Il Velo Club Sommese ha voglia di ripartire. I biancoazzurri guidati da Silvio Pezzotta sono una realtà ciclistica presente da settant’anni sul territorio della nostra provincia in un contesto che li vede protagonisti sia dal punto di vista agonistico che organizzativo.
“Come tutti, anche noi siamo stati penalizzati da questa situazione sanitaria – afferma il presidente Silvio Pezzotta –. Ci rincresce non avere potuto organizzare la manifestazione riservata agli atleti in handbike che ricorda Mariangela, la classica di apertura della categoria Allievi da Varese ad Angera, così come le gare per i Giovanissimi, tutte manifestazioni che avevamo programmato nei primi mesi del 2020”.
In occasione del settantesimo di fondazione del “Velo” la Federazione Ciclistica Italiana aveva assegnato ai sommesi la realizzazione della prova unica di Campionato Italiano su strada della categoria Master, gara che avrebbe dovuto svolgersi nel secondo fine settimana del mese di giugno: “I dirigenti nazionali della Federciclo – continua il Cavaliere – ci hanno assicurato che potremo organizzare la rassegna tricolore il prossimo anno. E’ una notizia che ci gratifica e che ci stimola ulteriormente a continuare”.
La seconda parte dell’annata ciclistica vedrà comunque il Velo Club Sommese impegnato nel compito organizzativo: “Domenica 11 ottobre a Somma Lombardo riprenderemo la nostra attività organizzativa con l’allestimento della gara riservata alle categorie elite e under 23 maschili. Si tratta di una classica del ciclismo dilettantistico, giunta alla sessantaquattresima edizione e valida come Gran Premio Somma e Trofeo Oldrini alla memoria. Una corsa che solitamente chiude la nostra attività organizzativa che quest’anno sarà probabilmente il nostro primo impegno. Contiamo poi di potere curare la parte tecnica della Pedala con i Campioni, l’evento cicloturistico a scopo benefico in programma a Brinzio il giorno 8 dicembre voluto dai corridori ciclisti ex professionisti del Varesotto con i quali da diversi anni abbiamo instaurato una bella collaborazione”.
Sergio Gianoli
