La gara più importante di questa giornata non può che essere il successo di Brindisi al Forum, conquistando così anche la cima della classifica. Provano a risalire Brescia e Fortitudo, rispettivamente vincenti contro Venezia e Pesaro. Trieste torna in campo ma viene investita dalla Virtus Bologna, vincono Sassari e Trento che rimangono nelle zone alte della classifica.

Carpegna Prosciutto Pesaro – Fortitudo Lavoropiù Bologna 70-78
Comincia bene l’avventura di Luca Dalmonte sulla panchina della Fortitudo, che riesce ad espugnare Pesaro e uscire dall’ultimo posto solitario in classifica. Gli ospiti costruiscono la propria vittoria su due mismatch abbastanza evidenti: la rapidità di Ethan Happ nell’attaccare Cain nei pressi del canestro, e la possibilità per Matteo Fantinelli di giocare in post basso contro Justin Robinson, che gli rende chili e centimetri. La gara rimane in equilibrio per quasi tutto il corso del 40 minuti, con momenti di brillantezza che si susseguono per l’una o l’altra squadra. Nei minuti finali di partita Pesaro spreca numerosissime occasioni per poter passare in vantaggio, e la Fortitudo chiude le formalità con i canestri di Happ e Whiters. Per Pesaro 19 di Massenat, 17 di Delfino, 11 di Cain e 10 di Filipovity. Per la Fortitudo 15 di Totè, 12 di Banks, 11 di Happ. 

Banco di Sardegna Sassari – De Longhi Treviso Basket 97-93
Torna alla vittoria Sassari, anche se fa molta fatica a conquistare i due punti contro una coriacea Treviso e il grande ex David Logan. Nel primo tempo gli ospiti entrano in campo con maggior energia rispetto a Sassari, si fanno sentire a rimbalzo e tirano bene dall’arco, toccano anche la doppia cifra di vantaggio ma nel finale di secondo quarto si fanno rimontare da un monumentale Bilan. Nel secondo tempo continua il ritmo dell’attacco sassarese, che firma 33 punti in 10 minuti per la doppia cifra di vantaggio, con un grande Tillman. Nel finale Treviso passa in vantaggio un paio di volte, ma Spissu si inventa due grandi assist, di cui uno fantascientifico per Burnell, che chiude la gara a favore dei padroni di casa. Per Sassari 20 di Burnell, 17 di Bilan e Bendzius, 14 di Tillman, 11 di Kruslin. Per Treviso 25 di Logan, 20 di Russell, 17 di Akele. 

Germani Brescia – Umana Reyer Venezia 71-69
Seconda vittoria consecutiva per Maurizio Buscaglia dopo essersi seduto sulla panchina di Brescia, mentre prosegue il momento negativo di Venezia. I padroni di casa vanno subito forte e accarezzano la doppia cifra di vantaggio dopo cinque minuti di gioco, con Kenny Chery. Venezia non riesce a trovare ordine ed equilibrio in attacco, ma nel secondo quarto c’è più ritmo per gli ospiti che riescono a tornare a contatto, grazie soprattutto a Daye e De Nicolao. Nella ripresa Brescia torna avanti in doppia cifra con un parziale d’apertura di 9-0, giocando soprattutto su un buon Ristic sotto canestro. Nei minuti finali un Austin Daye in gran forma prova a riaprire la gara, ma è Luca Vitali a segnare i due punti decisivi per la vittoria di Brescia. Per Brescia 13 di Chery, 12 di Crawford, 10 di Ristic. Per Venezia 22 di Daye, 11 di De Nicolao, 10 di Fotu e Chappell. 

AX Armani Exchange Milano – Happy Casa Brindisi 82-88 (foto FB Happy Casa Brindisi)
Decimo successo in fila e testa della classifica conquistata andando a vincere sul campo dell’imbattuta Milano: è un momento magico per Brindisi e Frank Vitucci. La gara si gioca su altissimi livelli di intensità fin dai primi minuti, quando prima Milano poi Brindisi provano a scappare con dei piccoli parziali. Uno di questi recita 12-0 per Milano a inizio secondo periodo, ma Brindisi non demorde e trova un ottimo Perkins sotto canestro, oltre al solito Harrison, per andare negli spogliatoi sotto di quattro lunghezze. Nella ripresa arriva un altro parziale di 12-0, questa volta a favore di Brindisi, con un Willis cattedratico, e gli ospiti non si voltano più indietro, comandando anche tutto l’ultimo periodo, risolto dall’energia di Krubally, i tiri liberi di Harrison e una fantastica tripla di Willis. Per Milano 16 di Datome, 14 di Shields e LeDay. Per Brindisi 20 di Harrison, 16 di Willis e Thompson, 13 di Perkins. 

Allianz Pallacanestro Trieste – Virtus Segafredo Bologna 60-77
Torna alla vittoria la Virtus dopo una settimana complicatissima, e lo fa in grande stile, abbattendo ogni pretesa di Trieste fin dai primi minuti di gara. I padroni di casa tornano in campo dopo un lunghissimo stop, ma sono subito travolti dal grande inizio di Bologna, che lanciata da uno strepitoso Pajola chiude il primo periodo di gioco sul punteggio di 7-20. Il vantaggio degli ospiti non fa che aumentare anche durante il secondo quarto, quando Doyle si carica l’attacco di Trieste ma la Virtus produce un gioco corale, spesso e volentieri finalizzato da Vince Hunter. Nella ripresa Bologna è brava a non far rimontare Trieste, che si avvicina sul -12 ma poi è Weems a chiudere ogni velleità per i padroni di casa. Per Trieste 15 di Doyle, 13 di Delia. Per Bologna 18 di Gamble, 11 di Weems, 10 di Hunter.

Dolomiti Energia Trentino – Acqua S.Bernardo Cantù 74-73
Non smette più di vincere la Dolomiti Energia di coach Brienza, che passa contro Cantù con un finale al cardiopalma. Nel primo tempo la gara si svolge essenzialmente in equilibrio, con Trento che va negli spogliatoi sopra di due lunghezze grazie ad un ottimo Sanders e al solito, velocissimo Browne. La ripresa viaggia a ritmi più lenti e spezzettati rispetto al primo tempo, con Trento che firma un parziale di 18-10 prima dei cinque minuti finali, ma Leunen e Pecchia portano ad un finale combattuto, risolto solo da una grandissima schiacciata di Williams a meno di 10 secondi dalla sirena. Per Trento 25 di Williams, 17 di Sanders, 14 di Browne. Per Cantù 17 di Johnson, 13 di Woodard, 12 di Pecchia e 10 di Kennedy.

Marco Mastrorilli

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