanti la nostra attività solo il Comune, che mi aveva concesso la palestra della scuola primaria dei Ronchi, ed il preside del Gadda Rosselli si sono mostrati disponibili. Io penso che sia una situazione veramente surreale pensare che a Gallarate non ci sia la possibilità di avere una palestra idonea al nostro sport disponibile ad oggi e per questo stiamo meditando interventi futuri”.

Di che interventi si tratta?
“Noi come società sportiva Virtus Gallarate abbiamo dato la nostra disponibilità al Comune ed alla Provincia di costruire una tensostruttura, ovviamente ricorrendo ad un finanziamento, nella quale si possa svolgere attività sportiva come ad esempio per noi gli allenamenti e le gare di ginnastica. E’ impensabile che in una città come Gallarate non ci sia una struttura che permetta di organizzare gare ed eventi. E’ un progetto che abbiamo in mente e che ci piacerebbe riuscire a realizzare, ovviamente abbiamo bisogno di chi ha il potere di fare ciò per rendere realtà questo progetto, che aiuterebbe non solo il nostro movimento, ma tutta la città”.

Alessandro Burin

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