La zavorra da scaricare è la Coppa Italia. Sacrificata sull’altare del campionato in una stagione da chiudere (causa Europei) entro la prima metà di maggio. Lo ha dichiarato il presidente di Lega Francesco Ghirelli intervenendo ai microfoni di Sky Sport: “Inizieremo il campionato il 27 settembre, per la prima volta non avremo la Coppa Italia perché partendo così tardi e dovendo chiudere prima per gli Europei, oltre ad avere già dei turni infrasettimanali, era difficile infilarcela. Sarà un campionato sempre bello e combattuto, auguriamoci di avere gli stadi aperti, che ora è il vero problema che abbiamo, e che la situazione del paese vada migliorando a livello sanitario e si attenuino i protocolli, ma anche che il Governo ci aiuti sul credito d’imposta, assieme ad altri sport come pallavolo e basket che rischiano di non avere né pubblico né sponsorizzazioni. In più speriamo che ci siano passi avanti sull’apprendistato, dato che per la prima volta di recente siamo stati paragonati all’apparato industriale. Questo darebbe una mano a migliorare la LegaPro”. 

Nell’ultima annata, la seconda competizione di categoria aveva rappresentato forse il climax stagionale della Pro Patria con l’eliminazione del babau Monza ai sedicesimi e l’uscita di scena at the buzzer agli ottavi con la FeralpiSalò. A parità di format per i playoff (28 squadre) ed in mancanza della vincitrice di Coppa, plausibile che si scomodi ancora l’algoritmo. Sempre che la riforma attesa (ed invocata) non rimescoli ulteriormente le carte.        

Giovanni Castiglioni    

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