Riuscire a tenere in movimento bambini e ragazzi durante il lockdown è una impresa ardua. Il rischio che possano farsi prendere dalla noia, passando il testimone alla sedentarietà, è concreto. Diventa quindi fondamentale trovare l’intuizione giusta, e all’FBC Saronno è arrivata. L’idea è quella di far sfidare i giovani atleti a colpi di esercizi pratici e video sul cellulare, coniugando sport e tecnologia. A spiegarlo è Giuseppe Tricarico, direttore sportivo del settore giovanile: “Così facendo stimoliamo sia gli aspetti tecnici e fisici legati al calcio, sia la loro creatività, creando una sfera ludica. È davvero importante farli sentire sempre parte di una squadra, non dobbiamo lasciarli soli”.

Come si svolgono queste sfide?
“Gli esercizi sono differenziati per categorie e sono pensati per coinvolgere tutte le nostre selezioni giovanili. Ad ognuno dei tesserati viene assegnata una serie di challenge da superare, che può consistere in una gara di palleggi, salti, forza, abilità e altro ancora. L’esecuzione della loro prova è ripresa dai loro cellulari o da quelli dei genitori. Una volta terminato, si cimentano con la creazione del video personalizzato, sbizzarrendosi tra musiche a tema, effetti speciali e tutto ciò che preferiscono inserire. Il risultato finale viene inviato agli allenatori, che di volta in volta scelgono le clip più accattivanti o divertenti. Coloro che risulteranno tra i migliori, potranno poi sfidarsi dal vivo quando sarà possibile scendere nuovamente in campo”.

È un’iniziativa interessante. Quale obiettivo ha un’attività di questo genere?
“Gli scopi sono principalmente due: tenerli in movimento e permettere loro di stare in compagnia, seppur a distanza. I giovani sanno muoversi bene tra gli strumenti informatici e le relative applicazioni, perciò solletichiamo la loro creatività tramite questo ambito. Si tratta perciò di una doppia sfida, perché saranno stimolati a fare bene gli esercizi conferiti e il successivo filmato. È un modo alternativo per occupare il loro tempo libero. Naturalmente, confidiamo nel supporto dei genitori per aiutare gli atleti più piccoli nello svolgimento di queste attività. Ci tengo a ringraziare i nostri Matteo Timpanaro e Lorenzo Puzziferri, che sono stati i promotori di questa idea”.

Come avete gestito il primo lockdown? E come siete ripartiti in estate?
“In quel periodo abbiamo provato a muoverci proprio come stiamo facendo adesso, nonostante le difficoltà e le restrizioni fossero maggiori. Una volta arrivati a giugno, abbiamo ripianificato il settore giovanile nel giro di due settimane. Il mese successivo siamo riusciti a organizzare un camp che ha ospitato oltre 200 ragazzi, un numero davvero importante se consideriamo il periodo. Per quanto riguarda questa stagione sportiva, possiamo contare su 210 iscritti, una cifra altrettanto notevole che ci permette di completare tutte le categorie. I nostri Allievi U16 e U17 hanno avuto modo di giocare appena tre partite, prima di essere fermati dai recenti stop. L’inizio è stato tutto sommato positivo e siamo sicuri che possano puntare in alto: il valore delle due formazioni lascia ben sperare”.

I vostri ragazzi possono contare sul Centro Sportivo Matteotti.
“Esatto, gli sforzi economici per garantire loro questa struttura sono significativi, ma ci rendiamo conto che non sia ancora abbastanza. Questo impianto necessita di un ammodernamento e spero che la giunta comunale se ne accorga. Sono consapevole del fatto che a Saronno ci siano molte realtà sportive differenti e che ognuna di queste chieda la sua parte; occupandomi di calcio, mi esprimo per quel che mi compete. Al Matteotti ci sono settori ormai fatiscenti, gli ultimi lavori di adeguamento risalgono agli anni ’90. Ho apprezzato molto la vicinanza dimostrata dall’assessore allo sport, che ha voluto presentarsi a tutte le società saronnesi. Per questo motivo, ripongo molta fiducia nell’operato di questa giunta, sono sicuro che possa fare molto. Ci piacerebbe se si aprisse un tavolo di confronto per presentare le nostre proposte”.

Le vostre iniziative non si limitano a toccare solo i più giovani, bensì anche gli arbitri.
“È così. Venerdì 27 novembre alle ore 20.30, si terrà un incontro online attraverso la piattaforma Zoom, in cui la sezione AIA di Saronno spiegherà i nuovi protocolli adottati per affrontare questa situazione di emergenza. Noi dell’FBC Saronno, assieme all’Amor Sportiva e alle altre realtà calcistiche comunali, oltre a partecipare siamo anche promotori dell’evento. Questa conferenza ha l’obiettivo di avvicinare l’emisfero degli arbitri con quello degli allenatori, creando un momento di informazione e comunicazione. Ci teniamo molto a portare avanti argomenti che possano fornire un servizio divulgativo, mettendoci a piena disposizione per collaborare con le società della zona”.

Dario Primerano

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