Gergati: 5,5 Si trova a giocare da play per via delle assenze e, in un ruolo non suo, registra qualche passaggio a vuoto – alcuni nel vero senso della parola – ma sembra un passo avanti rispetto al Gergati di 12 mesi fa.
Maruca: sv Che dire, la sfortuna si accanisce su di lui. Esce per infortunio a metà del secondo quarto e tutti noi speriamo che non sia un infortunio al ginocchio. Incrociamo le dita per il buon Matteo.
Ivanaj: 6,5 Spina nel fianco della difesa emiliana. Dopo un primo periodo a fari spenti si accende e vede il canestro largo come una vasca da bagno. Ottima notizia per coach Saibene che necessita di armi da fuoco per la sua formazione.
Antonelli: 5,5 Non è al meglio dopo l’operazione al menisco e la malattia. C’è spazio, ampio, per crescere.
Calzavara: 5,5 Entra e dà energia ad una Robur bisognosa di fiducia. Perde di efficacia con lo scorrere della gara.
Albique: 5,5 Spreca qualcosa di troppo, cerca di presidiare l’area contro le scorribande piacentine, ma senza grossi risultati.
Macchi: 6,5 Esordire a 16 anni in B piazzando 14 punti e martellando da 3? Fatto. Se riuscirà ad essere continuo e umile ne sentiremo ancora parlare.
Veronesi: 6 Come i suoi punti e quei due bum bum dall’arco che sono valsi il primo canestro del match e la tripla del 20-18 che ha dato cognizione di causa alla Robur dopo lo stentoreo inizio.
Assui: 5,5 Tanta applicazione, ma i problemi di falli rimangono una costante. Perdita preziosa vista la penuria di lunghi a disposizione di coach Saibene.
Telecronaca: 2 Permetteteci di fare un excursus, ma alla luce del voler giustamente monetizzare il progetto da parte di LNP non si può sorvolare su una serie di strafalcioni da record. Scambiare Maruca per Antonelli nei primi 20′, citare più volte coach Giorgio Saibene – probabilmente un parente di Guido… – e affibbiare la nazionalità rumena a Ivanaj ci paiono francamente un pò troppo.
Matteo Gallo
