1.239 atleti di 10 nazionalità differenti, 10 campi di gara attrezzati con video replay istantaneo, 70 ufficiali di gara che hanno permesso per il quarto anno consecutivo lo svolgimento dell’Insubria Cup, una delle iniziative più importanti nel panorama del taekwondo italiano.
Presente al Palayamamay di Busto Arsizio il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, oltre al sindaco Emanuele Antonelli e all’assessore allo sport Laura Rogora. Presente, inoltre, il presidente della ‘Federazione Italiana Taekwondo’ Angelo Cito, il quale ha annunciato che dalla prossima edizione del 2021 la competizione bustocca verrà classificata come G1, ovvero rientrerà nel circuito di gare valido per assegnare punti al ranking internazionale e olimpico. Presente, infine, anche il presidente del ‘Comitato Regionale Taekwondo Lombardia’, Stefano Ferrario, che da anni organizza questa importante competizione.

Ha partecipato all’evento bustocco anche la New Fight, piccola squadra di Busto Arsizio che ha conquistato 3 medaglie con i suoi atleti. Medaglia d’argento, nella prima competizione, per Alice Ceriani categoria Junior -68kg, cinture verdi/blu superiori. Si sono poi aggiudicate la medaglia di bronzo sia Letizia Boioli (categoria Cadetti A -44 kg, cinture rosse/rosse superiori) sia Sofia Falduto (categoria Junior -49 kg, cinture verdi/blu superiori).
La New Fight punta a crescere. Per questo, il maestro Claudio Belluschi, insieme all’amministrazione comunale, ha di recente organizzato il progetto ‘Gioco Scuola’: un ciclo di lezioni per insegnare i fondamentali dell’arte marziale coreana, divenuta sport olimpico a partire dai Giochi di Sydney 2000. Il ciclo è terminato lo scorso dicembre e si è svolto nel plesso “De Amicis”. Attualmente è in corso presso altri 3 comprensori: le scuole “Pertini”, “Marco Polo” e “Beata Giuliana”.

Redazione