Francesca Piccinini è una nuova giocatrice della UYBA. Dopo aver annunciato il suo ritiro qualche mese fa al termine di una stagione nella quale ha vinto con la maglia di Novara la settima Champions League della sua esaltante carriera, la nuova farfalla numero 12 ha deciso di tornare a giocare per provare a conquistare un posto in Nazionale per le Olimpiadi di Tokyo 2020, l’ultimo trofeo che le manca nel suo immenso palmares. Così, non molto tempo fa è tornata ad allenarsi con il Club Italia e da domani pomeriggio, precisamente alle ore 16.30, la fresca quarantunenne comincerà la sua avventura bustocca agli ordini di coach Stefano Lavarini.
Ho grandi obiettivi e stimoli, l’entusiasmo è quello della ragazzina che esordì in serie A a 14 anni. Sono pronta ad accogliere questa sfida insieme a un club che ho sempre stimato molto. Ci divertiremo, ve lo prometto!”. Sono queste le sue prime parole da neo giocatrice della UYBA.

Artefice della trattativa che ha portato sotto al Palayamamay un’icona del volley azzurro è il presidente Giuseppe Pirola: “I colloqui avuti con Francesca mi hanno convinto della bontà della sua scelta di tornare a giocare: vedo nelle sue parole e nei suoi occhi la voglia di sorprendere ancora attraverso un percorso di lavoro insieme a noi. Non solo: ho percepito da subito la volontà della giocatrice di entrare nel mondo UYBA quasi “in punta di piedi”, senza rompere gli equilibri della squadra, ma per trovare il prima possibile la migliore forma ed aiutare il team a raggiungere gli obiettivi stagionali“.

La UYBA, dunque, accoglie una schiacciatrice di grandissima esperienza (5 scudetti, 4 Coppa Italia, 5 Supercoppa Italiana, 7 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Cev e 1 Coppa delle Coppe con i club, 1 Mondiale e 1 Europeo e numerosi podi nelle competizioni più importanti con l’Italia) che porta a 13 il numero di giocatrici a disposizione di Lavarini.
Le bande salgono a quattro: Gennari, Herbots, Villani e, appunto Piccinini. Quale sarà il suo ruolo quando ritroverà la migliore forma? Scavalcherà nelle gerarchie la sola Villani, che per altro fin qui ha fatto benissimo, oppure avrà una maglia da titolare? Riuscirà ad integrarsi in un gruppo solido, che sta vivendo in completa armonia una stagione per ora ottima? Ci sarà competizione con Gennari per una maglia azzurra a Tokyo 2020, obiettivo al quale la capitana biancorossa ha dichiarato di puntare? Queste e tante altre domande potranno avere una risposta nelle prossime settimane.

Nel frattempo, la tifoseria bustocca sembra piuttosto divisa tra la gioia di abbracciare una campionessa indiscussa che porterà esperienza in una squadra giovane e la perplessità che questa possa avere un impatto non molto positivo in spogliatoio e che possa davvero essere un “plus” e non solo una trovata di marketing e immagine.
L’attesa è tanta e già da domani e poi da domenica, quando parteciperà alla trasferta a Chieri con il resto della squadra, Piccinini potrà far vedere le sue qualità. La sua prima uscita al Palayamamay da farfalla è fissata per giovedì prossimo (il 23 gennaio) quando la UYBA incrocerà il Resovia nell’andata degli ottavi di Coppa Cev.

Laura Paganini