Quarta sconfitta di fila per la UYBA e seconda consecutiva per 0-3 alla e-work arena. Dopo il brutto ko di mercoledì nel recupero contro Firenze e il confronto avvenuto giovedì mattina con il presidente Pirola, Busto cade di nuovo e lo fa per 0-3 (27-29, 16-25, 15-25) contro Novara delle ex Herbots, Bonifacio e Washington e di coach Lavarini, passati tutti la scorsa estate alla società piemontese.
Le farfalle non riescono ad uscire dal tunnel nel quale sono entrate un mese fa circa dopo la vittoria a Brescia. La serie di infortuni (l’ultimo è quello di Herrera Blanco che starà fuori 2-3 settimane per una lesione a due legamenti della caviglia destra ma anche Piccinini non è al meglio e non ha potuto dare il suo contributo, mentre Poulter è rientrata da poco) e di positività al Covid che sono seguiti a quel successo non stanno facilitando la risalita di una squadra che si mantiene pericolosamente nei bassifondi della classifica con soli 8 punti all’attivo in nove partite (da recuperare la trasferta a Perugia e i match interni contro Chieri e Casalmaggiore).

Eppure, questa sera la sfida sembrava essere cominciata bene e per l’intero primo set Gennari e compagne hanno tenuto testa a Novara e hanno ceduto soltanto ai vantaggi dopo un ottimo parziale che forse avrebbero meritato di vincere. Dopo il 9-9 del secondo set, però, si è spenta del tutto la luce nella metà campo biancorossa e la UYBA ha perso il bandolo della matassa e tutte le sicurezze che fino a lì l’avevano accompagnata: Novara ha accelerato e ha macinato punti e gioco, mentre Busto si è ritirata e non ha saputo minimamente reagire. Lo 0-9 del terzo set è simbolico e ha messo la pietra tombale sul match che Novara si è preso con merito ma anche con troppa facilità.
Guardando ai numeri, la migliore tra le padrone di casa è stata Gray con 14 punti all’attivo, seguita dagli 8 di Mingardi. Per Novara sugli scudi Caterina Bosetti (17 punti), l’ex Herbots e Smarzek (15 per entrambe), Washington (9) e Hancock che ha messo assieme ben 6 ace.

LE INTERVISTE

Giulia Leonardi ha commentato così il ko: “Non voglio trovare alibi e sono molto delusa e anche arrabbiata perchè prima di giocare siamo cariche, ma poi quando siamo in campo non riusciamo a fare qualcosa in più. Aver perso il primo set ci ha penalizzato ma perdere un terzo set così è vergognoso. Parliamo tanto tra di noi e con il coach, nel gruppo e con il tecnico non ci sono problemi, ma in queste settimane siamo calate tantissimo in attacco e a muro e in generale in un po’ tutti i fondamentali. Non era questa la partita della ripartenza perchè Novara è forte, ma non mi aspettavo nemmeno di finire un terzo set in questo modo. Non so sinceramente perchè ci stia succedendo tutto ciò e ci siamo dette di ripartire dagli allenamenti e dalle piccole sicurezze che il lavoro ci dà”.

I SESTETTI

Dopo aver provato tutte le soluzioni a disposizione nella gara di mercoledì contro Firenze, coach Fenoglio schiera Poulter in palleggio, Mingardi opposto, Olivotto e Stevanovic al centro, Gennari e Gray in posto quattro e Leonardi libero. Novara risponde con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Bonifacio e Washington al centro, Herbots e Caterina Bosetti in banda e la recuperata Sansonna libero.

LA DIRETTA

TERZO SET

Confermata in campo Escamilla e chi si siede in panchina è capitan Gennari, in ombra nel secondo set. Bruttissimo avvio della UYBA che subisce un impietoso 0-6 con tre ace di Hancock e molte imprecisioni. Fenoglio inserisce per qualche scambio Bulovic per Gray e con un time out prova a scuotere le sue giocatrici. Busto non riesce a uscire dal tunnel e Smarzek infierisce: dopo lo 0-9 Fenoglio ferma ancora il gioco. Il primo punto biancorosso è l’1-9 di Poulter a muro e per la UYBA provare a ricucire lo svantaggio è come scalare una montagna. Il tecnico bustocco le prova davvero tutte e sul 4-12 cambia Mingardi per fare entrare Gennari con Gray che va a fare l’opposto. Novara continua a macinare gioco e le farfalle vengono infilate dappertutto: i parziali di 8-17, 10-20 e 13-22 sono impietosi. Il sipario cala sul 15-25 per le ex Herbots, Washington e Bonifacio.

SECONDO SET

La seconda frazione di gioco inizia con l’ace di Hancock e Novara vola subito sul +3 (2-5) ma la UYBA non ci sta e rimonta prontamente sul 5-5 anche grazie all’ottimo turno al servizio di Gray (un ace per lei). La battuta bustocca funziona bene e anche Mingardi trova il colpo vincente dai 9 metri (8-8). A chi va di lusso in battuta è Hancock che trova il fortunatissimo ace del 9-12 al quale segue il punto di Bosetti (9-13). Coach Fenoglio chiama time out per fermare Novara. Al ritorno in campo, la UYBA non recupera e le ospiti scappano sul 10-15 e dopo l’ace su Gray Fenoglio richiama la schiacciatrice canadese e inserisce al suo posto Escamilla. Busto si smarrisce definitivamente, le piemontesi volano avanti quasi senza opposizione e il divario si fa molto ampio (12-19). Sul 12-20 Fenoglio blocca ancora il gioco ma il vantaggio è davvero troppo e Novara vince senza patemi un secondo set che ha portato chiaramente dalla sua parte dopo il 9-9. Il sipario si chiude sul 16-25 dopo la battuta sbagliata di Mingardi.

PRIMO SET

Dopo il 2-1 di Gray, il sorpasso del 2-3 è firmato dall’ex Herbots con uno di quei colpi che hanno fatto tanto innamorare i tifosi della UYBA fino all’anno scorso. Ma il vantaggio ospite dura un battito di ciglia perchè Olivotto, dopo una ricezione lunga delle piemontesi, non si fa pregare (4-3) e poco dopo le biancorosse allungano con Mingardi (6-4). La reazione di Novara è immediata: 6-5 di Smarzek e 6-6 sempre di Smarzek a muro su Gray e tutto da rifare per le bustocche. L’avvio di gara è molto equilibrato e le farfalle rispondono colpo su colpo passando di nuovo al comando con due pipe consecutive di Gray (9-8). Se Novara prova ad allungare (9-11 di Herbots), la UYBA pareggia i conti e mette la freccia con capitan Gennari e il muro di Olivotto (12-11). Sull’ennesimo ribaltamento di fronte (12-14), Fenoglio chiama time out per dare qualche indicazione alle sue e fermare Novara che, invece, conquista il massimo vantaggio con Bosetti: 12-15. Herbots in pipe conferma il +3 (14-17), ma Mingardi, Olivotto e Gray rimettono subito in parità il set (17-17) e costringono Lavarini a fermare il gioco. Busto c’è e passa avanti con un muro ben piazzato e con il bel colpo di Mingardi per il 20-18 che dà fiducia alle padrone di casa. Il video-check dà il 20-20 alle ospiti e il finale è tirato così come lo è stato tutto il set: Herbots con una bordata fa 21-22, Mingardi risponde presente (22-22) e si va avanti punto a punto fino ai vantaggi (24-24). A fare la differenza sono Washington che va a segno per il 26-27 e Bosetti che mette a terra il 27-29 dopo cinque set point.

Unet e-work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 16-25, 15-25)

Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 2, Campagnolo ne, Olivotto 6, Gennari 3, Bonelli, Gray 14, Leonardi (L), Mingardi 8, Piccinini ne, Cucco, Conti ne, Stevanovic 4, Escamilla 4, Bulovic. All. Fenoglio, 2° Musso. Battute errate: 4, vincenti 2, muri: 9.

Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 15, Napodano ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti C. 17, Chirichella ne, Sansonna (L), Hancock 8, Bonifacio 3, Washington 9, Smarzek 15, Costantini ne, Daalderop ne. All. Lavarini, 2° Baraldi. Battute errate: 11, vincenti 10, muri: 3.

Arbitri: Sobrero – Braico

Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)

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