Domani sarà spettacolo”. E se lo dice lei, c’è da starne certi. Il coming up è farina del sacco della vicepresidente di Lega Pro Cristiana Capotondi (parole chiaramente spese ieri perché la finale è fissata per oggi), ad infiocchettare il pacco dell’ultimo atto dei playoff di Serie C. Giunti al capolinea del post Covid nel modo più scontato possibile. Cioè, attraverso l’incrocio del Mapei Stadium (ore 20.45) tra Reggiana (al secolo, Reggio Audace) e Bari. I due migliori algoritmi, le due quote più basse per i bookmakers (la Regia tra 2.60 e 3.00, i Galletti tra 2.20 e 2.57), e i due percorsi più brevi per arrivare allo spareggione (due sole gare con un pari nei quarti ed una vittoria tiratissima per 2-1 in semifinale per entrambe). Di fatto, la finale che si aspettavano tutti. Cinematograficamente, il villain è interpretato dal Bari di De Laurentiis. Mentre il Cavaliere Bianco che si oppone ai frugali è ruolo acconcio al club emiliano (ri)nato grazie a Quintavalli dalle ceneri della rutilante gestione dell’ex catcher dei Mets Mike Piazza. Chi vince (nel caso, supplementari e rigori), sboccia ai Campi Elisi della Serie B. Chi perde, si sciroppa per almeno un’altra stagione l’amaro calice della terza serie.     

Piani B. 1-2-3-4, dove l’1 è il trequartista, il 2 le punte, il 3 per uno è la difesa e per l’altro è il centrocampo e viceversa per il 4. Rispettivi undici senza particolare pretattica con la Reggiana di Massimiliano Alvini disposta a 3 dietro mentre il Bari di Vincenzo Vivarini si schiera a 4 puntando tutto sulle bocche da fuoco Simeri/Antenucci davanti.     
Reggio Audace (3-4-1-2): Venturi; Spanò, Rozzio, Costa; Libutti, Rossi, Varone, Lunetta; Zamparo; Radrezza, Kargbo.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Ciofani, Sabbione, Di Cesare, Costa; Hamlili, Schiavone, Scavone; Laribi; Simeri, Antenucci.

Ricoveri Fund. Vabbeh, ma a porte chiuse il pubblico non sarà certo un problema. Ehm….mica tanto perché la Digos barese preannuncia 200 tifosi biancorossi fra la via Emilia e il West con possibili assembramenti fuori dal Mapei. Dove ovviamente, faranno la posta (numerosissimi), anche i granata locali come già occorso venerdì sera contro il Novara. Insomma, distanziamento sociale? Ciao core… Sia come sia, nel dibattito ci finisce la scelta (dettata dal format), di non giocare in campo neutro. Questione parecchio controversa.      

Paterna arbitrale. Gara affidata al fischietto considerato più affidabile della categoria. Daniele Paterna di Teramo (Nuzzi, Trinchieri e Marcenaro gli assistenti). Quinto anno, già arbitro della finale di Coppa Italia vinta 2-1 dalla Juventus U23 sulla Ternana lo scorso 27 giugno, l’abruzzese ha all’attivo 3 match di playoff. Tutti senza vittorie interne (ultima uscita lo 0-1 della Triestina a Bressanone con il SudTirol). Discreto appiglio statistico per il Bari.

Erba volant. Straordinari garantiti per l’agronomo dell’ex Giglio visto che 23 ore a ritroso lo stesso terreno ha ospitato l’anticipo della 35^ di A tra Sassuolo e Milan. Dettaglio ambientale non esattamente marginale.           

E’ Somma che fa il totale. Redde Rationem per la B fruibile in streaming (a pagamento) su Eleven Sports e (gratis) su RayPlay. Live anche in TV su RaiSport (canale 57 del Digitale Terrestre) con il commento tecnico del talent della C televisiva Mario Somma.     

Ore 20.45, “Mapei Stadium – Città del Tricolore“ di Reggio Emilia (diretta su RaiSport)
Reggio Audace – Bari    
(arbitro Daniele Paterna di Teramo)           

Giovanni Castiglioni  

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