Arrivato a Legnano ad inizio dicembre, Ersid Pllumbaj, ex attaccante tra le altre di Pro Patria e Crema, vuole conquistare i cuori dei tifosi lilla a suon di gol e vittorie in quello che è un campionato molto importante per il Legnano Calcio.

A dicembre sulla panchina lilla sedeva ancora Vincenzo Manzo: com’è stato il tuo rapporto con lui?
“Sono arrivato qui dopo mesi difficili e con mister Manzo andavo d’accordo. Devo ringraziarlo perché mi ha sempre ascoltato e ha saputo aspettarmi senza mettermi mai fretta”.

Legnano è da sempre una piazza esigente. Come ti trovi con i tifosi lilla? In che modo riuscirai a farli innamorare di te?
“Appena il direttore Mavilla mi ha contatto per darmi la possibilità di venire a Legnano, sapevo a cosa andavo incontro. Sono arrivato in un momento particolare della mia carriera perché erano 8 mesi che non giocavo e qui sto lavorando bene. Il rapporto con i tifosi è ottimo, ho ricevuto tantissimo supporto e molti messaggi e non me lo sarei mai aspettato. Conosco bene Legnano e so che è una piazza che ha fame di calcio. A dicembre ho ricevuto parecchie offerte da tutta Italia ma ho preferito la maglia lilla perchè è storica. Vorrei contribuire alla promozione in serie C dando il massimo, come ho sempre fatto nella mia carriera”.

Hai avuto un recente passato alla Pro Patria, che cosa non ha funzionato a Busto Arsizio?
“Ho ancora tanti amici a Busto, so bene della rivalità che c’è tra le due tifoserie e mi piacerebbe che tornasse il derby nei professionisti, sarebbe bello per tutti. Sono arrivato tardi nel calcio che conta, a 29 anni, e avevo bisogno di tempo. Avevo appena esordito ma scelsi di fare un passo indietro tornare in serie D per vincere il campionato da protagonista”.

Quali sono gli obiettivi del Legnano?
“Ormai è inutile nasconderci: siamo a -1 in attesa dello scontro diretto di domenica a Sesto, sognare non costa nulla e i sogni a volte si avverano”.

Al primo gol con la maglia del Legnano cosa farai?
“Non lo so, ho troppa rabbia in corpo per i mesi più duri della mia vita. Ho pensato di tutto, anche al ritiro dal calcio. Quando segnerò vedremo cosa farò: sono istintivo, dipende dagli stati d’animo e dal momento della partita. Non penso tanto al gol, ma la mia ossessione è vincere, vincere e ancora vincere e voglio farlo a Legnano. Sarebbe una soddisfazione immensa per me”.

Niccolò Crespi