Se quella di due giorni fa è stata definita dal CRL una “bozza”, ora la FIGC ha ufficializzato l’aggiornamento del protocollo sanitario per allenamenti e gare per le squadre partecipanti ai campionati nazionali della Lega Nazionale Dilettanti per la Stagione Sportiva 2020/2021 (Dipartimento Interregionale Maschile, Divisione Calcio a 5 maschile e femminile, Dipartimento Calcio Femminile) e al Campionato di Serie B femminile organizzato dalla Divisione Calcio Femminile della stessa FIGC.
I temi più importanti sono stati tre: i test per individuare la positività al Covid-19, la gestione dei casi di positività accertata all’interno del gruppo squadra e l’isolamento e quarantena.
Test per l’individuazione del virus SARS-CoV-2
Si prevede l’inserimento obbligatorio di un test settimanale (anche i test antigenici rapidi) entro le 48/72 ore antecedenti la disputa della gara effettuati da personale medico o paramedico adeguatamente formato con la raccolta del campione e del controllo dei risultati dei test fatta dal Medico Sociale. Il calciatore positivo (se da tampone rapido andrà poi confermato col tampone molecolare) andrà posto in isolamento/quarantena e non potrà essere schierato in campo.
Gestione dei casi di accertata positività
In caso di accertata positività al virus SARS-CoV-2 possono proseguire gli allenamenti i soli componenti del Gruppo Squadra che non siano stati identificati come “contatti stretti” con il positivo. Per i soggetti negativi ai Test che sono contatti stretti di “contatti stretti di caso”, ovvero per i quali non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato nel Gruppo Squadra, non è prevista quarantena né esecuzione di test diagnostici a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità.
Nella bozza prima pubblicata e poi ritirata dalla Figc due giorni fa, i soggetti negativi ai Test dovevano essere comunque sottoposti a Test molecolari o antigenici rapidi ogni 2 giorni, fino al termine della quarantena. Perciò si prevedevano ben cinque “giri” di tamponi nei dieci giorni successi alla positività accertata in un componente del gruppo squadra, il che avrebbe comportato un enorme esborso economico da parte del club nel cui gruppo si registra un componente colpito da Covid.
Isolamento e Quarantena
Secondo quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre 2020 si aggiornano le indicazioni che riguardano la durata e il termine di isolamento e quarantena per quanto riguarda i “casi positivi asintomatici”, i “casi positivi sintomatici”, i “casi positivi a lungo termine”, i “contatti stretti asintomatici”.
Redazione
