Adesso che arrivano le belle giornate, per coloro che amano la sfera e il manto verde è veramente difficile stare fermi in casa. Ma le direttive sono chiare: uscire non si può, bisogna stare a casa. Lo sanno bene anche i giocatori della Caronnese, che si stanno attenendo scrupolosamente a questo. Il giovane Alessandro Vernocchi ci racconta come sta vivendo questo periodo di quarantena, durante la pandemia del Coronavirus.

Come state vivendo questo momento in casa Caronnese?
“E’ stato ed è tutt’ora molto difficile pensare di esserci fermati a dieci giornate dalla fine. L’unica cosa che possiamo e dobbiamo fare è allenarci costantemente a casa nostra e non scollegare mai la mente. E’ un duro colpo smettere così il campionato, ma la salute viene prima di tutto”.

State seguendo un programma di allenamento individualizzato?
“Il nostro preparatore atletica ci assegna a ogni inizio settimana un programma di allenamento, in modo tale che possiamo arrivare preparati al rientro in campo”.

Cosa pensi che accadrà a questa stagione?
“Penso che porteremo a termine il nostro campionato, magari tardiamo di un mese, ma a mio parere si finirà la stagione, o almeno lo spero”.

E invece cosa vuoi che accada?
“Ovviamente voglio che il campionato possa riprendere non appena la situazione sarà migliorata. Mi manca il prato verde e soprattutto i miei compagni di squadra. Ma noi siamo sempre pronti appena ci chiameranno”.

A livello personale, come stai vivendo questo periodo?
“Sto lavorando al mattino da circa un mese: durante le ore di lavoro, ovviamente, indosso guanti e mascherina per non rischiare nulla. Se si vuole far passare tutto questo bisogna restare a casa e uscire solamente per le vere necessità. Solo così possiamo sconfiggere tutti assieme questo brutto periodo e ritornare più forti di prima”.

Silvia Galli
(foto Agostino Castelnuovo)