Sono due le gare rinviate nella nona giornata di campionato: Trieste-Treviso e Cremona-Sassari. Milano regola una Venezia ridotta ai minimi termini, mentre Cantù torna alla vittoria dopo ben più di un mese. Il derby di Bologna è dominato dalla Virtus e da un grande Teodosic, e continua la marcia trionfale di Brindisi che, contro Brescia, conquista l’ottava vittoria consecutiva. Quarta vittoria consecutiva per Pesaro, capace di sconfiggere nettamente Reggio Emilia.

AX Armani Exchange Milano – Umana Reyer Venezia 86-72 (foto FB Armani Milano)
Arriva a nove la quota di vittorie consecutive dell’Olimpia Milano per cominciare il campionato, contro una Reyer Venezia ridotta ai minimi termini con numerosi ragazzi del settore giovanile in campo da protagonisti. Gli ospiti reggono nel primo periodo, grazie soprattutto alla solidità di Fotu sotto canestro, e continuano a tenere botta anche nel secondo quarto, quando Milano va sugli spogliatoi sopra di cinque lunghezze. Venezia ha grande percentuali dall’arco ma troppi palloni persi, e quando la precisione da 3 punti si abbassa Milano riesce a fare il parziale decisivo nel terzo periodo, sfruttando in attacco la vena realizzativa di Zach Leday. Nell’ultimo quarto agli uomini di Messina tocca gestire il vantaggio, con qualche giocata interessante dei giovani di Venezia, specialmente Davide Casarin. Per Milano 20 di LeDay, 16 di Delaney e 14 di Shields. Per Venezia 25 di Fotu e 10 di Daye.

Acqua S.Bernardo Cantù – Virtus Roma 101-85
Prima vittoria da ben più di un mese per Cantù, che riesce ad avere la meglio della derelitta Virtus Roma con la miglior prestazione in campionato del giovane Gabriele Procida. Dopo un primo quarto equilibrato, Cantù riesce a crearsi un buon vantaggio nel secondo periodo, con l’asse play-pivot formato da Jaime Smith e ShaMarkus Kennedy. Per Roma sale al ruolo di protagonista il solito Tommaso Baldasso, sicuramente uno dei migliori italiani di questo campionato. Nella ripresa gli uomini di Pancotto continuano a tenere il vantaggio, grazie anche alla precisione da 3 punti di Gabriele Procida, ma Roma segna canestro su canestro e prova il tutto per tutto nell’ultimo periodo, quando è sempre Smith a chiudere la pratica a favore di Cantù. Per Cantù 21 di Thomas, 18 di Smith e Kennedy, 15 di Procida e 11 di Johnson. Per Roma 19 di Baldasso, 15 di Beane, 14 di Biordi e 12 di Robinson.

Fortitudo Lavoropiù Bologna – Virtus Segafredo Bologna 71-91
È un grande derby per la Virtus, che comanda la gara per quasi tutto il tempo e con grande ultimo quarto si porta a casa la stracittadina. Nei primi minuti di partita la Fortitudo ha un leggero vantaggio nel primo quarto, prima di un parziale di 11-0 della Virtus nel secondo quarto, grazie soprattutto alle giocate meravigliose di un Milos Teodosic ispirato come poche altre volte. Nella ripresa continua la grande serata di Alessandro Pajola, sia in attacco che in difesa su Adrian Banks. La Fortitudo riesce a rosicchiare quasi tutto il vantaggio a fine terzo periodo, ma gli ultimi dieci minuti sono tutti ad appannaggio della Virtus, con le magie di un meraviglioso Teodosic. Per la Fortitudo 20 di Saunders, 17 di Happ, 13 di Fletcher e 10 di Withers. Per la Virtus 14 di Pajola, 13 di Adams, 11 di Gamble, 10 di Alibegovic, Weems e Hunter. 7 di Teodosic con 14 assist.

Happy Casa Brindisi – Germani Brescia 74-71
Non accenna a fermarsi la grande Brindisi di coach Vitucci, che soffre contro una combattiva Brescia ma alla fine ottiene i meritati due punti. I padroni di casa iniziano bene la gara grazie alle triple di Thompson e Bell, ma nel secondo quarto si portano in vantaggio gli ospiti con l’ingresso di Ristic e Vitali sul terreno da gioco, prima di andare negli spogliatoi sotto di qualche lunghezza di fronte alle giocate di D’Angelo Harrison. Nella ripresa la gara rimane in equilibrio per tutto il terzo periodo, quando la gara si fa molto più fisica ed arcigna. Gli ultimi minuti sono ad alto livello, prima con il vantaggio di Brescia con Kalinoski e Sacchetti, poi con la riscossa di Brindisi animata da una grande gioco di squadra. Per Brindisi 19 di Harrison, 15 di Perkins, 10 di Bell. Per Brescia 14 di Ristic, 11 di Chery, 10 di Kalinoski.

Carpegna Prosciutto Pesaro – UNAHOTELS Reggio Emilia 84-63
Quarta vittoria consecutiva per Pesaro, che domina Reggio Emilia e si candida prepotentemente per un posto ai playoff. Nei primi minuti di gara Pesaro colpisce con Delfino e Filloy, ma è Reggio Emilia a mettere il muso avanti con Kyzlink e Baldi Rossi. Nel secondo periodo i padroni di casa passano in vantaggio grazie al positivo ingresso in gara di Zanotti, con Pesaro che chiude il primo tempo in vantaggio di cinque lunghezze. Nella ripresa i padroni di casa allargano il vantaggio con Tambone e Delfino, ma il momento decisivo della gara arriva quando un cattedratico Cain costringe Elegar al suo quinto fallo. L’ultimo periodo è quindi tutto a favore di Pesaro, che tocca anche i 20 punti di vantaggio. Per Pesaro 19 di Delfino, 16 di Filipovity, 11 di Filloy e 10 di Robinson. Per Reggio Emilia 12 di Kyzlink, 10 di Taylor. 

Marco Mastrorilli

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