Giornata da teenager o giù di lì per la Pro Patria che comunica l’ufficialità del contratto riconosciuto a Molinari e del rinnovo del prestito di Kolaj. Due under congrui al progetto tecnico/anagrafico del club biancoblu. Tutto dopo aver reso nota l’amichevole col Torino e aver ricevuto la quasi certezza della composizione del Girone A per il prossimo campionato di Serie C.
Tre per te. Come Colombo e Ghioldi. Altri prodotti del settore giovanile biancoblu meritevoli di un contratto professionistico. Sorte toccata oggi anche a Flavio Molinari che ha apposto la firma in calce all’accordo scadente il 30 giugno 2023. Rotondo triennale sottoscritto proprio nel giorno del suo 20esimo compleanno. Causa ragioni tecniche. Cioè, non esattamente una coincidenza. Il difensore centrale tigrotto ha registrato la stagione scorsa 5 presenze in campionato (il primo dicembre con il Renate la prima da titolare comprensiva di rete dell’1-1) e 3 in Coppa. L’anno precedente, l’esperienza in prestito in D alla Bustese Milano City. Un elemento su cui il club di via Cà Bianca ha voluto investire con convinzione come testimonia la particolare enfasi a lui dedicata nel comunicato ufficiale. Oltre ai 3 citati e ai 5 ragazzi della Berretti (Di Lernia, Ballarini, Piran, Pisan, Della Vedova), dell’attuale (provvisoria) rosa a disposizione di Javorcic fanno parte altri 3 elementi provenienti dallo Youth System tigrotto: Banfi (00), Compagnoni (01) e Ferri (02).
Ari…eccolo! Corrispondenza d’amorosi sensi anche per il versatile attaccante classe 99 Aristidi Kolaj che vede rinnovato il prestito dal Sassuolo per un altro anno. Prima della rottura al crociato (completamente superata), registrata il 9 febbraio a Grosseto con la Pianese, il nazionale under 21 albanese aveva messo a libri 2 reti (entrambe da 3 punti con Siena e Juventus U23) e un assist in 20 presenze tigrotte. All’appello dell’attacco tigrotto (forte oggi di Le Noci, Parker e del 2000 Banfi), mancano ora un 9 puro e un’ulteriore punta che potrebbe essere Latte Lath. O profilo analogo.
Giovanni Castiglioni
