Se qualcuno si chiedesse quanto e come cambierà la Pro Patria nella stagione al via il 27 settembre con la prima di campionato, la risposta prima e più ancora che nei comunicati ufficiali emessi in questi giorni va ricercata nelle determinazioni dell’ultima Assemblea di Lega celebrata venerdì scorso. Le linee guida stabilite in quella sede possono essere polarizzate in rose a 22 giocatori e regole sul minutaggio. Proviamo a fare (estrema) sintesi. Esercizio non semplice data la complessità della materia.

Rose a 22 giocatori

Nel 2020/2021 le rose dei club di Serie C saranno composte da 22 giocatori sotto contratto da professionisti, più un numero illimitato di giovani col contratto di addestramento tecnico. Chiaramente, chi dispone di un contratto professionistico, rientra tra i 22 a prescindere dal fatto di essere anagraficamente ancora under (Ghioldi, tanto per fare un esempio biancoblu). 

La regola presuppone due eccezioni. Nello specifico, le società potranno indicare un solo calciatore professionista nato successivamente al 1 gennaio 2001, da poter utilizzare nelle gare ufficiali di Campionato, senza che lo stesso venga inserito tra i 22 calciatori. In più, qualora, nel corso della stagione sportiva 2020/2021, una società sottoscriva “primi contratti di calciatori professionisti” con propri tesserati già giovani di serie, questi ultimi potranno essere utilizzati nelle gare ufficiali di Campionato, senza che vengano inseriti tra i 22 calciatori.

Sul tema contingentamento, parecchie società hanno già espresso forte contrarietà. Posizione comune (è lecito pensare) all’Associazione Italiana Calciatori. A margine, rispetto alla stagione passata, i prestiti dai club di A e B salgono da 6 a 8

Minutaggio per i contributi per i giovani

Uno dei principali mezzi di sostentamento dei club e cioè i contributi per il minutaggio dei giovani derivanti dalla mutualità, subirà una sensibile variazione. Saranno necessari infatti 271 minuti a gara (e non più 270) per avere accesso ai contributi legati agli under. Quindi ne serviranno almeno 4 in campo. O meglio, 3 sempre in campo nei 90’ (anche attraverso le sostituzioni), più 1 con almeno 1’ di gara. La categoria under comprenderà 2 giocatori classe 1998 e un numero illimitato di 1999, 2000, 2001 e così via. Il minutaggio sarà compreso tra 271’ e 450’. Sotto verrà computato pari a 0. Sopra avrà comunque valore 450’.

La rosa attuale della Pro Patria prevede le seguenti classi anagrafiche:
1998 – Cottarelli, Lombardoni
1999 – Brignoli, Ghioldi, Mangano, Spizzichino          
2000 – Molinari (da contrattualizzare)
2002 – Ferri (da contrattualizzare)
Over – Colombo, Fietta, Galli, Le Noci, Parker

Lista omissiva di prodotti del vivaio tigrotto (Compagnoni e altri) che potrebbero essere integrati nel gruppo di Javorcic.

E’ evidente che con le regole di cui sopra, alcune scelte saranno praticamente obbligate. Mangano (o comunque un portiere under) tra i pali tanto per non andare lontano. Il delta tecnico tra club ricchi (chi potrà permettersi di rinunciare ai contributi) e tutti gli altri potrebbe così allargarsi. Con un passaggio molto stretto in cui incunearsi per gli architetti degli organici di C. Limitazioni che aguzzeranno gli ingegni. Ed esalteranno competenza e mestiere. Insomma, per Turotti potrebbe anche non essere uno svantaggio.      

Giovanni Castiglioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui