L’Olimpia Milano è la squadra da battere di questo campionato, come testimonia il percorso netto avuto finora in Serie A, e arriverà all’Enerxenia Arena al cospetto della Pallacanestro Varese domenica alle ore 17.30.
Al confermato coach Ettore Messina, è stata affidata una fuoriserie composta da 15 giocatori intercambiabili e di livello assoluto. Nove sono gli stranieri a disposizione dell’Olimpia che, in Italia, fa ricorso al turnover vista la formula del 6+6 che permette di mandarne in campo solo 6 mentre gli altri 3 saranno destinati alla tribuna. Pertanto bisognerà anche capire quale formazione presenterà l’Olimpia a Varese, visto il turnover attuato da Messina con i soli Shields e Leday ad aver disputato tutte e 9 le gare mentre Punter e Delaney ne hanno disputate solo 2 (ma va tenuto conto che sono stati anche fermi per infortunio).

Fatta questa debita premessa, diamo uno sguardo al roster infinito dell’Olimpia, partendo dalla cabina di regia dove c’è il confermatissimo “Chacho” Rodríguez insieme agli italiani Moraschini, attualmente finito un po’ ai margini delle rotazioni in Eurolega, e il capitano Andrea Cinciarini. Sempre in cabina di regia è arrivato uno dei colpi dell’estate ovvero quel Malcolm Delaney che proviene da Barcellona ed è una delle superstar dell’Eurolega. Talento sopraffino che potremo vedere spesso anche in coppa con Rodríguez soprattutto in Europa. Reparto magari non freschissimo, ma dal talento immenso.

In guardia c’è un trio molto variegato. Innanzitutto c’è il ritorno dagli States di Davide Moretti che, dopo 3 anni a Texas Tech con cui ha viaggiato a 11,6 di media, torna in Italia: finora per lui 4,7 punti in 11′ in Serie A mentre in Eurolega non sta trovando spazio. Poi c’è Shavon Shields: esploso a Trento e consacrato a Vitoria dove ha vinto la Liga Acb quest’anno insieme ad Achille Polonara. Talento immenso così, come quello nelle mani di Kevin Punter: lo testimonia il pazzesco gioco da 4 punti con cui ha permesso a Milano di centrare il supplementare a Tel Aviv e poi battere il Maccabi settimana scorsa.
In ala oltre ai confermati Micov e Roll, c’è il ritorno di un grande campione: Gigi Datome che è in forse per la gara contro Varese.
Avvicinandosi sotto canestro troviamo il confermato Brooks e il corteggiato Zach LeDay. Uscito da Virginia Tech, l’ala classe ’94 ha avuto la sua prima esperienza europea in Israele all’Hapoel Gilboa per poi passare all’Olympiacos e finire, la scorsa annata, allo Zalgiris in Lituania. La stagione a Milano può essere quella della sua consacrazione ad alto livello.

Infine, sotto canestro troviamo il nostro Biligha, ai margini delle rotazioni con soli 10′ in campionato e senza praticamente ingressi in Eurolega; il confermato Tarczewski, uno dei più risparmiati nelle rotazioni di campionato, e l’ultimo colpo di mercato Kyle Hines. Partito da Veroli nella nostra Legadue, il pivot di Milano non ha bisogno di molte presentazioni: 4 Euroleghe e una sfilza di scudetti tra Germania, Grecia e Russia. Un vincente.

Matteo Gallo

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