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Vietati gli assembramenti. Ovunque (causa Covid-19). Ma non in Serie C. Anzi. Per la stagione 2020/2021 (quando e come partirà) si delinea una clamorosa ammucchiata. Nel caso limite in cui il Consiglio Federale dovesse infatti ratificare tutte le richieste certificate giovedì dall’Assemblea di Lega Pro (promozione di Monza, Vicenza e Reggina più Carpi per meriti sportivi, congelamento delle retrocessioni e dei ripescaggi dalla D), e la B confermasse le 4 retrocessioni previste dal format, la terza serie potrebbe raggiungere la bulimica quota record di 69 potenziali iscritte. Cifra che del resto riecheggia dozzinali soddisfazioni reciproche.

Tutto ovviamente prematuro. Con la scelta pro Carpi che minaccia di scatenare una salva di ricorsi da intasare tribunali civili e sportivi (ma sarebbe già stato trovato l’antidoto). E la mazurka Governo/FIGC che non ha ancora sciolto la riserva sulla ripartenza della A. Senza mettere nel conto che l’imminente recessione porterà non pochi club a faticare ad adempiere all’iscrizione al campionato.
Ciò premesso, il tema di una Serie C prossima a diventare una camera di compensazione (a fisarmonica) tra professionismo e dilettantismo rischia comunque di trasformarsi in uno dei tormentoni dell’estate che verrà. Già proiettata all’ipotetico scenario della B a 40 nel 2021/2022 (argomento trattato lunedì) che farebbe della prossima una stagione irripetibile.           

A seguire organici (molto aleatori) dei 3 gironi da 23 squadre sulla base dell’attuale composizione geografica. In neretto le 9 promosse dalla D (Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto, Palermo). Sottolineate le 4 retrocesse dalla B (Trapani, Cosenza, Livorno e Cremonese che alla data dello stop disponeva di una media punti inferiore a quella del Venezia). Per far quadrare la contabilità, la Ternana è migrata dal Girone C al B. A titolo di cronaca, la Pro Patria ritroverebbe la Lucchese dopo un solo anno (nella foto, l’ultimo incrocio allo “Speroni” del 25 novembre 2018), la Pro Sesto dopo 11 (2008/2009 in campionato, 2016 in Coppa Italia), il Grosseto dopo 13 (2006/2007) e il Livorno dopo oltre 50 anni (ultimo rendez-vous in Serie B nel 1965/1966).          

Girone A
Albinoleffe, Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Giana Erminio, Gozzano, Grosseto, Juventus U23, Lecco, Livorno, Lucchese, Novara, Olbia, Pergolettese, Pianese, Pistoiese, Pontedera, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Robur Siena 

Girone B
Alma Juventus Fano, Arzignano Valchiampo, Campodarsego, Cesena, Cremonese, FeralpiSalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Mantova, Matelica, Modena, Padova, Piacenza, Ravenna, Reggio Audace, Rimini, SudTirol, Sambenedettese, Ternana, Triestina, Virtus Verona, Vis Pesaro          

Girone C
Avellino, AZ Picerno, Bari, Bisceglie, Bitonto, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Cosenza, Monopoli, Paganese, Palermo, Potenza, Rende, Rieti, Sicula Leonzio, Teramo, Trapani, Turris, Vibonese, Virtus Francavilla, Viterbese Castrense   

Giovanni Castiglioni

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