Prima di affrontarlo (il Monza), la Pro Patria ha fatto (il Monza) spedendo a nanna senza carosello una Pergolettese che non perdeva dal 3 novembre (col Monza) e aveva incassato 4 reti in 540′. Domenica ne sono piovute 3 all’interno di una gara in cui i cremaschi sono stati troppo brutti per non esserci lo zampino tigrotto. Ora recupero del 20° turno con i bagaj  di Brocchi (domani ore 20.45, stadio Brianteo), prima di incrociare la Juventus U23 allo “Speroni” (sabato ore 15). Settimana da sturbo. Aperta a dovere.

Crema alla Catalano. Vincere è sempre meglio che perdere. Soprattutto su un campo recentemente stregato. Successo al “Voltini” ritrovato dopo 5 gare. O se preferite 21 anni: 1-3 il 2 maggio 1999 con l’allora Cremapergo. Salvo 0-1 del 4 febbraio 2018 (ma l’avversario era l’altra realtà cittadina, il Crema). La formazione biancoblu non infilava due vittorie consecutive in trasferta dall’aprile dell’anno passato (Gozzano alla 34′ e Alessandria alla 36′).

Allegro con trio. Lo 0-3 con la Pergolettese è il 7° clean sheet stagionale, quarto in trasferta, sesto con Tornaghi in porta, primo senza il Ba-Lo-Bo (Battistini/Lombardoni/Boffelli) dal 1′. In luogo del comasco, nel trio difensivo utilizzato Molnar che non giocava dal primo dicembre (1-1 a Meda col Renate e infortunio). Sul fronte offensivo, nessun nuovo marcatore (sempre 14 complessivi a referto) con Mastroianni che sale a 6 reti personali. Tante quante in tutta la stagione passata.

Ho un Sassarini nella scarpa. Pareggio (il decimo in stagione) fatale per David Sassarini che dopo l’1-1 con la Pistoiese non è più il tecnico del Gozzano. Spezzino accompagnato alla porta e panca cusiana nuovamente sotto le terga di Antonio Soda. Tecnico della promozione richiamato a furor di classifica. Questione di feeling, par di capire.

Me contro te. Non è una classica causa assenza di confronti in A. Ma ce ne sono comunque 16 in B dei 53 complessivi. Bilancio di 18 vittorie tigrotte, 14 pareggi e 21 successi biancorossi (compreso l’1-2 del 25 agosto). In Brianza, 11 vittorie interne (2-0 il 29 gennaio 2017 nell’ultimo incrocio), 7 pari e 4 successi esterni. Ultimo della serie, il bulimico 2-5 del 9 febbraio 2013 (rinvio per neve dal 16 dicembre precedente con Finotto e Gasbarroni per i locali, doppio Cozzolino, Serafini, Giannone e Artaria per i futuri promossi di Firicano). Alla contabilità andrebbero sommate le 9 sfide di Coppa (4 successi a testa e un pari) con il 2-3 del 6 novembre scorso (secondo turno e qualificazione bustocca) freschissimo (e scaramantico) precedente. Per la cronaca, il Monza è uno degli 8 club affrontati dalla Pro Patria nei due gironi della sua prima stagione (1919/1920) in Seconda Categoria Lombarda. Gli altri 7? Giovani Calciatori Legnanesi, Stelvio Milano, Luino, Gallaratese, Pro Sesto, Olona Milano e Casteggio.

Mota di scorta. Pro Patria ferma, Monza no. Si allude al mercato chiaramente con il ticket Galliani/Antonelli che nelle ultime 24 ore ha chiuso anche il colpo Dany Mota Carvalho, attaccante ex Juventus U23 (Ettore Marchi dovrebbe compiere il percorso inverso), acquisito già in funzione serie cadetta. “Gli ho spiegato che creiamo tanto e segnamo poco”, la dritta dell’ex AD del Milan. Il portoghese (natali lussemburghesi) dovrebbe già essere disponibile per il match di domani sera.

Cosso duro. Nightline affidata a Francesco Cosso di Reggio Calabria (Francesco Cortese di Palermo e Roberto Fraggetta di Catania gli assistenti). Il terzo anno calabro ha uno score spiccatamente casalingo (15 vittorie interne contro 6 esterne in 37 gare dirette in C) e una discreta tendenza al rigore (19 penalty).

A seguire i 5 precedenti incrociati (4 vittorie interne):
11 settembre 2016  Pro Patria – Lecco  1-0   Serie D
17 dicembre 2017  Olbia – Monza. 2-1
8 dicembre 2018  Monza – Giana Erminio  3-0
16 dicembre 2018  Pro Patria – Alessandria  0-0
13 ottobre 2019  Monza – AlbinoLeffe  1-0

Giovanni Castiglioni