L’incontro odierno tra Lega Calcio e FIGC riapre alcuni temi di discussione importanti sulla ripresa del campionato. In particolare alla Lega Calcio non va bene il protocollo con le indicazioni che il CTS ha inviato alla FIGC e di cui abbiamo scritto ieri.
In particolare sono tre i punti sui quali la LEGA dibatte: l’impostazione della quarantena per le squadre nel caso in cui un giocatore venga trovato positivo dopo la ripresa degli allenamenti collettivi, il ritiro e la responsabilità dei medici, quest’ultimo tema di grande importanza e che ha visto anche numerose polemiche della classe in oggetto in quanto troppe responsabilità verrebbero derogate solo ai medici.
Dall’incontro tra le due massime istituzioni calcistiche del nostro paese sono uscite alcune proposte che ora verranno inviate al Governo in attesa di una valutazione dello stesso, per arrivare, si spera, ad una decisione finale su quello che deve essere il futuro di questo campionato ed una sua eventuale o meno ripresa.
Questo il comunicato ufficiale apparso sul sito della Lega:
“Si è tenuto questa mattina, in un clima di fattiva collaborazione, l’incontro tra la Figc, la Lega Serie A, il presidente della Fmsi Maurizio Casasco e il rappresentante dei medici della Serie A, Gianni Nanni. Sono stati analizzati i punti del protocollo difficilmente attuabili e sono state costruttivamente elaborate alcune integrazioni atte a risolvere problematiche oggettive. Vi è stata una generale condivisione delle proposte finali, formulate per garantire una ripresa in piena sicurezza degli allenamenti di gruppo, che verranno tempestivamente sottoposte al Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, al Ministro della Salute e al CTS”.
Alessandro Burin
