L’US Carbonate, società di ciclismo giovanile, come tutte le altre società sportive ha subito gli effetti delle attuali restrizioni dovute all’emergenza Covid-19 e ha, giustamente, sospeso tutte le attività di allenamento sia su strada che fuoristrada. A livello agonistico la Federazione ha provveduto a sospendere tutte le gare, almeno fino alla fine di giugno, e questo per l’Us Carbonate significa vedersi compromessa più della metà della stagione sportiva.

“Come si dice – afferma Mauro Antognazza, dirigente della società ciclistica – bisogna fare di necessità virtù e quindi approfittando anche della tecnologia che in questi casi può aiutare, i dirigenti e gli allenatori della società si sono inventati una nuova iniziativa”. L’idea si potrebbe chiamare “In gruppo ma separati” e prevede, sull’onda degli esempi di successo in voga attualmente tra i professionisti e amatori delle due ruote, una sessione di allenamento indoor dove con gli attrezzi a disposizione, ossia rulli, ciclomulini o cyclette da camera, i ragazzi condividono il loro sport preferito coordinati dal loro direttore sportivo Marco Colombo, anche lui rigorosamente collegato tramite smartphone, tablet o computer dalla camera, dal terrazzo o dal giardino di casa.

“Ovviamente – dicono gli organizzatori – l’intento principali non è solo quello di fare attività fisica con i ragazzi, ma di rispondere alle esigenze di socializzazione dei ragazzi già provati dal lungo periodo di isolamento. Come sempre, nei periodi di difficoltà, nascono le idee e le innovazioni che ci permettono di guardare al futuro sempre con ottimismo, perché, se non sarà più come prima, tutti ci sentiamo impegnati a fare di più e forse meglio di prima”.

Chi vuole approfondire e seguire questa iniziativa, può anche visionare le sessioni sulla pagina Facebook della società: uscarbonateasd.

 Silvia Galli