La riforma della Serie B resta sullo sfondo. Troppo ingombrante per essere affrontata durante un’estate che ancora deve esprimere i suoi verdetti sportivi. E quindi il Consiglio Federale di oggi si è limitato all’ordinaria amministrazione.
Non esprimendosi neppure sul Piano B (playoff e playout) della Serie A in caso di chiusura anticipata. “Concentriamoci sull’entusiasmo che questo campionato sembra aver fatto recuperare”, ha chiosato il presidente Gravina all’uscita della seduta. Evidentemente incrociando le dita sulla possibilità che la pandemia si metta nuovamente di traverso. Classico esempio di fatalismo all’italiana.

Per il resto, approvato il bilancio d’esercizio, certificato l’esito del campionato femminile (con Scudetto alla Juventus) e delineato un percorso triennale che dovrebbe condurre sempre in ambito donne al professionismo.
Per quanto riguarda la Serie C, il presidente di Lega Ghirelli ha fornito solo indizi: “Sono state riconfermate le riammissioni. E’ un fatto dunque molto positivo, quindi cisaranno riammissioni e poi ripescaggi. I criteri? Dovrebbero essere quelli dello scorso anno. Quando partirà la nuova Serie C? Dobbiamo aspettare il termine della Serie B. Credo a metà settembre”.                           

Giovanni Castiglioni         

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