L’Olimpia ha un florido settore giovanile che conta per la precisione 102 tra bambini e ragazzi fino ai Giovanissimi provinciali. Da settembre la società è affiliata con il Novara Calcio ed è entrata dunque a far parte del progetto “Sestante Azzurro” che prevede serate di formazione per i tecnici e i dirigenti e la possibilità per i giovani calciatori dell’Olimpia di sostenere allenamenti con mister della società professionistica piemontese nonché di andare a vedere le partite del Novara e di calcare il prato di “Novarello” per sessioni di allenamento e tornei. A fare il punto è Enzo Rinaldi.

Come prosegue la collaborazione?
“Ne siamo molto contenti e nei primi mesi i nostri tesserati hanno potuto fare molte esperienze che altrimenti non avrebbero mai avuto modo di vivere. Purtroppo la diffusione del Coronavirus ha bloccato anche questo tipo di attività, ma saremo pronti a riprenderla non appena sarà di nuovo possibile”.

Nell’articolo 88 del Decreto Cura Italia viene definito come si può richiedere alle società il rimborso della quota per il periodo non usufruito, restituito ai genitori tramite voucher. Come vi siete organizzati in tal senso? 
“Già da qualche settimana abbiamo comunicato ai genitori dei nostri ragazzi che l’anno prossimo abbatteremo i costi delle rette da pagare e che chi aveva già saldato l’intera attuale stagione avrà uno sconto per i primi due mesi dell’anno prossimo. I genitori hanno risposto con piacere a questa nostra iniziativa e, in un momento come questo, siamo contenti di essere andati loro incontro per quanto possiamo”.

Per quanto riguarda il futuro, ne state già parlando?
“Sicuramente l’Olimpia ci sarà e iscriverà tutte le squadre ai rispettivi campionati non appena se ne saprà di più. Prevedo che la situazione economica in generale non sarà delle migliori e non so se me la sentirò di andare dai nostri sponsor abituali, che magari hanno il bar o il negozio chiuso da mesi, a chiedere un contributo. La forza dell’Olimpia è sempre stata quella di fare con le proprie forze senza correre troppo e fare il passo più lungo della gamba e ancora di più lo faremo adesso dopo questa grave emergenza. Noi ci saremo e, se possibile, cercheremo di aggiungere altri collaboratori qualificati al nostro staff di tecnici”.

Parlando di prima squadra, che cosa può anticipare?
“Per noi la stagione è finita e stiamo pensando al prossimo campionato che tutti ci auguriamo possa essere disputato. Alcuni nostri giocatori ci hanno già comunicato di voler rimanere e noi ne siamo orgogliosi. Non so che torneo potrà essere quello prossimo e se ci saranno defezioni tra le società, ma noi ci saremo sicuramente”.

Laura Paganini