Fuori 6. Alcuni attesi, altri decisamente meno. La Pro Patria si è congedata ufficialmente oggi (ringraziando testualmente per aver “contribuito a scrivere un capitolo di storia”) da Alex Pedone (ultimo reduce dal raduno 2016, 118 presenze e 8 reti in campionato più 6 e 1 in Coppa Italia), Ivo Molnar (3 stagioni in biancoblu con 67 presenze e 3 reti in campionato, 5 e 1 in Coppa), Ferdinando Mastroianni (58 e 12 più 4 e 1), Paolo Tornaghi (44 complessive con 48 reti subite e 19 clean sheet), Edoardo Defendi (14 e 2 più 4 e 2) e Luca Palesi (15 e 1 più 4). Comunicato proforma per Pedone (già al Piacenza), Mastroianni (accasatosi al Lecco) e Palesi (diretto alla Pro Sesto). Diverso il discorso soprattutto per Tornaghi la cui rinuncia lascia intendere l’intenzione di puntare decisamente su Mangano per la porta tigrotta.
Al netto dei giovani Molinari (00) e Ferri (02) la cui posizione verrà formalizzata a stretto giro di posta, restano in sospeso rispetto alla stagione passata le 3 B, Battistini (scaduto al 30 giugno), Bertoni (idem) e Boffelli (in prestito dall’Atalanta), più il terzo portiere Angelina (prestito dal Novara), Masetti (dall’Arezzo) e Kolaj (dal Sassuolo). Sempre che per tutti gli addii venga rispettato identico standard mediatico. Nei prossimi giorni plausibili novità dal ticket Turotti/Javorcic. Con l’icona del possibile contingentamento delle rose a 22 giocatori (argomento di questi giorni) debitamente aperta.
Giovanni Castiglioni
