Morse: 5 Il giocatore che prendeva posizione e faceva danni nel pitturato della Supercoppa sembra essere un ricordo sbiadito nel tempo come certe Polaroid di quando eravamo piccoli. Eppure è nel quintetto che sistema i danni di fine terzo quarto e ultimo periodo.
Scola: 6 Ripresa tutto ardore e con una sequela di punti limita i danni di una spenta Varese. Impressionante come quasi al 40′ prenda il rimbalzo e si faccia tutto il campo andando a segnare. Rimane, però, correo dei primi 20′ con una difesa in cui fatica a tenere il proprio dirimpettaio. Oggi, però, era in buona compagnia.
De Nicolao: 6 Almeno ha il carattere di reagire e cercare di provare a fare qualcosa di buono nella ripresa. I limiti tecnici ci sono, ma ha il coraggio di buttarsi. Chiude con 4 rimbalzi, altrettanti falli subiti e 5 assist. Uscendo dalla panchina un ottimo fatturato: in questo momento è chiamato a fare il titolare, ricordiamocelo.
Jakovics: 5 Lo si nota in positivo solo per la tripla del 33-18 che ferma il maxi parziale di 20-1 sassarese che spacca la gara. Anzi, lo si nota solo in quella occasione. C’è da pensare che quest’anno sia arrivata a Varese la controfigura del giocatore ficcante e mortifero di 12 mesi fa.
Ruzzier: 4 E’ in crisi totale. L’ombra di sè stesso. Tanti errori banali in fase di costruzione ed altrettanti in fase difensiva.
Andersson: 5 Gioca da sfiduciato, fornisce qualche sussulto andando a rimbalzo offensivo, ma è in difesa dove si sente la sua impalpabilità.
Strautins: 7 E’ l’unico a metterci grinta, voglia e concentrazione per tutta la partita. Alla fine il suo tabellino recita 26 punti, ma erano già 15 al 20′. Sfiora la doppia doppia con 9 rimbalzi e trova il tempo di fornire anche 5 assists. Riassume in pieno le 3 C: Corazon, Cabeza y Cojones.
Ferrero: 5,5 Stava soffrendo la marcatura sui più fisicati e atletici lunghi sardi, poi un problema alla caviglia lo toglie dalla partita. Quando non piove, diluvia.
Douglas: 4 Ampiamente il peggiore. E i 10′ finali da spettatore in panchina la dicono lunga sulla prova di Douglas. Da potenziale trascinatore a zavorra nel giro di un mese. Toney, cosa ti sta succedendo?

Matteo Gallo

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