Sopra la panca l’allenatore campa. Così così. E non dappertutto. Certamente alla Pro Patria dove Javorcic fa ormai parte dell’arredo. Diversamente alla Juventus U23, protagonista di un cambio di scena estivo (Zauli per Pirlo) che (ad oggi) non ha peraltro nulla di penalizzante. Due modi di affrontare l’argomento guida tecnica a confronto domenica ad Alessandria (ore 15, stadio “Moccagatta”). (Giovin) Vecchia Signora con il secondo miglior attacco casalingo (dietro alla coinquilina Alessandria), tigrotti con la miglior difesa in trasferta (ed in assoluto). La sfida si giocherà su questo mismatch?                 

Ivan forever. Gasperini (Atalanta), Inzaghi (Lazio), Venturato (Cittadella) e Fresco (Virtus Verona). Cos’hanno in comune? Sono gli unici 4 allenatori nei 99 club professionistici italiani ad essere sulla stessa panchina da più tempo di Ivan Javorcic. Viavai di Albè alla Giana a parte, s’intende. Il tema non deve sembrare ozioso. O (peggio ancora), agiografico. Perché i 1.330 giorni (a domenica) dello spalatino allo “Speroni” vanno letti e valutati nella loro interezza. In un lavoro avviato il 17 aprile 2017 con una squadra prossima agli inutili playoff di Serie D e proseguito sino all’attuale stabile consonanza con la C. Tutto in coerenza con principi e standing mai venuti meno. Detto questo, domenica rientra Nicco dopo il doppio turno di stop. Da valutare il recupero degli altri assenti (Molinari, Le Noci e Brignoli oltre ovviamente allo stampellato Ghioldi). Ipotesi Parker dal 1’? Solo uno dei possibili topic della vigilia.                  

Ma io non sono… Pirlo. Vocale di chiusura a parte, Lamberto Zauli potrebbe facilmente citare lo Special One a giustificazione della sua presenza sulla panchina della Juventus U23 in luogo de Il Maestro. Passato da Fagioli a CR7 nel breve volgere di una settimana. Cosa fatta capo ha. E quindi conduzione tecnica bianconera affidata all’ex allenatore della Primavera nonché Zidane della Serie B ai tempi in cui faceva i bambini coi baffi a Palermo. Grazie all’1-3 di mercoledì con la Pergolettese (terzo successo nelle ultime 4), Juve in sesta piazza a meno 6 dal vertice.
Condizione che consente al terzo anno di vita della seconda squadra di salivare finalmente la promozione. Domenica rientra Rafia. Assente a Crema per squalifica. Dove proprio in virtù della contumacia del tunisino il canonico 3-4-2-1 è stato rimodellato in un più classico 3-5-2 con Timothy Nocchi tra i pali;il figlio d’arte Filippo Delli Carri, Capellini e Coccolo in difesa; Di Pardo, Ranocchia, Peeters, il battezzato da Allegri Nicolò Fagioli e il portoghese Correia in mediana; Elia Petrelli (miglior marcatore a quota 5) e Brighenti (7 reti in 11 gare contro la Pro Patria) in attacco. Dopo un mese, tampone negativo per il centrale Raffaele Alcibiade. Che potrebbe partire nell’undici titolare. 

Che penalty mi fai. Fischietto di giornata Daniele De Tommaso di Rimini (Tiziana Trasciatti di Foligno e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto gli assistenti, Stefano Milone di Taurianova il quarto ufficiale). Il 31enne reatino di nascita e riminese di adozione è un terzo anno in categoria (prima stagione persa per infortunio), con 8 gare all’attivo. Filo rosso delle sue direzioni (attitudine già palesata tra i dilettanti), la tendenza al rigore (0,75 a partita). In questo campionato ha arbitrato lo schizofrenico 4-5 tra Lucchese e AlbinoLeffe mentre l’anno passato ha registrato i suoi 2 trascorsi con Juve e Pro.     
24 settembre 2019  AlbinoLeffe – Juventus U23  1-1
17 novembre 2019  Gozzano – Pro Patria  2-2  (2 rigori)
La coppia di assistenti umbri ha già officiato la Pro Patria nell’1-1 del 4 ottobre con la Pro Vercelli. 

Gattuso e consumo. Via Banchini e il Como vince il recupero con la Pro Sesto. In realtà, il vice Gattuso dovrebbe c’entrare poco visto che i lariani sono in striscia positiva da 5 turni (solo il Renate ha fatto altrettanto). Sia come sia, al “Breda” finisce 0-1 con rete di Gabrielloni e laghée proiettati al quarto posto con sorpasso proprio sui biancocelesti di Parravicini che avevano raccolto 19 punti nelle ultime 7 uscite. In classifica, curioso status quo con prime 8 posizioni tutte sgranate e distanziate di un punto. Salvo le 2 lunghezze che separano al vertice Renate e Pro Vercelli.        

Giovanni Castiglioni

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